I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

Progetto "Piano Italiano". 

Il progetto "Piano Italiano" si propone di esplorare e valorizzare l'immenso patrimonio pianistico italiano attraverso un ciclo di oltre 60 concerti, lezioni-concerto, produzioni discografiche e audiovisive. Il repertorio è quello delle composizioni di autori italiani dedicate al pianoforte, compresi i concerti per pianoforte e orchestra e la musica da camera con pianoforte.  

L'obiettivo principale è quello di riscoprire e promuovere la musica pianistica italiana, dalle sue radici storiche fino alle espressioni più contemporanee, offrendo al pubblico un'esperienza immersiva di eccellenza artistica, a ricordare come il pianoforte sia stato inventato in Italia, dal padovano Bartolomeo Cristofori, e come fino ad oggi la musica pianistica abbia mantenuto anche una sua matrice italiana, rappresentata dai tanti compositori, da Muzio Clementi ai giovani autori italiani contemporanei.

Il progetto è pensato attraverso una pianificazione rigorosa, con elementi innovativi e un'identità artistica forte e riconoscibile. 

Il progetto si sviluppa in collaborazione con il Dottorato di Ricerca “Musica Pianistica Italiana” del Conservatorio di Rovigo ed è stato concepito da Roberto Prosseda, che ne è direttore artistico.  

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 50.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto "Piano Italiano" si propone di esplorare e valorizzare l'immenso patrimonio pianistico italiano attraverso un ciclo di oltre 60 concerti, lezioni-concerto, produzioni discografiche e audiovisive. Il repertorio è quello delle composizioni di autori italiani dedicate al pianoforte, compresi i concerti per pianoforte e orchestra e la musica da camera con pianoforte.   

L'obiettivo principale è quello di riscoprire e promuovere la musica pianistica italiana, dalle sue radici storiche fino alle espressioni più contemporanee, offrendo al pubblico un'esperienza immersiva di eccellenza artistica, a ricordare come il pianoforte sia stato inventato in Italia, dal padovano Bartolomeo Cristofori, e come fino ad oggi la musica pianistica abbia mantenuto anche una sua matrice italiana, rappresentata dai tanti compositori, da Muzio Clementi ai giovani autori italiani contemporanei.

Il progetto è pensato attraverso una pianificazione rigorosa, con elementi innovativi e un'identità artistica forte e riconoscibile. 

Il progetto si sviluppa in collaborazione con il Dottorato di Ricerca “Musica Pianistica Italiana” del Conservatorio di Rovigo ed è stato concepito da Roberto Prosseda, che ne è direttore artistico.  Nel 2025, il progetto "Piano Italiano" si realizzerà attraverso 20 concerti pianistici di musica italiana, con artisti quali Jeffrey Swann, Pietro De Maria, Michele Campanella, Federico Nicoletta, Alessandra Ammara, e con la produzione di CD dedicati al repertorio pianistico italiano (compresi concerti per pianoforte e orchestra) di autori come Muzio Clementi, Nino Rota, Mario Castelnuovo Tedesco, Matteo Rubini, Alfredo Casella, Guido Alberto Fano, Silvio Omizzolo e altri.  

Sono anche previste commissioni per nuovi lavori pianistici a giovani compositori italiani.  

Il direttore artistico di Piano Italiano è Roberto Prosseda