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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Da scheda OA, Numero Catalogo generale: 00019516

Il pregevole Crocifisso è stato riconosciuto di Mariotto di Nardo,

pittore fiorentino formatosi sugli Orcagna e poi accostatosi a Lorenzo

Monaco (vedi Annunciazione e Madonna e Santi, Firenze, Galleria

dell'Accademia). La vicinanza a quest'ultimo appare evidente anche in

questo Crocifisso, specie nel volto affilato e dai lineamenti decisi e nel

nervoso tendersi del perizoma.

Informazioni sullo stato della conservazione

L’opera si presenta in un discreto stato di conservazione, la struttura lignea non sembra presentare problemi strutturali, tuttavia sono presenti, diffusi sulla superficie,molteplici fori di sfarfallamento di insetti xilofagi.

 Le problematiche più evidenti sono soprattutto correlate al degrado di alcuni interventi del restauro precedente eseguito intorno agli anni ‘60, infatti le stuccature in corrispondenza della giunzione dei bracci longitudinali appaiono infragilite e sollevate, i ritocchi pittorici risultano alterati e la vernice, oltre ad essere coperta da sporco di deposito superficiale, è notevolmente ingiallita. Questo stato di cose  non permette una corretta lettura dell’opera alterando sia stilisticamente che cromaticamente la sua visione.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il bene ricollocato sopra l'altare maggiore della chiesa sarà quindi fruibile al pubblico in tutta la sua bellezza nel quotidiano (parrocchiani, turisti, camminatori...) ma anche nei numerosi eventi che la parrocchia promuoverà (concerti, presentazioni...). Sarà progettata e realizzata una brochure esplicativa con la storia e le fasi del restauro del Crocifisso da mantenere all'interno della Chiesa per i visitatori. Inoltre il progetto sarà pubblicizzato attraverso tutti i canali social e media della parrocchia, del territorio e delleo studio di restauro.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 13.813,80 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto presentato è il restauro del Crocifisso ligneo sagomato , posto sopra l'altare maggiore della Chiesa di Sant'Andrea a Mosciano, attribuito a Mariotto di Nardo ,è una pregevole opera cha va ad arricchire il patrimonio artistico e culturale di tutto il territorio. L'intervento che proponiamo è il restauro conservativo ed estetico dell'opera così da salvaguardarla nel tempo e poter fruire della sua bellezza.

Una volta staccata l’opera dalla sua collocazione e trasportata nel laboratorio di restauro dalla ditta specializzata,saranno fatte tutte le indagini diagnostiche non invasive (Documentazione fotografica nel visibile, con  luce radente, sotto la fluorescenza U.V, IR, IRfc), per poter approfondire lo studio dell’opera  e quindi avere un maggiore supporto per i vari interventi ipotizzati.

Sarà fatta una prima ricognizione ed eventualmente eseguito un consolidamento puntuale delle parti più fragili con colletta animale, pressione e calore.Come prima operazione, visti i fori di sfarfallamento presenti, sarà eseguita una disinfestazione in atmosfera anossica.Sarà eseguita una pulitura superficiale della vernice così da eliminare lo sporco di deposito accumulato nel tempo, utilizzando metodi acquosi a pH  controllato, successivamente saranno fatte le prove di rimozione o assottigliamento dei vecchi protettivi fortemente ossidati e della eliminazione dei ritocchi pittorici alterati.  Proseguiremo quindi con la pulitura anche dell’aureola dorata  così da riacquistare una giusta lettura cromatica conforme a quella concepita dall’artista e in rispetto alla storicità del Crocifisso.Sarà quindi eseguito un secondo consolidamento. Saranno quindi eseguite tutte le stuccature delle mancanze. Su tutte le stuccature sarà eseguito il ricollegamento materico, ovvero verrà ricreata la stessa plasticità della superficie originale in modo da ottenere una migliore continuità di lettura. Passeremo quindi all’intervento pittorico stendendo delle basi a tempera sulle lacune di colore, dopodiché l’intera superficie pittorica sarà verniciata a pennello con resina trasparente ad alta stabilità.  Le lacune di colore che, per dimensione o posizione, saranno particolarmente evidenti, saranno reintegrate con la tecnica a tratteggio e quindi riconoscibile, denominata selezione cromatica, mentre quelle più piccole e meno evidenti, saranno ritoccate con la tecnica del mimetico. Per quanto riguarda invece le mancanze sulla superficie dorata saranno reintegrate con la tecnica della doratura a guazzo con foglia d’oro zecchino.