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Descrizione relativa all’oggetto

L’Auditorium “Enzo Ferrari”, dedicato al celebre costruttore di auto da corsa, è sito in Via Nazionale n. 78 ed è stato dichiarato bene di interesse culturale.

L’edificio, attualmente destinato a cinema e teatro, è stato costruito tra il 1927 ed il 1929 per ospitare la Casa del Fascio, grazie al contributo derivante dalla vendita di beni donati alla comunità di Maranello dall’Ing. Carlo Stradi ed alla cessione gratuita del terreno su cui sorge il fabbricato.

Originariamente l'immobile era composto di due parti; la prima, affacciata sulla Via Nazionale Abetone-Brennero, e corrispondente all’attuale fabbricato, era destinata ad uffici, mentre la seconda, retrostante, e collegata alla prima attraverso l’ingresso, constava di un corpo più basso, ad un solo piano, adibito a sala riunioni.

Nel ‘45, sconfitto il nazifascismo e conclusa l’esperienza tragica della seconda guerra mondiale, la Casa del Fascio non aveva più senso di esistere: diventa la Casa del Popolo. L’edificio principale era così utilizzato come sede di varie associazioni, mentre la sala retrostante era utilizzata anche per proiezioni cinematografiche. Nel 1955, il gerente di quest’ultima, visto il crescente successo del Cinema, ottiene un contratto di affitto esclusivo per 12 anni in cambio di una generale ristrutturazione. Il progetto riguarda il rifacimento della copertura, la demolizione delle pareti e dei solai di platea e galleria. Sono allestiti anche bagni, bar, scala ed uscite di sicurezza nel corpo principale, al posto dei preesistenti uffici. I lavori continuano fino al 1961 e riguardano anche la facciata principale: nasce così il cinema Eden.

Nel 1988 il cinema chiude definitivamente, ma dopo 10 anni il Comune decide di acquistare l’edificio per ristrutturarlo e adibirlo a spazio culturale. Il percorso amministrativo dell'Auditorium prende il via da una seduta del Consiglio Comunale del 10 Ottobre 1997, quando all'unanimità viene approvata la permuta di una proprietà comunale (ex Scuola di Torre Maina) con l'ex Cinema Eden di Piazza Libertà e la Chiesetta del Corso di via Claudia, entrambe di proprietà dell'Opera Pia Ing. Carlo Stradi.

Il 29 Gennaio ‘98 il Consiglio Comunale approva la convenzione con la Ferrari spa per la ristrutturazione dell'ex Cinema Eden. La convenzione prevede una partecipazione della casa del Cavallino alle spese di ristrutturazione dell’edificio: la Ferrari copre il primo stralcio dei lavori pari a 960 milioni di lire (iva compresa), su un totale di 2 miliardi e 760 milioni. Il primo stralcio prevede il completamento delle opere murarie interne ed esterne, mentre la realizzazione dell'impiantistica e l'acquisto degli arredi sono gestiti del Comune.

L’Auditorium Enzo Ferrari è quindi inaugurato nel 1999 e da allora è uno spazio polivalente che ospita spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, convegni, manifestazioni e grandi eventi.

Informazioni sullo stato dell'oggetto

Il fabbricato presenta una pianta a forma rettangolare e si sviluppa per circa 980 mq su quattro livelli. La facciata principale è rivolta a sud-est ed affaccia sulla via principale Strada Nazionale Abetone Superiore.

Il piano terra è adibito ad atrio, platea a doppio volume e palcoscenico. Sopra l’atrio a sud-est si sviluppano il piano primo adibito a galleria e locali tecnici accessori (cabine di proiezione/regia/traduzione e servizi igienici) ed il sottotetto non riscaldato adibito a locale tecnico. A nord-ovest, sotto il palcoscenico, si sviluppa un blocco seminterrato adibito a locali di servizio (camerini, servizi igienici e magazzino di servizio non riscaldato).

L’Auditorium Ferrari è tuttora attivo e, pertanto, esso risulta in buono stato di conservazione. La struttura, tuttavia, dalla inaugurazione del 1999, non è più stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria. Essa presenta quindi segni generali di obsolescenza tecnologica, degli arredi e delle attrezzature destinate allo spettacolo, con ovvie ricadute sia in termini di prestazione e efficienza energetiche, sia di qualità delle rappresentazioni.

La struttura inoltre presenta problemi agli impianti di sicurezza antincendio che non consentono il pieno utilizzo di alcuni spazi. Pertanto, è necessario intervenire per ripristinare la possibilità di utilizzare l’Auditorium alla capienza massima.

Dal punto di vista dell’efficientamento energetico e del miglioramento della qualità delle attrezzature, a seguito di specifiche analisi svolte attraverso modelli termici ed elettrici validati e a seguito di un’analisi preliminare costi/benefici dei possibili interventi realizzabili, per l’edificio in oggetto si ritengono necessari i seguenti interventi:

  • Sostituzione delle UTA e contestuale messa a punto del sistema di regolazione;
  • Relamping e sostituzione proiettore esistente con nuovo proiettore laser e nuovo schermo con resa luminosa 14 FL.

Dal punto di vista degli arredi, occorre procedere alla sostituzione delle poltroncine che presentano segni di usura dopo oltre venti anni di attività.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 550.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La struttura presenta problemi agli impianti di sicurezza che non consentono il pieno utilizzo di alcuni spazi. Pertanto, è necessario intervenire per ripristinare la possibilità di utilizzare l’Auditorium alla capienza massima installando un nuovo parapetto in vetro nella galleria e riportando la pressione dell’impianto idraulico al livello richiesto dalla normativa antincendio.

Dal punto di vista dell’efficientamento energetico e del miglioramento della qualità delle attrezzature, a seguito di specifiche analisi svolte attraverso modelli termici ed elettrici validati e a seguito di un’analisi preliminare costi/benefici dei possibili interventi realizzabili, per l’edificio in oggetto si ritengono necessari i seguenti interventi:

  • Sostituzione delle UTA e contestuale messa a punto del sistema di regolazione;
  • Relamping e sostituzione proiettore esistente con nuovo proiettore laser e nuovo schermo con resa luminosa 14 FL.

Dal punto di vista degli arredi, occorre procedere alla sostituzione delle poltroncine che presentano segni di usura dopo oltre venti anni di attività.