Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L’intero complesso museale di Palazzo Te, decorato tra il 1525 e il 1535, fu ideato e realizzato da Giulio Romano per Federico II Gonzaga come luogo destinato all'ozio del principe e ai fastosi ricevimenti. La struttura architettonica dell'edificio, capolavoro dell’architettura manierista, è organizzata intorno a due grandi cortili: il Cortile d’Onore e il Giardino dell’Esedra, quest'ultima è identificata con la "fabrica" del 1651. L'emiciclo è scandito da una teoria di archi impostati su massicci pilastri. I fornici, sviluppati in altezza e privi di ghiere, sembrano ritaglaiti nella parete curva. Un rodine architettonico di lesene ribattute si sovrappone ai pilastri. Bugne laterizie fasciano ritmicamente i fusti delle paraste, innalzate su piedistalli e concluse da capitelli resi in forma sintetica. La mole dell'Esedra sovrasta i fabbricati adiacenti, dai quali si stacca anche per consistenza materica. L'Esedra costituisce anche la prestigiosa quinta scenica del grande Parco urbano, denominato Parco Te, di recente realizzazione.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il manufatto settecentesco dell'Esedra presenta uno stato diffuso di degradi dovuti principalmente agli agenti atmosferici. La superficie muraria, sopratutto nella parte terminale a terra, presenta uno strato di intonaco fortemente decoeso e per ampie aree mancante, sono presenti rilevanti mancanze di materiale nei giunti fra i mattoni a causa del dilavamento e del non corretto sistema di scolo. Lo strato di intonachino della parte sommitale necessità di essere fissato e consolidato essendo estremamente delicato. Il manto di copertura presenta muschi e vegetazione, sconstamenti di tegole, discontinuità di superici e mancanza di un sistema di scolo.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il manufatto architettonico dell'Esedra di Palazzo Te è visibile anche dall'esterno, ossia dal Parco Te.
Il Museo è aperto al pubblico nei seguenti giorni e orari:
Ora solare (novembre – marzo)
lunedì: 9.00 – 18.30
martedì: 13.00 - 18.30
mercoledì – domenica: 9.00 – 18.30
Ora legale (aprile – ottobre)
lunedì: 9.00 – 19.30
martedì: 13.00 - 19.30
mercoledì – domenica: 9.00 – 19.30