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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

2 dipinti NATURE MORTE

Oggetto: 2 dipinti ad olio su tela rettangolari con cornici lignee laccate e dorate
Soggetto: “Nature morte”
Autore: ignoto
Epoca: 1704
Dimensioni tele: 1,178 x 0,90 mt. ognuna
Dimensioni cornici: 1,185 x 1,458 largh. asse 0,133 mt. ognuna

2 cornici lignee, laccate nere con profili e decorazioni dorate

DIPINTO SAN FRANCESCO

Oggetto: dipinto ad olio su tela ovale con cornice lignea laccata e dorata
Soggetto: “S. Francesco”
Autore: Pier Simone Fanelli
Epoca: XVII sec
Dimensioni tela: 1,00 x 1,333 mt.
Dimensioni cornice: 1,135 x 1,365 largh. asse 0,062 mt.

1  cornice lignea, ovale come il dipinto, ma presumibilmente non coeva

DIPINTO COMPIANTO SUL CRISTO MORTO

Oggetto: dipinto ad olio su tela rettangolare con cornice lignea laccata e dorata
Soggetto: “Compianto sul Cristo morto”
Autore: ignoto
Epoca: XVIII sec
Dimensioni tela: 1,10 x 0,755 mt.
Dimensioni cornice: 1,33 x 0,98 largh. asse 0,133 mt.

1  cornice lignea, laccata nera con profili e decorazioni dorate

DIPINTO SAN FILIPPO NERI

Oggetto: dipinto ad olio su tela rettangolare
Soggetto: “San Filippo Neri”
Autore: ignoto
Epoca: XVIII sec
Dimensioni tela: 1,26 x 0,935 mt.

Informazioni sullo stato della conservazione

2 dipinti NATURE MORTE

I dipinti sono in cattivo stato di conservazione. In generale sono molto aride, conchigliate, coperte
da depositi coerenti ed incoerenti, consistenti strati di vernice finale molto ossidata ed alterata
cromaticamente, deiezioni d’insetti e schizzi. La superficie pittorica presenta sollevamenti e diffuse
cadute e micro cadute di pellicola pittorica, abrasioni e ritocchi pittorici.
Le tele evidenziano allentamenti, deformazioni numerosi fori e vaste lacerazioni ritoccate
maldestramente sul fronte

Le 2 cornici lignee evidenziano spessi depositi coerenti
ed incoerenti, attacco xilofago, diffuse e vaste cadute del film pittorico, numerosi e
diffusi sollevamenti a rischio di caduta, macchie e gore da umidità, alcune fessurazioni, abrasioni,
ritocchi pittorici precedenti e vaste zone coperte da ‘porporina’ ormai scurita

DIPINTO SAN FRANCESCO

Il dipinto è molto arido, coperto da depositi coerenti ed incoerenti, vernice
finale abbastanza alterata cromaticamente.
La superficie pittorica evidenzia cadute e micro cadute di pellicola pittorica, vaste abrasioni (figura
sotto) riconducibili ad una pulitura troppo aggressiva e stuccature debordanti effettuate in un
precedente intervento.
La tela è allentata, deformata, con un foro da colpo ed una toppa
visibile sul retro.
Il telaio è di tipo fisso e non consente quindi il giusto tensionamento della tela.

La cornice lignea è completamente coperta
da ‘porporina’ applicata in un precedente intervento, pertanto la lettura del reale stato conservativo è
compromessa.

DIPINTO COMPIANTO SUL CRISTO MORTO

Il dipinto mostra stratificazioni di depositi coerenti ed incoerenti, ispessimento di strati di vecchie verniciature colate, ossidate ed
ingiallite, vaste abrasioni della pellicola pittorica

La cornice lignea evidenzia spessi depositi coerenti ed
incoerenti, attacco xilofago, perdite traumatiche di oro e in alcuni punti della laccatura nera, lacune,
abrasioni, ritocchi pittorici precedenti e vaste zone coperte da ‘porporina’ ormai scurita

DIPINTO SAN FILIPPO NERI

La cornice lignea, laccata nera con profili e decorazioni dorate, evidenzia spessi depositi coerenti ed
incoerenti, attacco xilofago, perdite traumatiche di oro e in alcuni punti della laccatura nera, lacune,
abrasioni, ritocchi pittorici precedenti e vaste zone coperte da ‘porporina’ ormai scurita

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

I dipinti sono situati all'interno di Palazzo Venieri, sede del  Liceo Classico
“G. Leopardi” di Recanati

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA

RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 15.110,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Sui dipinti dopo esser stati attentamente indagati mediante esame in fluorescenza ultravioletta per
l’individuazione di eventuali ritocchi pittorici, verranno eseguiti alcuni saggi di pulitura, finalizzati
all’individuazione di tipologia di patina presente e conseguente metodologia, tempi e prodotti da
utilizzare per la sua rimozione. Individuato metodo e mezzo, si procederà alla pulitura delle
superfici pittoriche.
La presenza di fori, lacerazioni, allentamenti e deformazioni delle tele, unita ad una generalizzata
condizione di notevole inaridimento delle superfici pittoricche, non consentono un semplice
consolidamento, ma comportano necessariamente la foderatura delle tele. Si procederà quindi alla
velinatura dei dipinti con carta giapponese e colletta per la protezione delle pellicole pittoriche
durante le successive operazioni.
Successivamente, dopo aver smontato i dipinti dai vecchi telai, verranno rimosse le toppe
precedentemente applicate ed effettuata la pulizia del retro, mediante bisturi ed aspiratore.
Dopo aver rimosso la velinatura, le tele saranno montate su nuovi telai lignei estensibili
tinteggiati con mordente e protetti con cera naturale.


Sulle cornici la prima operazione consisterà nella rimozione sommaria dei depositi incoerenti con una pennellessa morbida.
Successivamente le parti di decorazione pittorica a rischio di caduta saranno consolidate mediante
applicazione di resina Acril AC33 ad iniezione.
Al fine di eliminare e prevenire gli attacchi d’insetti xilofagi, le cornici saranno trattate con sostanze
biocide, a pennello e a siringa e sigillata temporaneamente con nylon estensibile per prolungare
l’azione del biocida.
Previa verifica mediante alcuni saggi, l’operazione successiva consisterà nella rimozione dei
depositi, delle sostanze soprammesse e dei ritocchi pittorici.
Fratturazioni e fessurazioni verranno riadese mediante applicazione di adesivo vinilico.
Eventuali lacune del supporto ligneo saranno risarcite con l’applicazione di inserti lignei
opportunamente lavorati e stuccati con gesso e colla animale.
Le cadute del film pittorico, i fori e le fessurazioni saranno stuccati con gesso e colla animale.
Completata la rasatura delle stuccature, le superfici decorate verranno verniciate a pennello, con Regal
Retouching Varnish, per poter procedere alla successiva operazione di reintegrazione pittorica, con
colori a vernice per restauro, che sarà eseguita ad integrazione e a selezione cromatica a imitazione
dell’oro e comunque in accordo con la Direzione dei lavori;
Le superfici decorate, completata la reintegrazione pittorica, saranno verniciate a pennello con Regal
Varnish Gloss, miscelata a Regal Varnish Mat.