Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'edificio, in cemento armato e costituito da sei piani, assume per l'ornamentazione che lo contraddistingue e per la mole imponente (la cubatura è di mc. 46.170), un carattere di ufficialità e di rappresentanza, adeguato alla destinazione originaria di Palazzo del Governo. Si possono comunque riscontrare alcuni motivi (le facciate scandite da lesene, l'ornamentazione scultorea e a bassorilievo, le finestre semicircolari, le vetrate dipinte, le fasce ad avoli che incorniciano i riquadri in cui è diviso il soffitto del portico di Via Veneto) utilizzati da Oliva anche nella precedente produzione artistica. Il palazzo presenta portici, costituiti da una serie di archi, in corrispondenza dei prospetti di via Vittorio Veneto e di piazza Europa. Tra un'arcata e l'altra sono posti pilastri a sezione lobata, sovrastati alternativamente da statue antropomorfe di Augusto Magli, e da capitelli compositi, formati da volute simmetricamente disposte. Ciascuna facciata è diversa dall'altra e ospita un ingresso. Il prospetto di via Vittorio Veneto, in cui è ubicato l'ingresso della Provincia, presenta nella parte centrale, arretrata, tre finestroni semicircolari, costituiti da vetrate decorate con colori a gran fuoco, raffiguranti simboli e scene della vita lunigianese romana, medioevale e moderna. Questa soluzione permette ad Oliva di dare risalto alla superficie muraria, in corrispondenza della quale internamente si trova il salone d'onore. Ciascuna delle tre arcate, affacciantesi su balconi in muratura, decorati ai lati da protomi umane, è sovrastata da aquile ad ali spiegate ed è affiancata da colonne con capitelli a volute. Completano la ricca ornamentazione di questa porzione di facciata quattro armature ed alcune colonnine corinzie che dividono le finestre del quinto piano. Nella parte rimanente del prospetto notiamo, al terzo piano, una fila di finestre semicircolari, circondate da una cornice ad ovali, di cui le porte finestre ubicate alle due estremità sono fiancheggiate, come in tutte le facciate, da colonnine sormontate da aquile ad ali spiegate.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il Palazzo del Governo si presenta in un generale buono stato di conservazione ma necessita di interventi urganti di restauro e ripristino soprattutto nella parte "nobile" dello stesso situata al secondo piano dove risiede il Salone del Consiglio, la Sala delle Adunanze, la stanza del Presidente e del Vice Presidente ed il corridoio di collegamento. Importanti opere di restauro sono necessarie nello Scalone di ingresso a doppia rampa dove diverse infiltrazioni d'acqua hanno causato severi danni ai locali. Sulle pareti dello scalone monumentale si evidenzia infatti la presenza di punti di alonature consistenti e distacco dell’intonaco, dovuti a delle infiltrazioni di acque meteoriche in corrispondenza delle finestre. In tal caso è prevista la rimozione delle porzioni di intonaco ammalorato, previa saggiatura, spolveratura e ricostruzione di modanature e superfici ad intonaco con materiali simili all’esistente. L'intera ala storica del palazzo necessita di una completa tinteggiatura da realizzarsi mediante saggi stratigrafici per l’individuazione delle cromie, eventuale ridefinizione delle modanature in fase di distacco o con mancanze. Nell'atrio di ingresso e lungo le rampe dello scalone è posta l'illuminazione a lampade originale da anni ormai non più funzionante. L’intervento prevede lo smontaggio della lampada a sospensione posta nell'atrio, di 2 lampioncini con 5 globi installati sulla sommità delle scale, di 4 lampioncini a 3 globi istallati ai lati della scale nell'androne. I corpi illuminanti saranno sottoposti a pulizia e rifacimento completo del cablaggio elettrico e dotati di nuovi componenti per illuminazione a basso consumo con prodotti a led. Altro importante intervento di restauro riguarda i portoni di ingresso. I portoni hanno struttura ad ante a doppio telaio sovrapposto a 8 formelle per anta con tabella inferiore rivestita in metallo con chiodi decorativi di fissaggio. Essi presentano una finitura originale a legno trasparente pigmentato ormai completamente degradata, nel lato esterno è evidente il completo degrado della vernice protettiva, fessurazione e ingrigimento superficiale, la presenza di piccole lacune e danneggiamenti sugli stipiti cornici e formelle, parti della lastronatura scollate e sollevate e presenza di spacchi verticali passanti sulle formelle. Altro intervento necessario riguara gli infissi del Salone del Consiglio che sono formati da portefinestre in legno di rovere e castagno luce cm 232 x 285 circa a 3 ante con sopraluce con vetri e struttura in metallo con con vetri rotti e parti lignee completamente degradate.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Palazzo del Governo ospitando gli uffici della Provincia e della Prefettura è aperto al pubblico dal lunedi al sabato agli orari d'ufficio. Il restauro dell'ala storica ha come scopo quello di rendere visitabili tali locali anche con visite guidate ampliando l'offerta turistica della città. Il locali storici possono anche essere luogo di eventi e presentazioni.