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        Attività principali dell'istituzione
        Il Museo nasce nel 1881 e viene ospitato, insieme alla Biblioteca Provinciale, nel Palazzo della Prefettura. Si provvede ad una prima catalogazione del materiale a cura dell’archeologo Antonio Sogliano che ne pubblica nel 1889 l’Inventario. Da allora il Museo e la Biblioteca hanno conosciuto vicende alterne e molteplici cambi di sede fino al 1995, quando il Museo è stato allestito nei locali del settecentesco Palazzo Mazzarotta, nel centro storico di Campobasso. Al suo interno le collezioni contano sia sull’originaria raccolta provinciale ottocentesca, sia su ritrovamenti avvenuti durante moderni scavi archeologici nella Provincia di Campobasso. L’esposizione permanente si articola secondo un criterio cronologico e tematico. Al pian terreno l’età del Bronzo e la Prima età del Ferro, con l’emergere e il consolidamento delle aristocrazie guerriere: di particolare rilevanza le armi dell’età del Bronzo Finale e i gioielli in ambra dell’ età del Ferro. Al primo piano i Sanniti, i loro santuari, i loro commerci, le loro tombe: da segnalare una ricca collezione di statuine votive di Ercole, ornamenti in terracotta provenienti dai santuari e alcuni tesoretti votivi. Al Secondo piano la romanizzazione del Sannio, con materiali provenienti anche dalla città romana di Sepino: di particolare interesse le sculture in marmo e tanti piccoli oggetti di vita quotidiana, come chiavi, elementi di toilette femminile e suppellettili in bronzo. Sempre al secondo piano l’alto medioevo rappresentato dalle ricchissime tombe di cavalieri Bulgari ritrovate nella Piana di Bojano: tra di queste la ricostruzione integrale della tomba di un guerriero e del suo cavallo con ricche bardature in argento; segue in appendice una breve sezione con materiali basso medioevali, in particolare ceramiche.
        
        
    
            
                
                
                DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
                
                    
    
    
        
            
            
                
                    
                        
                            RACCOLTA FONDI
                             
                            Raccolta aperta
                         
                        
                            FASE ATTUATIVA
                            
                            Raccolta fondi
                         
                        
                        IMPORTO 5.000,00 €
                        
                            
                        
                        
                        
                     
                    
                        
                        DESCRIZIONE INTERVENTO
                        Premessa
La valorizzazione del patrimonio archeologico molisano passa attraverso il coinvolgimento attivo del mondo accademico e della ricerca. In questo contesto, l’istituzione di borse di studio dedicate intende favorire lo studio, la pubblicazione e la divulgazione delle collezioni archeologiche conservate nei musei statali della regione. L’iniziativa mira a sostenere giovani studiosi, incentivando la produzione scientifica e contribuendo al rinnovamento del racconto museale attraverso nuove prospettive di ricerca.
 Obiettivi della borsa di studio:
- Dare valore alle collezioni archeologiche dei musei nazionali molisani da un punto di vista della ricerca universitaria
- Incentivare la pubblicazione delle tesi di laurea specialistica svolte su temi inerenti alle collezioni archeologiche dei musei statali in Molise
- Promuovere la produzione di dati nuovi della ricerca scientifica da poter usare per il rinnovo e/o l’arricchimento del racconto museale
- Aiutare gli studenti in archeologia a svolgere e promuovere le loro ricerche
Modalità di realizzazione del progetto
Verrà stipulato un accordo con l’Università degli Studi del Molise con il quale si stabiliranno le modalità di erogazione delle borse di studio. La proposta che verrà fatta sarà che l’Università sia il punto istruttore per l’erogazione, occupandosi del bando e della selezione dei candidati, mentre il Parco Archeologico di Sepino - Direzione Regionale Musei Nazionali Molise sarà il punto erogante delle borse di studio e si occuperà delle concessioni di studio delle collezioni archeologiche e della promozione delle tesi pubblicate con conferenze nei propri luoghi della cultura.