Attività principali dell'istituzione
Terre d'Arezzo Music Festival è una manifestazione ampia e consolidata creata nel 2005 da Associazione Culturale Opera Viwa APS, che ormai ha raggiunto nel 2025 la ventesima edizione.
L'Associazione Culturale Opera Viwa APS è un'associazione di promozione sociale, ente del terzo settore non a fini di lucro. Nasce nel 2005 dalla volontà di un gruppo di operatori musicali con lo scopo primario della diffusione della cultura musicale e della promozione sociale attraverso la musica. Nelle sue finalità statutarie l'educazione all'ascolto in particolare per i giovani e giovanissimi, la diffusione della cultura musicale e la formazione dei giovani musicisti.
“Terre d’Arezzo” Music Festival (unitamente alla sua “costola” più giovane ma già consolidata, “Arezzo Organ Festival”) propone un ampio ventaglio di generi e programmi musicali, in un connubio unico di musica di alta qualità e promozione del territorio, grazie a location di grande valore artistico, storico, monumentale e paesaggistico.
Terre d'Arezzo Music Festival ha avuto da sempre una forte componente di artisti di rilevanza internazionale. Negli anni ha ospitato importanti artisti dagli USA, Cina, Europa, Sud America ecc. Artisti ed ensemble di chiara fama, ognuno fra i massimi esponenti del proprio linguaggio, compongono un cartellone ricco di eventi, ognuno in un luogo diverso, fra i più rappresentativi della Città e della Provincia, per un'estate musicale di altissimo intrattenimento culturale e spirituale.
La scelta delle location è mirata per consentire al pubblico di unire l’ascolto di un concerto alla scoperta di un luogo unico. A tale scopo sono stati attivati accordi di collaborazione fra Festival ed enti gestori di tali beni: Soprintendenza, Diocesi, musei, chiese monumentali e palazzi storici. Grande importanza viene attribuita al team di comunicazione e ufficio stampa, dal 2025 affiancato dalla media partnership prestigiosa di RAI Radio 3.
Il Festival basa il suo riferimento nella musica classica e cameristica, con tutte le sue epoche e stili senza tralasciare i generi che le si affiancano (jazz, tango, colonne sonore) e l’interazione fra le arti (cinema, danza, letteratura, teatro). Una delle caratteristiche identitarie del Festival è far risuonare gli organi antichi e moderni che si trovano nella città di Arezzo e in Provincia, a partire da quello cinquecentesco che si conserva nella Cattedrale dei SS Pietro e Donato.
Un Festival aperto a tutti, con primario obiettivo la divulgazione della musica e della cultura della spettacolo dal vivo, con iniiative mirate alla formazione del pubblico. Un Festival non “esclusivo” ma “inclusivo”, che si estende sul territorio della Provincia di Arezzo con l’idea di portare a tutti, giovani e meno giovani, neofiti e appassionati, la bellezza della musica e la ricchezza del nostro territorio.