Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'ex Caserma dei Carabinieri, oggi Caserma Creativa, ha origini antiche, risalenti al 1480, quando fu costruita come convento annesso alla Chiesa di San Domenico. Questo affascinante edificio ha attraversato secoli di storia, testimoniando il passare del tempo e le trasformazioni culturali della nostra comunità. Nel 1866, con la soppressione degli ordini religiosi, il convento è diventato sede della Caserma dei Carabinieri, segnando un nuovo capitolo della sua vita.
Negli anni, ha subito vari interventi, ma oggi versa in condizioni di degrado, conservando però il potenziale per rinascere come centro culturale e creativo.
Situata nel cuore di Lentini, la Caserma Creativa occupa una posizione privilegiata, facilmente accessibile e ben collegata alla rete di trasporti. La sua prossimità a luoghi di interesse storico e culturale la rende un punto nevralgico per la comunità e un'opportunità unica per attrarre visitatori e stimolare l'economia locale.
L'Ex Caserma dei Carabinieri, da 33 anni in disuso e abbandono, custodisce comunque importanti testimonianze storiche, artistiche ed architettoniche da salvare:
- al suo interno è presente l'antico chiostro, oggi murato, caratterizzato da una sequenza di archi monumentali culminanti su un lato in teste di cherubini, lascia immaginare la straordinaria bellezza che potenzialmente possa riacquisire una volta raggiunto l'obiettivo di restauro degli elementi in pietra e di riapertura degli archi ciechi, murati negli anni d'uso destinato a caserma;
- l'ingresso principale su Via Arrigo Testa (Lentini) presenta al suo interno un vano scala monumentale, con due teste leonine (simbolo della città), che sembra essere stato ereditato dal precedente impianto conventuale;
- su di un lato, a sud dell'edificio, è presente, in modo sospetto -poichè unica testimonianza- del precedente uso conventuale, un dipinto di un monaco domenicano vescovo (identità su cui i soci esperti di cooperativa stanno indagando), il dipinto -resta premesso- necessita di un mirato intervento di salvaguardia.
Tutto ciò descritto sopra sono gli unici elementi degni di nota e che narrano ancora oggi la fondazione del 1480 e successivi trascorsi del convento; restano spazi e luoghi, oggi obsoleti, a cui dare nuova vita e destinazione culturale e sociale per una completa e inedita fruzione ed esperienza.
Informazioni sullo stato della conservazione
Dopo il terremoto del 1990 che ha scosso la città di Lentini, la caserma è stata spostata in una nuova sede e l’edificio è rimasto inabitato, motivo per cui versa in pessimo stato di conservazione e di degrado.
Allo stato di fatto sono riscontrabili evidenti segni di degrado dovuti principalmente all’abbandono delle unità e a infiltrazioni d’acqua:
- distacco dello strato di tinteggiatura e di intonaco nelle pareti;
- ammaloramento dell’intonaco e scollamento della carta da parati;
- assenza di infissi e/o presenza di infissi divelti;
- tetto parzialmente collassato in alcuni ambienti;
- risalita di umidità in più punti;
- assenza di piastrelle a pavimento con conseguenti integrazioni postume;
- ammaloramento e distacco dei pannelli del controsoffitto; impianti tecnologici non a norma di legge o assenti;
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Le modalità di fruizione del bene saranno indicate e definite una volta terminati i lavori di recupero e restauro.