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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Risale al sec. XIX uno dei pochi edifici sopravvissuti alla guerra e riaperto col nome CORTE Coriano Teatro,
progettato dal perito comunale Alessandro Ferri allievo di Luigi Poletti, padre del Teatro Galli riminese. Il
Palazzo del Teatro Comunale di Coriano è uno dei pochi edifici di proprietà comunale ad avere una certa
storia. Nonostante le sue innumerevoli trasformazioni interne e di destinazione d’uso, l’esterno
dell’edificio, fortunatamente salvatosi anche dalle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale, non è
mutato. Le intenzioni della giunta comunale di acquistare un terreno per erigervi un teatro e le scuole comunali risalgono al 1863. 
Le trattative per l’acquisto risultarono  alquanto complesse: solamente nel settembre del 1865 ci si accorderà
sul prezzo stabilito in £. 4.000.  Fra una sentenza e un ricorso al Tribunale, il progetto della nuova costruzione rimase bloccato.  Occorrerà aspettare sino al maggio 1889 per arrivare alla presentazione del progetto per il nuovo palazzo
per gli uffici finanziari governativi e per le scuole elementari al Consiglio Comunale.
Sul lato mare venivano alloggiati tutti gli uffici governativi: uffici del registro, catasto, archivio notarile.
Occorre ricordare che allora Coriano era sede di mandamento ed ospitava tutti gli uffici governativi per il
territorio di sei comuni e fra questi era il più popoloso. Sul lato monte erano invece collocate le scuole
elementari maschili.
La costruzione del palazzo richiese quasi quattro anni di lavoro: dall’estate del 1889 alla fine del 1893. Gli
uffici governativi vi entrarono dal 1gennaio 1894. Esso costò la somma, notevole per quei tempi, di L.
40.000.
Il progetto, prevedeva una parte destinata a scuole elementari maschili e l’altra destinata ad uffici
amministrativi. Sembra però che la scuola non ebbe avuto lunga vita ed è dei primi del Novecento l’idea
della trasformazione in teatro. La ragione di questo mutamento, ebbe luogo per cause di forza maggiore: la
mancanza di scolaresca. 
Del ventennio che va dal 1920 al 1940 non si hanno notizie certe; le uniche che parlano di teatro
raccontano che era la sede di feste da ballo, negli anni Trenta si ha poi l’allestimento dell’O.N.D. (Opera
Nazionale Dopolavoro), circolo ricreativo posto nello scantinato dello stabile.
Dal 1964 al 1965 si apportarono quelle modifiche che avrebbero dato al teatro l’ultima fisionomia, tranne
un successivo intervento per motivi di sicurezza.
Altro intervento di una certa consistenza si eseguì intorno agli anni 1972 – 1975. Tali lavori erano finalizzati alla costruzione della biblioteca comunale. 
Nel 1993 venne approvato il programma generale relativo al recupero e restauro del palazzo del teatro comunale. I lavori si sono protratti fino all’anno 2008 ed hanno comportato un investimento di 7 milioni di euro.
L’inaugurazione è avvenuta il 28 dicembre 2008 dopo una chiusura durata 17 anni.

Informazioni sullo stato della conservazione

La struttura è un unico contenitore adibito a funzioni culturali e di incontro grazie a un sistema integrato di sale e funzioni,
sicuramente al servizio della comunità locale, ma con una valenza ed una importanza per lo meno provinciale.
Nel palazzo trova posto il Teatro Corte con 220 posti, la Sala Isotta  con 80 posti  e ospita le sale  espositive e  lo shop del museo "La Storia del Sic " .

La struttura può essere   utilizzata  per esposizioni, congressi e meeting aziendali. E’ presente  nello stabile anche uno spazio enogastronomico
istituito per la valorizzazione dei prodotti locali.

Azioni di restauro: consolidamento strutturale, manutenzione straordinaria, miglioramento della
fruibilità e degli impianti tecnologici.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Teatro Corte : in base alla programmazione della stagione teatrale e alle manifestazioni/eventi che vi possono prendere parte . 

Sala Isotta : su prenotazione 

Museo La Storia del Sic : orario estivo : aperto tutti i giorni escluso martedi / orario invernale : aperto dal venerdi alla domenica 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 200.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Consolidamenteo strutturale 

Manutenzione straodinaria 

Miglioramento della fruibilità e degli impianti tecnologici    

Il Teatro  è stato completamente ricostruito in versione moderna, in un’unica sala a pianta rettangolare, composta da una platea (120 posti a scomparsa) con pavimentazione a parquet e una galleria sovrastante (67 posti a gradinata).