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Attività principali dell'istituzione

Forte Pozzacchio è l’ultima delle fortezze austro-ungariche realizzate tra Ottocento e inizio Novecento sul confine del Trentino con il Regno d’Italia.

Interamente scavata nella roccia, rappresentava la più moderna macchina da guerra della monarchia danubiana. I lavori di costruzione del forte iniziarono nel 1913 e proseguirono fino allo scoppio della guerra con l’Italia, ma l’opera non fu mai completata.

Abbandonato dall’esercito austro-ungarico, il 3 giugno 1915 venne occupato dai soldati italiani.
Con l’offensiva del maggio 1916 il forte ritornò in mano austriaca e vi rimase fino alla conclusione del conflitto.

Già fortemente danneggiato dai bombardamenti, nel dopoguerra venne completamente spogliato delle parti metalliche.

Il recente restauro, promosso dalla Provincia autonoma di Trento su progetto degli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli, ha reso nuovamente visitabile la struttura.

Nel 2005 il Comune di Trambileno ha acquistato il manufatto. Il suo recupero era cominciato nel 1998 con un finanziamento GAL-Leader II, su progetto degli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli.

Il successivo restauro, sollecitato dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione “Il Forte”, è stato deciso e finanziato dalla Soprintendenza Beni architettonici della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione del Museo Storico Italiano della Guerra.

lavori sono iniziati nel novembre 2010 e si sono conclusi nell’estate 2012, su progetto degli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli e la Direzione lavori dell’architetto Sandro Aita

Attualmente Forte Pozzacchio - Werk Valmorbia è aperto dal 1 maggio al 31 ottobre di ogni anno e, oltre a permettere la visita a questo importante manufatto, ospita eventi culturali di elevata qualità.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 85.832,32 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto propone la creazione di un parco letterario innovativo, unico in Trentino, dedicato a Eugenio Montale, che combatté in Vallarsa durante la Prima Guerra Mondiale, e ad altri 14 scrittori e poeti le cui opere, in prosa o poesia, descrivono le esperienze belliche. La selezione, curata dall’ISIG di Trento, includerà autori italiani e stranieri di elevato valore letterario. Il parco è pensato per promuovere la grande letteratura italiana e internazionale, con particolare attenzione a giovani e studenti, attraverso l’uso di tecnologie innovative.

Il parco letterario sarà costituito da 15 pannelli collocati all'interno dell'area del compendio bellico, sia nel comune di Trambileno sia in quello di Vallarsa, i due accessi principali a Forte Pozzacchio. Ogni pannello poggerà su una struttura elaborata, in maniera originale, dagli studenti del dipartimento di architettura dell'Università di Firenze e rispetteranno il concept già definito nelle attività di recupero del forte e saranno inseriti nel contesto naturale fornendo un basso impatto visivo-ambientale. Il materiale utilizzato nella realizzazione dei pannelli sarà selezionato per resa e durata, così da garantire una leggibilità e una fruizione nel lungo periodo. Ogni pannello, tramite l'elaborazione grafica ideata per il progetto, conterrà il testo selezionato e l'autore, oltre a permettere l’accesso a contenuti multimediali tramite un QR code collegato al sito internet del forte.