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Attività principali dell'istituzione

L’Associazione La Luna nel Letto – Impresa Sociale ETS nasce nel 1995 a Ruvo di Puglia (BA), inizialmente con il nome “Tra il dire e il fare”. Nel 2015 ottiene dal MiBACT il riconoscimento come “Impresa di produzione teatrale – teatro di innovazione, sperimentazione, infanzia e gioventù” e, dal 2025, viene riconosciuta dal MiC come Centro di Produzione Teatrale, consolidando il suo ruolo strategico nel sistema teatrale nazionale.

In controtendenza rispetto alla migrazione giovanile dal Sud, i fondatori hanno scelto di radicare l’attività nel proprio territorio d’origine, promuovendo cultura e creatività come strumenti di sviluppo locale, coesione sociale e crescita civile.

Dal 2021 l’associazione è ente gestore del Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, trasformato in un centro culturale polifunzionale. Oltre alla programmazione artistica, il teatro è oggi uno spazio vivo e aperto alla comunità, grazie a laboratori, rassegne, progetti scolastici e iniziative di welfare culturale rivolte soprattutto a bambini, adolescenti e famiglie. L’attività si fonda su una relazione strutturata con il territorio e i suoi bisogni sociali, educativi e culturali.

Nel 2002 nasce la compagnia teatrale La Luna nel Letto, frutto di un lungo percorso di ricerca sul Teatro Ragazzi, sotto la direzione artistica di Michelangelo Campanale. La compagnia è attiva a livello nazionale e internazionale, con produzioni dedicate all’infanzia, alla gioventù e al pubblico adulto. Organizza tournée in Italia, Europa e Asia, collaborando con festival e teatri di rilievo e promuovendo la diffusione della cultura teatrale in contesti molteplici.

Un’attenzione particolare è rivolta alla formazione culturale: l’associazione promuove percorsi educativi per adolescenti e studenti, progetti PCTO, laboratori scolastici, tirocini universitari e attività inclusive. L’approccio educativo si basa sulla convinzione che il teatro sia uno strumento potente di espressione, inclusione e crescita individuale e collettiva.

La Luna nel Letto adotta un linguaggio multidisciplinare che integra teatro, danza, musica e arti visive, con una costante tensione verso la ricerca e l’innovazione. Questa visione ha reso l’associazione un punto di riferimento nel panorama culturale italiano.

Nel tempo ha costruito una rete ampia di collaborazioni con enti pubblici, scuole, istituzioni culturali, partner europei e realtà del Terzo Settore. La sua missione è mantenere vivo il dialogo tra arte e comunità, generando bellezza, partecipazione e consapevolezza.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 50.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto si inserisce nella visione triennale 2025–2027 del Centro di Produzione teatrale La Luna nel Letto, attivo presso il Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia. Nato dalla rigenerazione di un bene pubblico, il Centro è oggi un presidio culturale, educativo e sociale di riferimento per l’infanzia, la gioventù e le comunità locali.

L’obiettivo generale è il consolidamento di un modello di teatro accessibile, sostenibile e innovativo, in grado di integrare produzione artistica, inclusione sociale, formazione e sviluppo territoriale. Le donazioni Art Bonus contribuiranno alla realizzazione di un programma articolato su quattro direttrici strategiche:

1.Produzione e circuitazione teatrale

Saranno realizzate cinque nuove produzioni originali (Romeo e Giulietta, La guerra ‘n gap, La bambola e la bambina, Lu cunto de li cunti a tavola, Contattodolce!), oltre a riprese di repertorio. Gli spettacoli saranno programmati nei principali festival nazionali di teatro ragazzi (Maggio all’Infanzia, REF Kids, Castelfiorentino) e in tournée internazionali (Cina, Romania), promuovendo l’eccellenza artistica italiana all’estero.

2. Programmazione e ospitalità

Oltre 40 spettacoli di compagnie italiane e internazionali saranno ospitati presso il Centro, con un focus sui linguaggi contemporanei, la giovane autorialità e la multidisciplinarietà (teatro, danza, musica). Il programma prevede matinée scolastici, rassegne tematiche e iniziative di coinvolgimento del pubblico per un totale di circa 80 giornate di apertura.

3. Formazione, accessibilità e welfare culturale

Saranno attivati laboratori permanenti di teatro, percorsi PCTO e tirocini universitari. Il progetto prevede attività inclusive per persone con disabilità, interventi in collaborazione con scuole, servizi sociali e sanitari. In sinergia con Al.Di.Qua Artists e AUSL Romagna saranno condotti workshop su accessibilità e produzione inclusiva. Lo spettacolo La guerra ‘n gap sarà realizzato con il Centro di Giustizia Riparativa di Ruvo

4. Internazionalizzazione e Campus teatrale

In collaborazione con partner europei (Dortmund Children’s Theatre, Sibiu Plays!) sarà avviato il percorso di costruzione di un Campus teatrale internazionale per giovani artisti under25, da realizzarsi entro il 2027. Le donazioni sosterranno ospitalità, scambi professionali e residenze artistiche.

Oggetto delle donazioni

Le risorse Art Bonus saranno destinate a cachet artistici, costi di produzione e tournée, allestimenti, compensi formativi, ospitalità di compagnie, accessibilità (interpreti LIS, percorsi sensoriali), borse di studio per giovani artisti, comunicazione e fundraising.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 45.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto nasce da bisogni emersi nel contesto territoriale di riferimento, con l’obiettivo di rispondere con l’arte maieutica ai bisogni meno visibili del target adolescenziale.

Le attività principali includono: esperienze laboratoriali di gruppo e individuali; incontri di discussione su tematiche mirate; formazione e apprendimento di mestieri; esperimenti di autogestione del teatro nella comunità; attività di ricerca-azione e intervento delle equipe multidisciplinari; creazione di reti territoriali permanenti tra artisti, operatori sociali e formativi.

Il progetto ha come obiettivo la prevenzione e il supporto alle fragilità degli adolescenti attraverso l’arte maieutica. Le attività ludico-formative, gestite da equipe multidisciplinari composte da artisti, formatori ed esperti in materia socio-psico-pedagogica, impattano positivamente sulla salute mentale e sul benessere dei ragazzi, migliorando le loro prospettive future e contribuendo a creare una comunità più resiliente e coesa.

In particolare, le attività oggetto delle donazioni:

Esperienze Laboratoriali: Iaboratori, sia di gruppo che individuali, offrono agli adolescenti uno spazio sicuro e stimolante dove esprimere se stessi attraverso varie forme artistiche, favorendo lo sviluppo della creatività e delle competenze emotive.

Incontri di Discussione: incontri che mirano a trattare tematiche rilevanti per i giovani, come il benessere psicologico, le relazioni interpersonali e le sfide dell’adolescenza, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo.

Formazione e Apprendimento di Mestieri: La formazione pratica in diversi mestieri permette ai ragazzi di acquisire competenze concrete e spendibili nel mercato del lavoro, aumentando la loro autostima e la fiducia nel futuro.

Autogestione del Teatro: Gli esperimenti di autogestione teatrale incoraggiano gli adolescenti a prendere iniziative, lavorare in squadra e sviluppare abilità organizzative e comunicative.

Ricerca-Azione: Le attività di ricerca-azione, condotte da equipe multidisciplinari, permettono di monitorare e valutare costantemente l’efficacia degli interventi, adattandoli alle esigenze specifiche dei partecipanti.

Reti Territoriali: La creazione di reti permanenti tra artisti, operatori sociali e formativi garantisce una collaborazione continuativa e sinergica, favorendo la condivisione di risorse e competenze a beneficio della comunità.

Il progetto si propone di essere un modello replicabile, in grado di rispondere efficacemente ai bisogni degli adolescenti, promuovendo il loro sviluppo integrale e il benessere collettivo della comunità in cui vivono.