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Attività principali dell'istituzione
La biblioteca comunale intitolata a Francesco Zanetti, poeta della Val Ceno, nato a Carpadasco nel 1870, nasce nel 2009 per volontà ed esigenza degli studenti della scuola secondaria di primo grado del territorio comunale.
Si presenta come una biblioteca generale a scaffale aperto di pubblica lettura, situata a fianco del plesso scolastico che permette lo svolgimento di numerose attività di collaborazione con le scuole del comune.
Il patrimonio, in costante crescita, comprende libri di narrativa, saggi, per adulti, bambini e ragazzi.
La biblioteca dispone inoltre di una sezione di storia locale e una sezione di narrativa Young Adult.
Recentemente la biblioteca ha iniziato ad implementare il suo posseduto anche con testi in Alta Leggibilità ed in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa).
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 15.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Il comune di Solignano, pur essendo un piccolo comune, si trova ad essere punto centrale di media valle e quindi in grado di attirare utenze importanti provenienti dalle zone limitrofe; perciò la sua biblioteca diventa centro culturale di notevole importanza.
Pensare alla biblioteca come “luogo” della comunità, significa coniugare la sua natura di archivio secolare della memoria collettiva cittadina, in cui si conservano le memorie pubbliche e private della città sotto forma di documenti e libri, con l’aspetto funzionale di uso collegato alla soddisfazione dei bisogni informativi, conoscitivi e formativi dei cittadini, e quello di centro di produzione della cultura.
Senza dimenticare che la biblioteca, pur essendo cresciuta in questi ultimi anni, tende a svolgere un ruolo primario rivolgendosi agli studenti, in particolare, delle scuole del territorio. Scuole nelle cui classi sono presenti studenti di diverse etnie, rendendo il comune variegato e multiculturale.
Per questi studenti diventa quindi necessario approcciarsi alla lettura per integrarsi al meglio ed esprimersi in modo corretto; lettura che diventa così strumento di libertà ed indipendenza da eventuali forme mentali retrive e strettoie sociali.
Ciò deve tradursi in una politica culturale che garantisca un adeguato incremento delle collezioni (libri e documenti sui diversi supporti) per favorire l’aggiornamento delle conoscenze nei vari ambiti disciplinari.
