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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

I beni mobili oggetto di intervento di restauro sono di proprietà statale e costituiscono il nucleo del nuovo percorso espositivo del Civico Museo Archeologico IULIUM CARNICUM di Zuglio (Friuli Venezia Giulia). Si tratta di beni di particolare rilevanza storico-artistica, provenienti da indagini archeologiche condotte a Zuglio, l’antica Iulium Carnicum, e in altre località della Carnia. I reperti coprono un ampio arco cronologico compreso tra l’età protostorica e l’età medievale, rappresentata anche da beni numismatici. All’età protostorica appartengono manufatti rinvenuti nel comprensorio carnico: si segnalano in particolare alcuni oggetti di corredo facenti parte di tombe a incinerazione della necropoli di Misincinis di Paularo, tra i quali un pendaglio antropomorfo in lamina di bronzo decorato a punti impressi con catenelle a doppia maglia, e diversi materiali in ferro che contribuiscono a chiarire le modalità dell'acculturazione celtica delle popolazioni già stanziate nell’arco alpino orientale.Ben rappresentati sono i materiali di età romana rinvenuti nel corso di scavi effettuati a Zuglio. Si tratta per lo più di beni numismatici rinvenuti nel corso di indagini eseguite sia nell’area del Foro sia in altri settori della città antica.

Informazioni sullo stato della conservazione

Gli interventi di restauro, effettuati a seguito del nulla osta della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, sono stati finalizzati alla restituzione della corretta leggibilità dei beni anche in vista della loro esposizione e alla contestuale conservazione a lungo termine mediante la stabilizzazione dei processi di degrado e il consolidamento del materiale. I manufatti selezionati per il restauro sono per lo più metallici (bronzo, ferro) con diversa destinazione d’uso, caratterizzati da uno strato di prodotti di corrosione che tende a staccarsi dal nucleo. Alcuni oggetti rinvenuti nel corso di scavi recenti presentano un consistente deposito terroso. Si segnala anche un frammento di lastra iscritta in marmo, caratterizzata dalla presenza di tenaci concrezioni calcaree, che va a integrare il testo di un’epigrafe già nota relativa a un’opera pubblica finanziata dall’imperatore Gordiano III.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il Civico Museo Archeologico Iulium Carnicum di Zuglio è regolarmente aperto al pubblico con il seguente orario:

dal 1. giugno al 31 ottobre: giovedì e venerdì 9-12, sabato e domenica 9-13/15-18; dal 1. novembre al 31 maggio: venerdì 9-12, sabato 9-13/15-18

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 1.900,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

I beni mobili oggetto di intervento di restauro sono di proprietà statale e costituiscono il nucleo del nuovo percorso espositivo del Civico Museo Archeologico IULIUM CARNICUM di Zuglio (Friuli Venezia Giulia). Si tratta di beni di particolare rilevanza storico-artistica, provenienti da indagini archeologiche condotte a Zuglio, l’antica Iulium Carnicum, e in altre località della Carnia. I reperti coprono un ampio arco cronologico compreso tra l’età protostorica e l’età medievale, rappresentata anche da beni numismatici. All’età protostorica appartengono manufatti rinvenuti nel comprensorio carnico: si segnalano in particolare alcuni oggetti di corredo facenti parte di tombe a incinerazione della necropoli di Misincinis di Paularo, tra i quali un pendaglio antropomorfo in lamina di bronzo decorato a punti impressi con catenelle a doppia maglia, e diversi materiali in ferro che contribuiscono a chiarire le modalità dell'acculturazione celtica delle popolazioni già stanziate nell’arco alpino orientale.Ben rappresentati sono i materiali di età romana rinvenuti nel corso di scavi effettuati a Zuglio. Si tratta per lo più di beni numismatici rinvenuti nel corso di indagini eseguite sia nell’area del Foro sia in altri settori della città antica.