I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Già conservato nello studio dell'artista annesso alla sua abitazione di Pisa, il fondo Severini è stato donato all'Archivio di Stato di Pisa nel 2002. La raccolta dei disegni e dei progetti costituisce un'importantissima testimonianza della vitalità degli studi di architettura e urbanistica della città di Pisa nel corso del primo Novecento, costituendo quindi un nucleo prezioso per lo studio di alcuni tra i principali edifici ad uso pubblico e privato dell'area urbana e del litorale.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il fondo è costituito da progetti e schizzi su carta da lucido e su carta da disegno, per la maggior parte in buono stato di conservazione tranne alcuni esempi di materiale danneggiato. 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il fondo, interamente digitalizzato, è consultabile alla postazione informatica dedicata agli utentoi in sala studio. E' concessa la consultazione diretta del materiale solo a fronte di richiesta circostanziata e motivata, al fine di preservarlo dalle sollecitazioni meccaniche e chimiche.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 6.300,00 €

 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Restauro di n. 15 disegni di grande formato originali dell'architetto Federigo Severini, riguardanti la Caserma dei Vigili del Fuoco di Pisa e la passeggiata a mare di Tirrenia. I disegni fanno parte di due progetti distinti, ognuno condizionato separatamente, e contengono dettagli e varianti dai quali si possono dedurre le numerose proposte che la mano dell'architetto presentò alla committenza.