Attività principali dell'istituzione
Come da tradizione, accanto alle opere di repertorio, proponiamo autentici gioielli dimenticati, contribuendo a riscoprire pagine preziose della storia musicale e a ridare voce a mondi sonori ingiustamente marginalizzati. Tra le produzioni di punta segnaliamo Cain di Alessandro Scarlatti, con la direzione attenta di Dario Salvi e la delicata regia di Leandro Amato; La Figlia del Reggimento di Donizetti, con l'eclettica regia di Giandomenico Vaccari e la brillante direzione musicale di Francesco Di Mauro; e Socrate di Erik Satie, ripensato con sobrietà e intensità dalla regia di Marco Voleri, affiancata da un'introduzione filosofica del professor Piergiorgio Della Pelle, titolare della cattedra di Storia della Filosofia all'Università “G. d'Annunzio” di Chieti.
Non mancano i concerti sinfonici, come la serata interamente dedicata a Mozart, con l'esecuzione del Concerto K.449 e due serenate per archi. In omaggio al grande melodramma italiano, ospiteremo inoltre un evento in collaborazione con il Mascagni Festival di Livorno, una delle rassegne liriche più importanti d'Italia.
Tra i momenti più attesi, una serata interamente dedicata ad Astor Piazzolla, e vari concerti affidati ad alcuni dei giovani talenti più promettenti della scena musicale italiana. La stagione si completa con due eventi speciali dedicati alla musica pop di qualità: uno con il raffinato cantautore Setak, e l'altro con i leggendari Pink Floyd Legend.
In un territorio come l'entroterra abruzzese, crediamo sia fondamentale portare musica e cultura di alto livello, senza lasciare che la proposta culturale si concentri solo lungo la costa. Ogni nostro concerto è pensato come un'esperienza profonda, un'occasione per emozionarsi, per interrogarsi, per riscoprire il senso collettivo dell'ascolto. La bellezza non è un ornamento, è una necessità: Guardiagrele Opera lavora perché questa esigenza trovi casa, anno dopo anno. La stagione di Guardiagrele Opera è nata, ancora una volta, come un atto di resistenza culturale e civile.
Viviamo e lavoriamo in un entroterra che, anno dopo anno, vede ridursi le risorse, le opportunità, gli spazi per l'arte e la bellezza.
Un territorio troppo spesso dimenticato, lasciato ai margini, lontano dai grandi centri di produzione culturale.
Eppure è proprio qui, in queste terre abruzzesi fatte di silenzi, di lavoro, di storia profonda, che abbiamo scelto di seminare musica, danza, opera, idee.
Con Guardiagrele Opera, GO Abruzzo continua a portare la grande musica dove meno arriva, perciò dove più ce n'è bisogno.
Perché crediamo che l'arte debba essere un diritto, non un lusso per pochi.
Perché la bellezza non può essere solo urbana, metropolitana, centralizzata.
Perché chi vive qui merita esattamente la stessa qualità, la stessa intensità, la stessa emozione.
Grazie a chi ci sostiene, a chi ascolta con noi, a chi cammina con noi.