Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
il Parco monumentale della Villa Chigi Saracini di Castelnuovo Berardenga, situata nel centro storico del paese. Il Parco fu progettato da Agostino Fantastici, architetto senese di formazione romana, e realizzato a partire dal 1834. Il Parco, che occupa complessivamente una superficie di circa 3 ettari e che circonda l'edificio principale, è composto da varie zone formalmente e funzionalmente differenti.
Un giardino all'italiana con basse siepi di bosso e aiuole fiorite occupa lo spazio antistante la Villa, da qui, una doppia scala scende verso il lato sud del parco, incorniciando il Kaffeehaus, uno spazio semichiuso di meditazione che affaccia sul laghetto artificiale, il cui aspetto è reso naturale da rocce e muschi tutti intorno.
La facciata del Kaffeehaus è caratterizzata da colonne doriche ai cui lati sono state create due nicchie che ospitano le statue in terracotta delle dee Flora e Artemide, richiamando quindi i valori della natura e delle campagne circostanti.
Nella parte nord del Parco si apre uno dei due ingressi carrabili (l'altro è a sud, oltre il laghetto), che introduce ad una fontana monumentale in marmo opera di Tito Sarrocchi, datata 1866. La fontana, a due altezze, è decorata con tritoni e satiri e sormontata dalla statua di un pesce da cui sgorga uno zampillo d'acqua. Nello stesso periodo Tito Sarrocchi è autore di una colonna monumentale in onore di Michelangelo.
L’odierno aspetto del parco prende forma agli inizi del Novecento su iniziativa del conte Guido Chigi Saracini, mecenate e grande appassionato di musica, fondatore dell’Accademia Musicale Chigiana, il quale commissionò tra il 1959 e il 1965 allo scultore senese Vico Consorti una serie di statue dedicate ai grandi musicisti di tutti i tempi (quali Chopin, Vivaldi, Verdi, Bellini e Donizetti) arricchito da alberi raggruppati per tonalità di verde (platani, faggi, tigli, cedri, lecci), siepi, fiori, viali e corsi d’acqua artificiali.
Informazioni sullo stato della conservazione
La Villa Chigi Saracini di Castelnuovo Berardenga si presenta oggi come un complesso di grande valore storico e architettonico, ma in una condizione di conservazione disomogenea. L’edificio mantiene nel complesso un aspetto esterno leggibile e dignitoso, con la facciata principale e le strutture portanti ancora integre, anche se bisognose di interventi di manutenzione e recupero. Gli elementi decorativi esterni, come il bugnato al piano terreno, i balconi e gli stemmi nobiliari, risultano in buona parte conservati, ma mostrano i segni del tempo e la necessità di un restauro mirato.
Gli interni della villa hanno invece subito trasformazioni più profonde. Le originarie decorazioni pittoriche e gli arredi storici sono andati in gran parte perduti o alterati, anche a causa dell’uso prolungato dell’edificio come residenza sanitaria assistita, che ha comportato modifiche strutturali e funzionali. Solo alcune sale, come il cosiddetto “salotto rosso” con la volta affrescata del Carro del Sole, conservano tracce della fastosità originaria.
Villa Chigi Saracini è un bene di grande pregio che conserva intatta la propria struttura architettonica e il valore testimoniale, ma che necessita di interventi mirati di restauro e rifunzionalizzazione. Il passaggio alla proprietà pubblica rappresenta una fase decisiva per il suo futuro: da luogo chiuso e parzialmente alterato, a possibile polo culturale e di memoria storica per la comunità berardenghina e per l’intero territorio senese.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Attualmente non è possibile visitare né il Parco né la Villa Chigi Saracini, che saranno però oggetto di intervento per poterne permettere la fruizione per il futuro.

