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Attività principali dell'istituzione

L'Archivio di Stato di Pescara venne istituito come sezione di archivio con D.M .23 luglio 1960 in attuazione dell'art. n.2 della legge 22/12/1939 n. 2006, a seguito dell’istituzione dell’omonima provincia (R.D. n. 1 del 2 gennaio 1927) nata dalla fusione in un unico comune dei territori di Castellamare Adriatico e di Pescara.

Il suo compito istituzionale è quello di conservare, tutelare e valorizzare le testimonianze scritte prodotte dagli organi dello Stato nello svolgimento delle loro attività istituzionali e gli archivi privati pervenuti a titolo di deposito o di dono.

Cura l’ordinamento e la descrizione del patrimonio documentario, elaborando gli strumenti per la ricerca e la consultazione.

Svolge attività di promozione e di diffusione culturale per la conoscenza e la fruizione del patrimonio documentario.

Promuove iniziative formative e protocolli d’intesa con enti pubblici, associazioni, fondazioni, istituti universitari e privati cittadini per la valorizzazione della sede e del patrimonio custodito.

Organizza, anche in collaborazione con altri centri di ricerca, convegni, incontri di studio, mostre documentarie, conferenze e concerti.

Vi è inoltre una Biblioteca aperta al pubblico, di contenuto funzionale alla ricerca d’archivio.

Il pubblico è formato in prevalenza da ricercatori che, per i loro studi, consultano le unità documentarie, ma tutti i cittadini, italiani e stranieri, che hanno superato i 18 anni, possono accedere alle Sale di consultazione, in maniera libera e gratuita.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L’Archivio storico del Cementificio di Pescara contiene, attraverso i dati relativi alle vicende dello storico stabilimento, un pezzo della storia di Pescara dal boom industriale del secolo scorso fino agli inizi del 2000. Testimone silenzioso dell’espansione della città il suo profilo ha dominato per decenni lo skyline pescarese entrando nella memoria e nell’immaginario cittadino.

Dopo la chiusura dell’impianto nel 2014, il suo archivio storico è stato recuperato a cura della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Abruzzo e del Molise e destinato all’ Archivio di Pescara. Oggi è necessario provvedere al suo restauro e condizionamento per mettere a disposizione dei cittadini un pezzo fondamentale della memoria collettiva del Comune.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto realizzato nell'ambito dell'iniziativa "Donare alla storia - Un totem per gli Archivi. Attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico" prevede il restauro del catasto provvisorio e dei catasti onciari del territorio pescarese conservati presso l'Archivio di Stato di Pescara. 

Nel fondo Catasto  sono conservati catasti onciari realizzati realizzati per volere di Carlo di Borbone, documentazione prodotta da ricchi signori per mappare  i propri beni e registri realizzati in  epoca napoleonica. Si tratta di antiche rilevazione catastali che di tipo descrittivo, privo di rilevamento topografico, nel quale sono riportati i proprietari dei fondi, i confini, l'estensione e il grado di produttività a solo scopo fiscale. Pur con questi limiti, questa documentazione è ancora tra i fondi maggiormente consultati dall'utenza e per la quale, in molti casi, non esistono copie. Molti registri si trovano in uno stato di conservazione precaria e necessitano di un intervento di restauro per garantirne la conservazione e il recupero funzionale  per quanto compatibile con il mantenimento delle caratteristiche strutturali degli stessi.

La raccolta fondi vuole ripristinare questo fondo per restituire alla comunità la ricchezza di questo patrimonio.