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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Inaugurato nel 1798, il Teatro Pergolesi è uno dei più rilevanti teatri storici delle Marche. Il ridotto e il foyer ospitano collezioni dedicate alla vita e alle opere dei due celebri compositori Giovanni Battista Pergolesi e Gaspare Spontini. All'interno del Ridotto, si conservano sulle pareti affreschi raffiguranti "Paesaggi con rovine classiche”,  attributi a Luigi Lanci.

Informazioni sullo stato della conservazione

La sala si presenta in buone condizioni generali, non vi sono perdite o alterazioni complessive, vi sono delle infiltrazioni, dovute a percoli dal soprastante tetto negli anni scorsi, ciò ha causato una alterazione concentrata nella parte centrale della sala con affaccio alla Piazza della Repubblica. Vi sono alterazioni cromatiche sollevamenti e depositi di calcare dovuti al trascinamento per capillarità delle acque meteoriche. L’area interessata va da terra al primo metro di volta sopra l’imposta. Vi sono perdite di colore anche nei perimetri degli infissi di recente istallazione per un trattamento complessivi di circa 30 mq.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Apertura e visita alle sale su prenotazione. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 8.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto di restauro che riguarda gli affreschi delle pareti del Ridotto ha come obiettivo quello di stabilizzare e consolidare le superfici che si presentano decoese e polverulente, sia che riguardino l'intonaco che la pellicola pittorica. L’intervento non può essere eseguito nella sola area ammalorata in quando i depositi presenti nelle superfici metterebbero in luce differenze tonali di difficile occultamento , si dovrà intervenire su aree circoscritte definite dalle cornici architettoniche dipinte.

Le fasi del progetto di resaturo saranno:


- pulitura, con l’obiettivo di rimuovere dalla superficie del manufatto le sostanze estranee e generatrici di ulteriore degrado sia materico che estetico, quali depositi superficiali coerenti e incrostazioni, macchie, alterazioni cromatiche, e materiali non idonei.

- consolidamento, che ha l’obiettivo di riconferire coesione al materiale che si presenta alterato a causa di processi di degrado.

- stuccatura, con l’obiettivo di ripristinare la continuità strutturale e rendere la superficie più stabile e leggibile.

- reintegrazione pittorica, che ha lo scopo di ripristinare un’adeguata lettura dell’opera d’arte mediante il collegamento cromatico

- protezione finale