I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

369gradi è un organismo di produzione riconosciuto dal MIBACT che sostiene e produce arti performative nell'ambito dell'innovazione, della sperimentazione e della multidisciplinarietà.

Il progetto nato sotto la direzione generale di Valeria Orani è strettamente legato alla costruzione di strategie che permettano sia la crescita e la valorizzazione del talento e della creatività delle formazioni artistiche prodotte, sia la promozione e la diffusione della drammaturgia e delle arti performative italiane contemporanee in Italia e all’estero. 

Tra il 2011 e il 2018 sono stati prodotti e coprodotti artisti e formazioni artistiche che hanno ricevuto premi nazionali e internazionali tra cui Andrea Baracco, (Certamen Festival di Almagro Off – Spagna, selezione Festival Globe to Globe – London Globe Theatre),  Punta Corsara (nel 2012 Ubu formazione under 30, nel 2013 Premio In-Box e Premio Ass.. Nazionale Critici di Teatro; nel 2015 I Teatri del Sacro, nel 2017 Premio Hystrio Iceberg) e Lucia Calamaro che con Origine del Mondo vince tre premi Ubu nel 2012.

Dal 2015 collabora in USA con Umanism e con il Martin Segal Theatre Center progetto Italian Playwrights Project per la diffusione della drammaturgia italiana in America (oggi alla sua seconda edizione) e nel 2017 sviluppa in Italia il progetto gemello rivolto alla promozione della drammaturgia americana American Playwrights Project dove ai partner storici si aggiunge l’American University of Rome. Nello stesso anno prende vita il progetto WHITE RABBIT RED RABBIT di cui detiene i diritti in esclusiva per l’Italia.

Con il 2018, parte un nuovo triennio dove la direzione artistica viene condivisa con Emnuele Valenti, autore e regista, direttore dell’ensamble Punta Corsara. In questo nuovo percorso il ruolo produttivo di 369gradi sarà dedicato alla drammaturgia contemporanea e alle sue possibili articolazioni.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 40.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Rebeccu è un borgo medievale dal prestigioso passato, teatro di vicende storiche e leggende, accanto una chiesa e una fonte sacra.

Un luogo unico nel cuore del Logudoro, nel nord-ovest della Sardegna, immerso tra natura e archeologia.

Un centro culturale con ospitalità diffusa aperto al viaggiatore che vuole entrare in contatto con l’energia ancestrale del Meilogu, tra la valle dei vulcani e siti nuragici.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 50.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

9 giorni di teatro, musica, danza e altri incontri di divulgazione scientifica, preceduti dal Seminario Internazionale  per Voce e Testo di Metodo Linklater, la Festa di Teatro Eco Logico giunge nel 2024 alla sua undicesima annualità e decima edizione, considerando che quella del 2013 è stata l'edizione "zero". Il pubblico sarà invitato a seguire prove di teatro, spettacoli di musica e danza, attività laboratoriali e incontri con studiosi e/o esperti a vario titolo, in diversi luoghi dell'isola, in una innovativa forma di turismo culturale la cui principale caratteristica è quella di sperimentare una integrale rinuncia alla corrente elettrica per l'illuminazione e l'amplificazione degli incontri e le performance. Tutti gli incontri saranno ispirati dai temi principali dell'opera AMLETO di William Shakesapere - il teatro come specchio della natura, il teatro come rivelazione, la follia come maschera, la follia come protezione, la corruzione del potere - e di AMLETO il pubblico potrà seguire le prove e assistere a una finale performance site specific


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 15.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

369gradi, produzione italiana di WHITE RABBIT RED RABBIT, in accordo con l’autore Nassim Soleimanpour, ha deciso di dedicare un intero anno di repliche alla creazione del fondo “Un anno per la libertà di scrittura”,indirizzato alla creazione di una residenza di drammaturgia rivolto a giovani autrici e autori iraniani, che si svolgerà nell’estate del 2024 in Sardegna con la collaborazione di Italian and American Playwrights Project. 

 

Dal 13 marzo 2023 per un intero anno, il testo teatrale più libero, più misterioso e più informale del mondo si mette al servizio della drammaturgia, della libertà di scrittura, del dialogo.

Tra il 13 marzo 2023 e il 13 marzo 2024, tutte le risorse derivanti dalla presentazione dello spettacolo, al netto dei costi vivi e di cachet degli interpreti, andranno a costituire quel fondo, che potrà essere implementato anche da donazioni liberali e donazioni via art bonus.

 

WHITE RABBIT RED RABBIT è un esperimento sociale in forma di spettacolo. Il qui e ora nella sua massima espressione. L’attrice o l’attore, che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una sedia, un tavolo, due bicchieri, gli oggetti concessi. Ci sono delle regole da rispettare per chi accetta la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Deve arrivare sul palco portando in dote coraggio e leggerezza, intraprendenza, ironia ed intelligenza.

 

WHITE RABBIT RED RABBIT è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di lasciare il suo paese. Non è un testo politico e non deve essere descritto come tale, il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 60.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

MONDI POSSIBILI festeggerà il centenario della nascita di Rocco Scotellaro e Italo Calvino esplorando mondi immaginari, utopie, riforme, fantasie, progetti e prospettive scientifiche. Teatro musica danza poesia e altri incontri. Dal 24 giugno al 3 luglio. La raccolta fondi, come ogni, servirà a sostenere le spese di logistica, la permanenza sull'isola di tecnici, artisti e organizzatori, nonchè le spese di comunicazione e promozione


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 45.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La FESTA DI TEATRO ECO LOGICO a STROMBOLI è una festa, un simposio, un'occasione di incontro fra artisti del teatro, della musica, della danza e studiosi ed esperti in ogni ambito culturale, sociale e scientifico.

La Festa ospita sull'isola di Stromboli ogni anno decine di artisti e studiosi che presentano la loro opera in contesti naturali e attivano un confronto e una discussione condivisa sui temi individuati.

L'art bonus serve per finanziare tutte le spese di produzione e logistica della festa, e sostenere le spese per il personale che vi lavora.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 45.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

FESTA DI TEATRO ECO LOGICO a STROMBOLI 2021

un progetto di fluidonumero9

con la direzione artistica di Alessandro Fabrizi e consulenza artistica di Hossein Taheri

 

La FESTA DI TEATRO ECO LOGICO a STROMBOLI è una festa, un simposio, un'occasione di incontro fra artisti del teatro, della musica, della danza e studiosi ed esperti in ogni ambito culturale, sociale e scientifico.

 

Nel 2021 la Festa ripensa il suo concept e i suoi obiettivi e si concentra sulle pratiche artistiche e i suoi processi. A causa dell'emergenza pandemica e all'incertezza dei tempi che stiamo vivendo, la Festa quest'anno ospiterà un nucleo artistico in residenza. Attori, drammaturghi, danzatori, musicisti, nel contesto naturale di Stromboli, all’aperto e senza corrente elettrica per studiare, approfondire e rappresentare le Variazioni da Piramo e Tisbe: una favola antica che da Ovidio in poi si è andata perpetrando in tanti revenant della letteratura e del teatro. Un’occasione unica, che mantiene la forma del simposio tra diverse professionalità artistiche. Una porta aperta per guardare e sbirciare come nasce uno spettacolo, senza arrivare però al suo culmine che è l’incontro con gli spettatori. Il vulcano farà da cornice alle prove, ai momenti di ricerca laboratoriale dello staff artistico e tecnico della Festa, il tutto nel rispetto delle normative Covid e in totale sicurezza. Ogni fase della creazione verrà documentata e comunicata attraverso dei video trasmessi sui diversi canali social della Festa e dei partner coinvolti.

Ogni azione si svolgerà, come sempre e in linea con la mission della festa, alla luce “del sole e l’altre stelle”, rigorosamente “a spina staccata”, senza utilizzare corrente elettrica per l’amplificazione e l’illuminazione: voce naturale e luce naturale.

Questo innanzitutto nasce da due desideri: uno è quello di togliere i filtri tecnologici nella relazione e riportare l'essere umano, con il suo corpo e la sua voce, al centro della performance o dell'incontro divulgativo. L'altro è quello di creare un'isola di disinquinamento acustico e visivo proponendo una modalità di risparmio energetico lì dove l'uso della corrente elettrica non è strettamente necessario. Non è un tramonto un ineguagliabile e meraviglioso "effetto luce"?

Secondo i dati forniti dall'IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, un'azione coordinata dell'umanità per ridurre le emissioni di anidride carbonica dovrebbe poter riuscire a ridurre il riscaldamento entro 2 gradi centigradi.

La FESTA è quindi un’occasione di confronto tra artisti e pubblico sulla sostenibilità e il risparmio energetico, un ritrovarsi illuminati dalla stessa luce, senza il filtro di effetti speciali, per abbattere inquinamento acustico e visivo. Una comunità che si ritrova a luce naturale a scambiare prospettive intorno a un tema o una personalità della nostra eredità culturale. L'edizione 2014 della Festa ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.

Per la realizazione di questo intervento sono stati utrilizzati € 11.000 di economie 2020 


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 60.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

369gradi presetna

FESTA DI TEATRO ECO LOGICO a STROMBOLI

un progetto di fluidonumero9

con la direzione artistica di Alessandro Fabrizi e Hossein Taheri

 

La FESTA DI TEATRO ECO LOGICO a STROMBOLI è una festa, un simposio, un'occasione di incontro e di celebrazione.

 

Incontro fra artisti del teatro, della musica, della danza e studiosi ed esperti in ogni ambito culturale, sociale e scientifico. Ed è occasione di incontro fra questi e il pubblico, che si riuniscono sull'isola vulcano, la perla nera del mediterraneo, per esplorare e celebrare un tema, un anniversario, un personaggio o un’opera scelti, di volta in volta, per ciascuna edizione.

Nell'arco di 9 giorni, a inizio d'estate, al pubblico vengono offerti ogni anno circa trenta eventi dal vivo, ciascuno irripetibile nella sua esclusiva relazione con l'ambiente, le condizioni atmosferiche, in dialogo col vento e con il mare... affinché arte e natura si esaltino reciprocamente.

Tutte le performance (spettacoli, letture, concerti, relazioni, laboratori, seminari...) si svolgono alla luce “del sole e l’altre stelle”, rigorosamente “a spina staccata”, senza utilizzare corrente elettrica per l’amplificazione e l’illuminazione: voce naturale e luce naturale.

Questo innanzitutto nasce da due desideri: uno è quello di togliere i filtri tecnologici nella relazione tra pubblico e performer e riportare l'essere umano, con il suo corpo e la sua voce, al centro della performance o dell'incontro divulgativo.

L'altro è quello di creare un'isola di disinquinamento acustico e visivo e così facendo proporre una modalità di risparmio energetico lì dove l'uso della corrente elettrica non è strettamente necessario. Non è un tramonto un ineguagliabile e meraviglioso "effetto luce"?

Secondo i dati forniti dall'IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, un'azione coordinata dell'umanità per ridurre le emissioni di anidride carbonica dovrebbe poter riuscire a ridurre il riscaldamento entro 2 gradi centigradi.

Questi giorni a Stromboli sono un piccolissimo, quasi insignificante dato, ma propongono una pratica, che potrebbe ispirare altre manifestazioni.

La FESTA è quindi una proposta di risparmio energetico, un invito ad artisti e pubblico di ritrovarsi illuminati dalla stessa luce e incontrarsi senza il filtro di effetti speciali che dipendano dalla corrente elettrica per fare comunità, e scambiare prospettive intorno a un tema o una personalità della nostra eredità culturale.

L'edizione 2020 a causa dell'emergenza sanitaria in atto è stata posticipata al 2021 Lo staff è comunque al lavoro per definire il programma 2021 e per attuare buone pratiche ecologiche in altri contesti/progetti che si svolgeranno nel 2020.

In particolare la Festa del Teatro Eco Logico organizza a luglio 2020 una serie di eventi teatrali e musicali nei cortili e nei terrazzi condominiali di Roma, la manifestazione avrà il titolo di ConDominio ed è nata da un'idea di Consica De Gregorio e Sandra Toffolatti.

DESTINAZIONE EROGAZIONI RESIDUE

€ 11.000 destinati a causa della pandemia all'edizione 2021 della Festa di Teatro Eco Logico a Stromboli


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Italian and American Playwrights Project è voluto e curato da Valeria Orani, direttrice di Umanism a NYC e della produzione 369gradi in Italia, e da Frank Hentschker, direttore del Martin E. Segal Theatre Center (Graduate Center City University di NY). Il progetto ha come obiettivo quello di diffondere la scrittura teatrale contemporanea, italiana negli Stati Uniti e americana in Italia, rendendo continuativo un dialogo artistico di notevole importanza tra i due paesi, che negli ultimi 30 anni è stato occasionale o accidentale.

Dalla sua prima edizione americana nel 2015 ad oggi, Italian and American Playwrights Project ha fatto conoscere al pubblico americano i lavori più recenti di Lucia Calamaro, Elisa Casseri, De Florian-Tagliarini, Giuliana Musso, Fausto Paravidino, Armando Pirozzi, Michele Santeramo, Fabrizio Sinisi, alcuni dei quali sono già stati integralmente tradotti e pubblicati in America; ha dedicato nel 2016 un appuntamento di approfondimento alla scrittura di Stefano Massini che ha incuriosito The Play Company, nuova produzione del suo Donna non rieducabile (Intractable woman), e nel 2018 un focus di due giornate, una a La MaMa Theatre e l'altra nella sede della Casa Italiana della New York University, al lavoro di drammaturgia di Marco Martinelli e al progetto "Cantiere Dante" del Teatro delle Albe. 

Nel 2017 è nata la prima edizione del progetto gemello dedicato alla promozione della drammaturgia americana contemporanea in Italia. L'American Playwrights Project ha portato i testi, in via di traduzione, di Cori Thomas e Mariana Carreño King.

Il 24 gennaio 2019, nello spazio OFF/OFF di Roma, è stato portato in scena il reading della prima versione integrale in italiano di When January feels like Summer di Cori Thomas, per la regia di Marco Cavalcoli, nella traduzione di Valentina Rapetti.

Il prossimo 27 marzo sempre a Roma, è in programma un incontro con l’autore Will Eno, pluripremiato e finalista del premio Pulitzer con il testo Thom Pain. L'incontro sarà moderato dal giornalista Graziano Graziani.

Ulteriori informazioni sull'Italian and American Playwrights Project sono reperibili nel sito ufficiale del progetto: www.italianandamericanplaywrightsproject.com


NOTE Intervento archiviato


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Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 60.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

369gradi presetna

FESTA DI TEATRO ECO LOGICO a STROMBOLI

un progetto di fluidonumero9

con la direzione artistica di Alessandro Fabrizi e Hossein Taheri

 

La FESTA DI TEATRO ECO LOGICO a STROMBOLI è una festa, un simposio, un'occasione di incontro e di celebrazione.

 

Incontro fra artisti del teatro, della musica, della danza e studiosi ed esperti in ogni ambito culturale, sociale e scientifico. Ed è occasione di incontro fra questi e il pubblico, che si riuniscono sull'isola vulcano, la perla nera del mediterraneo, per esplorare e celebrare un tema, un anniversario, un personaggio o un’opera scelti, di volta in volta, per ciascuna edizione.

Nell'arco di 9 giorni, a inizio d'estate, al pubblico vengono offerti ogni anno circa trenta eventi dal vivo, ciascuno irripetibile nella sua esclusiva relazione con l'ambiente, le condizioni atmosferiche, in dialogo col vento e con il mare... affinché arte e natura si esaltino reciprocamente.

Tutte le performance (spettacoli, letture, concerti, relazioni, laboratori, seminari...) si svolgono alla luce “del sole e l’altre stelle”, rigorosamente “a spina staccata”, senza utilizzare corrente elettrica per l’amplificazione e l’illuminazione: voce naturale e luce naturale.

Questo innanzitutto nasce da due desideri: uno è quello di togliere i filtri tecnologici nella relazione tra pubblico e performer e riportare l'essere umano, con il suo corpo e la sua voce, al centro della performance o dell'incontro divulgativo.

L'altro è quello di creare un'isola di disinquinamento acustico e visivo e così facendo proporre una modalità di risparmio energetico lì dove l'uso della corrente elettrica non è strettamente necessario. Non è un tramonto un ineguagliabile e meraviglioso "effetto luce"?

Secondo i dati forniti dall'IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, un'azione coordinata dell'umanità per ridurre le emissioni di anidride carbonica dovrebbe poter riuscire a ridurre il riscaldamento entro 2 gradi centigradi.

Questi giorni a Stromboli sono un piccolissimo, quasi insignificante dato, ma propongono una pratica, che potrebbe ispirare altre manifestazioni.

La FESTA è quindi una proposta di risparmio energetico, un invito ad artisti e pubblico di ritrovarsi illuminati dalla stessa luce e incontrarsi senza il filtro di effetti speciali che dipendano dalla corrente elettrica per fare comunità, e scambiare prospettive intorno a un tema o una personalità della nostra eredità culturale. 

L'edizione 2014 della Festa ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 20.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Mio cuore io sto soffrendo, cosa posso fare per te?

ideazione e regia di Antonio Marras

con (in ordine alfabetico)

Ferdinando Bruni

Mauro Cardinali

Federica Fracassi

Giovanni Franzoni

Francesco Marilungo

Marco Vergani

Cuore d’artista , quello di Marras, a tutto tondo. Nel mondo di Antonio Marras nulla è come appare, tutto si muove in un gioco di corrispondenze e rimandi, ricordi e immaginario. Rivivono i ricordi di scuola e le storie degli esclusi, le Janas (streghe) che popolano le leggende della Sardegna e i suoni, il ritmo ancestrale, profondo, il primo percepito, il battito che è la vita. Mondi possibili e fantastici, che prendono vita: in un foglio bianco, in uno spazio vuoto, in un tempo immaginario da strappare, ricucire, buttare, ritrovare.

La vita d’artista di Antonio Marras è stata ispirata dalle tante incursioni nel mondo dell’arte, dalla ricerca e dalla sperimentazione, ma a segnare sicuramente il suo approccio con l’arte è stato fondamentale l’incontro con l’artista Maria Lai

 Maria ha dato spazio alle mie visioni, mi ha insegnato a vedere nelle cose ciò che non si vede. Mi ha dato la forza di parlare attraverso le immagini.

Immagini che sono l’urgenza di tradurre in segno ciò che c’è intorno o dentro di se, l’urgenza di sperimentare, di trasformare e creare e di contaminare.Nella moda tende ad accostare gli opposti: globale – locale – civilizzato – primitivo – maschile – femminile – ricco – povero – vecchio – giovane. Innesti che sono ricerca e che si amplificano e moltiplicano nella contaminazione tra arti visive, teatro, cinema, musica danza. La vita è un linguaggio con una grammatica creativa trasversale, con la seduttiva tendenza agli intrecci, alla fusione, alla creazione di altro. 

Non esiste nell’universo niente di isolato ma tutti si corrisponde: natura, uomini, animali, oggetti

Con queste premesse il passo per arrivare alla prima regia teatrale è stato breve, brevissimo. 

 


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