Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Passeggiando per via San Tommaso a Pisa, si incontra una chiesa di antica origine, San Tommaso in Ponte, nota anche come delle Convertite. Fondato come ospedale nel 1160, questo edificio ha una storia affascinante che si intreccia con la carità e la redenzione. Nel 1610, Cristina di Lorena decise di rinnovare il convento per offrire un rifugio alle prostitute pentite, un gesto di grande umanità per l'epoca. Ancora oggi, sulla volta della chiesa si possono ammirare gli stemmi di Cristina di Lorena, che adornano con grazia l'interno barocco frutto di un altro rinnovamento avvenuto tra il 1756 e il 1758. Camminando attorno alla chiesa, si possono scorgere tracce dell'edificio originale, testimonianze di un passato lontano che si fondono con l'eleganza delle modifiche successive. San Tommaso in Ponte non è solo un luogo di culto, ma un volume della storia pisana, che racconta secoli di vita cittadina e di cambiamenti sociali. La piccola, sconosciuta chiesa è l’unica delle sette chiese “in Ponte”, che nel loro stesso nome serbavano il ricordo di una fisionomia di Pisa di cui non ci rendiamo più conto: quando la città era collocata tra due fiumi, l’Arno e l’Auser (prima che quest’ultimo cambiasse corso e nome trasformandosi nel Serchio), e aveva nel “Ponte” un suo quartiere, con relativa Porta Pontis (di cui qualche anno fa sono emersi dei resti). Perciò San Tommaso in Ponte, unica superstite, rappresenta anche le altre sei chiese sorelle.
Di proprietà dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana non è essendo piu’ adibita al culto da molti anni è pensata e destinata al recupero, alla valorizzazione e al riuso a fini Sociali.
Informazioni sullo stato della conservazione
L'immobile del 1160 è vincolato con interesse storico e artistico ai sensi DLgs. 42/2004 e necessita di un intervento di restauro per la sua conservazione e valorizzazione in quanto il bene è inutilizzato da circa 30 anni, spogliato di ogni arredo e chiuso per motivi di sicurezza. L'intervento prevede in sintesi alcune operazioni che riguardano il degrado intervenendo sui paramentri, sulle volte, sulle pavimentazioni e sugli apparati decorativi e superfici lapidee. Una particolare attenzione viene rivolta anche al restauro degli elementi lignei di valenza storica e di pregio formale. Altri interventi programmati sono: realizzazione di un bagno e rifacimento degli impianti sia elettrico che termo-idraulico. Completerà l'intervento l'inserimento di arredi componibili. Verrà effettuato inoltre un intervento necessario per il superamento delle barriere architettoniche.
La Fondazione Pisa si è impegnata a contribuire al restauro con un importo di circa € 298.000,00
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La Chiesa di San Tommaso in Ponte o delle Convertite sarà oggetto di un percorso di coprogettazione, previo avviso pubblico, al fine di "affidare" al terzo settore il suo RIUSO A FINI SOCIALI A e la sua VALORIZZAZIONE CULTURALE per rendere la Chiesa di San Tommaso punto di riferimento cittadino, anche per visite organizzate con connotazione culturale ed artistica, oltre alla diffusione delle caratteristiche storiche ed artistiche. Le modalità delle visite saranno programmate e garantite una volta restaurata.