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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il bene rappresenta la statua calcarea raffigurante il santo S. Giovanni Nepomuceno realizzata nel 1737 (alta 187 cm), attribuita ad ignoto scalpellino veneto,  realizzata su un basamento in marmo rosso di Verona attualmente collecata in adiacenza al Palazzo Ex- Pretorio sulla Via Trento e Trieste angolo Via C. Battisti, per impreziosire e dare lustro al palazzo.

La statua in passato era situata nei pressi del Ponte Nuovo che attraversava il canale Cavamento per la volontà di un sacerdote, in quanto il santo era considerato il protettore di chi navigava sui fiumi e le sue effigie sono spesso visibili in prossimita di ponti di numerose citta europee. Anche a Finale Emilia, per molti secoli citta fluviale frequentata da naviganti, il suo culto era molto osservato

Successivamente a causa della deviazione dei canali, avvenuta alla fine del XIX secolo, la statua ha trovato nuova collocazione.

Informazioni sullo stato della conservazione

Ad oggi la statua si trova in una stato di degrado i cui fenomini rilevabili sono di quattro tipi:

Erosion - corrosione.

Si tratta dell'azione meccanica della pioggia legata al contemporaneo effetto dissoluzione chimica del calcare aumentata dall'acidità degli agenti inquinanti presenti nell'aria. Si manifesta chiaramente sulle parti esposte della statua con asportazione di materiale e rugosità superficiali.

Depositi di croste nere

Sono presenti su tutta la statua e di diverso spessore e tonalita cromatiche, la cui colorazione nera è dovuta prevalentemente alle particelle carboniose-tipiche delle polveri sottili.

Esfogliazioni, scagliature e polverizzazioni.

Questi danni sono associati tra loso essendo prevalentemente connesse agli effetti della dissoluzione ciclica del gesso prodottosi a causa dell'inquinamento atmosferico e dalle continue vibrazioni dovute al traffico.

Patine

Le patine biologiche sono dovute alla elevata porosità della pietra tenera e quindi al ristagno maggiore delle acque nelle statue. Si presentano sotto forma di aree ricoperte da colorazioni verdi.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La statua si trova su area pubblica all'aperto e fruibile.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 4.270,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

METODOLOGIE DI INTERVENTO DA ATTUARSI

Le metodologie nesessarie al restauro della statua sono le seguenti:

- pulitura ad impatto mediante al'applicazione di compressi di polpa di cellulosa con carbonato d'ammonio, acqua demineralizzata e biocida, in percentuale controllata e l'asportzione dei licheni, dell muffe, delle alghe batteriologiche, con metodo meccanico utilizzando spazzoline morbide e rischiaquo con acqua demineralizzata.

- eventuale riproposta dell'impacco localizzato in presenta di residui batteriologici mediante l'applicazione con nuova soluzione in percentuale più blanda e controllata con cellulosa.

- stuccature eseguite con polvere di marmo, grassello di calce, componente di metacrilato e pigmenti in polvere per tonalizzare alla superficie.

- riadesione delle eventuali partai distaccate con resina epossidica.

- consolidamento della superficie marmorea con silicato di etile, in percentuale di diluzione da verificare in loco, mediante iniezioni localizzate nelle fenditure presenti e che provocano esfoliazione della  del matufatto lapideo e consolidamento generico su tutta la superficie a pennello.

- ricollocazione del crocefisso che ipoteticamente in origine la statua stingeva nella mano destra e della sua aureola.