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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Centro Culturale Dino Campana, sito in via Castelnaudary nel comune di Marradi, pertinenza di un complesso religioso Cinquecentesco, nel Novecento edificio scolastico, attualmente Centro Culturale del paese con all'interno la biblioteca, il Centro Studi Campaniani dedicato al poeta natio, Dino Campana, e il Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, prodotto principe del territorio.

Informazioni sullo stato della conservazione

Ben tenuto visto l'utilizzo continuo e progressivo, sia come edificio scolastico negli scorsi decenni, sia come edificio museale e culturale attualmente.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Aperture giornaliere, viste le attività presenti.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.000,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Centro Culturale Dino Campana, sito in via Castelnaudary a Marradi, è un luogo fondamentale per il patrimonio culturale e storico del comune di Marradi. In passato sede delle scuole elementari e medie, da qualche decennio ospita invece quasi tutti i fondamentali presidi storici e culturali. Al suo interno infatti troviamo le sedi di Associazioni o luoghi che, da Dino Campana, al castagno, a Lanfranco Raparo, rappresentano il fulcro culturale di Marradi.

Così come la presenza dell'Archivio Storico è fondamentale per la conservazione dei documenti, e quella della Biblioteca Comunale garantisce un fondamentale servizio per la popolazione. Con riferimento a questi due luoghi l'edificio presenta delle criticità legate all'umadità, sia nella parte esterna che interna, mettendo a rischio la conservazione del materiale presente nell'Archivio Storico e dei libri della biblioteca, al fine di ripristinare la stanza dalla quale i libri sono stati attualmente spostati.

Per tale motivo vorremmo iniziare a fare delle piccole opere di muratura, con barriere che limitano il passaggio dell'acqua, ed acquistare delle strumentazioni da porre nelle stanze più critiche, come deumidificatori, per contenere tale problema, programmando per il futuro interventi più strutturali qualora ce ne fosse la necessità.

Infine, tale edificio è attualmente parzialmente inagibile (al piano secondo), in seguito al sisma del 18 settembre che ha visto Marradi come epicentro e che ha colpito una serie di edifici privati e pubblici