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Attività principali dell'istituzione

Grande Giove APS è una realtà culturale livornese che negli ultimi anni ha saputo distinguersi per una proposta artistica innovativa e capace di coinvolgere pubblici in ogni parte d'Italia. L’associazione nasce con l’intento di promuovere creatività, partecipazione e cultura attraverso progetti che uniscono teatro, comicità, divulgazione e attività sociali. Il suo modello operativo punta sulla contaminazione dei linguaggi e sulla costruzione di percorsi culturali accessibili e dinamici

Uno degli elementi centrali del lavoro di Grande Giove APS è la produzione di spettacoli originali. Negli anni l’associazione ha sostenuto la nascita e la circuitazione di formati comici, teatrali e narrativi che si caratterizzano per ritmo contemporaneo, ironia e una forte attenzione ai temi quotidiani. Le produzioni si distinguono per l’approccio narrativo diretto, la qualità della scrittura scenica e la capacità di coinvolgere lo spettatore, trasformandolo in parte attiva dell’esperienza. Grande Giove APS ha inoltre contribuito allo sviluppo di spettacoli che fondono comicità e divulgazione, portando sul palco contenuti che uniscono leggerezza e riflessione conquiestando un vasto consenso di pubblico e critica. Le produzioni artistiche di Grande Giove Aps sono state selezionate al Torino Fringe Festival, MIalno Off Fringe Festival, Catania Off Fringe Festival, Festival delle Periferie di Napoli e si sono aggioudicate il Kilowatt Festival Italia dei Visionari, Il Premio alla Critica al festival Nazionale della Comicità di Modena, nonchè la selezione agli Open Mic dello Zelig di Viale Monza a MIlano.  

Accanto alla produzione artistica, il progetto più emblematico dell’associazione è senza dubbio il Sulla Felicità Festival, un appuntamento annuale ormai riconosciuto come uno dei momenti culturali più significativi della città di Livorno e non solo. Il festival indaga il tema della felicità inteso come esperienza reale e condivisa, attraverso un programma che combina spettacoli, incontri, talk, performance e laboratori. La sua forza risiede nella multidisciplinarità e nella capacità di trattare un tema complesso con un linguaggio accessibile, coinvolgente e mai superficiale. Ogni edizione ospita artisti, divulgatori e studiosi che propongono visioni diverse e complementari, creando un percorso culturale che stimola il pensiero e allo stesso tempo offre momenti di intrattenimento di alta qualità.

Grazie alle sue produzioni e al Sulla Felicità Festival, Grande Giove APS si è affermata come un punto di riferimento per la cultura contemporanea livornese. L’associazione interpreta la cultura come spazio di incontro, partecipazione e benessere, e costruisce progetti capaci di restituire alla comunità occasioni di dialogo, divertimento e crescita collettiva. La sua attività continua a evolversi, mantenendo al centro l’idea che la cultura, quando è condivisa e accessibile, possa generare valore reale e duraturo per il territorio.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 40.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Sulla Felicità Festival è una manifestazione evento che parla di felicità attraverso il teatro, la musica, l’arte, la scienza, la cultura, l’ambiente e molto altro, patrocinata dalla Regione Toscana. Il Festival si svolge a Livorno, il primo weekend di Maggio, ed è giunto alla quarta edizione nel 2025 con una partecipazione record di pubblico: oltre 3000 le persone coinvolte in tre giorni di programmazione. Gli elementi che contraddistinguono questo festival, unico nel suo genere, sono quelli di parlare di un valore fondamentale come quello della felicità, facendolo grazie all’aiuto delle arti e della cultura. Non un festival “della” felicità, ma un festival “sulla” felicità. Alcuni punti fondamentali della manifestazione sono:

1. La Campagna Pubblicitaria del Festival

La campagna pubblicitaria del Sulla Felicità Festival è un vero e proprio evento culturale e sociale. Chiamata “Piccoli Scatti Rubati di Felicità” consiste, alcuni mesi prima del Festival, nel fotografare perfetti sconosciuti in un piccolo momento di felicità a loro insaputa. Subito dopo lo scatto lo staff del Festival fa visionare la fotografia al soggetto che, stupito di quel momento di “gioia” appena scattato, firma la liberatoria in quanto lo scatto diverrà uno dei 30 manifesti ufficiali del Festival. Il Sulla Felicità Festival, infatti, anticipa la conferenza stampa di presentazione dell’edizione corrente con una vera e propria mostra a cielo aperto in tutta la città che vede protagonisti cittadini, bambini, famiglie, adolescenti. I veri protagonisti del festival sono loro. “Piccoli Scatti Rubati di Felicità”, in quattro edizioni, ha già fotografato oltre 100 soggetti, grazie alla fotografa professionista Giulia Barini che collabora da anni con Il Festival di Venezia.

2. Premio Nazionale “Ambasciatore di Felicità”

Fin dalla prima edizione del Festival, quella del 2022, l’organizzazione ha promosso anche un riconoscimento nazionale chiamato appunto “Ambasciatore e/o Ambasciatrice di Felicità” che verrà consegnato ogni anno ad un personaggio del main stream del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo. Siamo convinti che, soprattutto per i giovani, sia importante avere un testimone sano di portatore di felicità: non necessariamente di una felicità raggiunta, ma di un viaggio faticoso, avventuroso, unico ed irripetibile. Un testimone che possa raccontare durante il Festival, tramite una intervista aperta e sincera davanti al pubblico, le battaglie e gli aneddoti. Nel 2022 il premio è stato assegnato alla scrittrice e giornalista Concita De Gregorio, nel 2023 al comico Nino Frassica, nel 2024 allo show man Paolo Ruffini e alla fondstrice di Giallo Zafferano Sonia Peronaci, nel 2025 al podcaster e giornalista Pablo Trincia.

3. Felicità è anche prendersi cura della Terra

Altro appuntamento fisso e di grande impatto e partecipazione è la giornata in colaborazione con Fiab Livorno e le oltre 1000 biciclette che "occupano" le vie della città.

La Quinta Edizione in programma nel 2026 prevederà i seguenti eventi e talk

Venerdì 8 Maggio 2026 ore 18 Talk con Stefania Andreoli

Stefania Andreoli è una di quelle professioniste che riescono a portare la psicologia fuori dagli studi e dentro la vita quotidiana delle persone. Psicoterapeuta e psicologa clinica, lavora da anni con adolescenti e famiglie, e questa esperienza diretta si sente in tutto ciò che fa: nel modo in cui parla, nei libri che scrive, negli interventi pubblici sempre molto concreti e mai teorici. È diventata una voce autorevole e riconoscibile perché sa spiegare temi complessi – le emozioni dei ragazzi, le difficoltà dei genitori, gli equilibri delicati della crescita – con un linguaggio semplice, immediato, ma mai banale. Nelle sue interviste e nei suoi incontri emerge spesso una capacità rara: ascoltare davvero e restituire ciò che vede senza giudizio, con grande lucidità e altrettanta empatia. Oltre all’attività clinica, ha un ruolo attivo nella divulgazione: partecipa a programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse realtà culturali e guida un’associazione dedicata alla tutela dei minori e al sostegno delle famiglie. Stefania Andreoli è una professionista che mette insieme competenza, esperienza sul campo e una straordinaria capacità di comunicazione, rendendo la psicologia accessibile e utile a chiunque.

Sabato 9 Maggio 2026 ore 18 Talk con Domenico Iannacone

Domenico Iannacone è un giornalista, documentarista e narratore dal profondo rispetto per le storie “minori” — cioè quelle vite che spesso restano ai margini, invisibili ai più, ma che meritano di essere raccontate. Nato nel 1962 nel Molise, ha iniziato prestissimo lavorando per testate regionali: da queste radici è sbocciata una passione per il racconto che unisce impegno sociale, sensibilità umana e rigore giornalistico. Con gli anni, Iannacone è diventato una voce riconoscibile in Rai — dapprima come inviato, poi come autore e protagonista di programmi che fanno dell’approfondimento il loro tratto distintivo. Ha collaborato con trasmissioni come Ballarò e PresaDiretta, e ha ideato e condotto la serie di inchiesta I dieci comandamenti, durata per sette edizioni.  Dal 2019 è al timone di Che ci faccio qui, un programma dove racconta storie di persone, territori e marginalità con uno sguardo attento e rispettoso.  Così come un documentarista cinematografico sceglie la lente giusta per mostrare ciò che spesso sfugge, anche Iannacone utilizza il giornalismo come strumento di profondità: non cerca l’istantanea spettacolare, ma la testimonianza, la fatica, la verità dietro i volti e i luoghi — il tessuto umano di ogni storia che racconta. Nel tempo ha ricevuto numerosi riconoscimenti che attestano l’impatto e la qualità del suo lavoro: tra questi spiccano più volte il Premio Ilaria Alpi, il Premio Paolo Borsellino, il Premio Goffredo Parise e — per il suo impegno e la sua sensibilità — anche il Premiolino e il Premio Baffo Rosso.  Ma quello che colpisce davvero è il suo approccio: raccontare senza pietismi, dare voce a chi non ce l’ha, restituire dignità a storie complicate evitando melodrammi, ma mostrando verità e fragilità con delicatezza e profondità.

Domenica 10 Maggio 2026 ore 9-14 Bimbimbici Fiab

Bimbimbici, all’interno del Festival Sulla Felicità, è uno di quegli appuntamenti che riescono a mettere insieme leggerezza, partecipazione e un’idea concreta di benessere condiviso. L’iniziativa, promossa da FIAB, trasforma una semplice pedalata in un momento collettivo in cui bambini, famiglie e cittadini riscoprono la città a misura d’uomo. Non è solo una sfilata di biciclette: è un modo per ricordare quanto l’ambiente urbano possa diventare più accogliente, più sicuro e più gioioso quando si lascia spazio a un movimento lento e sostenibile. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, ma con la spensieratezza delle feste di paese: colori, risate, caschi variopinti, genitori che accompagnano i figli e intere comitive che si muovono insieme come un unico grande gruppo. La città cambia volto per qualche ora e diventa un luogo dove pedalare è naturale, semplice, quasi necessario. In questo contesto, la felicità non è un concetto teorico, ma una condizione che si percepisce pedalata dopo pedalata: è nel vento leggero sul viso, nella sorpresa dei bambini, nel senso di comunità che si crea lungo il percorso. Bimbimbici porta con sé un messaggio chiaro: la mobilità sostenibile è alla portata di tutti e può essere vissuta come un gioco, come un momento educativo, come un gesto di responsabilità. Inserita all’interno del festival, l’iniziativa acquista anche un valore simbolico: dimostra che la felicità passa spesso da scelte semplici, quotidiane, condivise. In definitiva, è un evento che combina divertimento, cultura ambientale e partecipazione sociale, trasformando una mattinata in bicicletta in un’esperienza emozionante e piena di significato.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Sulla Felicità Festival è un evento che parla di felicità attraverso le arti. Si tratta di un'occasione unica per esplorare e approfondire il concetto in tutte le sue sfaccettature, grazie ad una varietà di attività e incontri. Nelle prime tre edizioni 2022, 2023 e 2024 il festival è riuscito a coinvolgere oltre 6.000 persone grazie a conferenze, workshop pratici, sessioni di meditazione e yoga, laboratori, concerti, street art, spettacoli teatrali, azioni di cleanup ed altre esperienze interattive. L’edizione 2025 sarà un’edizione unica, con il seguente programma

Dal 23 Aprile 2025 in tutta la città di Livorno Piccoli Scatti Rubati di Felicità 2025 La Campagna Pubblicitaria del Sulla Felicità Festival è un vero e proprio evento artistico, culturale e fotografico. Nell’era dei selfie e della felicità impacchettata e pronta all’uso, abbiamo voluto rendere “giustizia” alla felicità immortalandola in uno scatto da persone comuni. Nei mesi precedenti al festival, una fotografa professionista, ha rubato piccoli scatti di felicità a sconosciuti che non sapevano di essere fotografati. Dopo aver mostrato loro la foto e ricevuto la liberatoria, gli scatti, sono i manifesti ufficiali del Sulla Felicità Festival. 

Sabato, 3 Maggio 2025 Cinema Teatro 4 Mori, ore 11 "Moby Dick Bianca, è il colore del mare"

Un evento unico e imperdibile apre la Quarta Edizione del Sulla Felicità Festival. La Compagnia Tempo Libero della Sezione Media Sicurezza del Carcere di Livorno guidata dalle registe  Lara Gallo e  Francesca Ricci propongono una rivisitazione dell’opera Moby Dick grazie ad un progetto di teatro e carcere della Regione Toscana e curato da Arci Livorno. L’occasione di poter parlare di sfide, di combattimenti, di vita, di speranza, di felicità. In un vero Teatro.

Sabato, 3 Maggio 2025 Cinema Teatro 4 Mori, ore 18 | Pablo Trincia  in “La narrazione della felicità”

Protagonista del consueto talk del Festival sarà Pablo Trincia, giornalista e podcaster di fama nazionale, il quale, intervistato da Daniela Morozzi cercherà di capire se sia possiible raccontare la felicità oggi, in una cronaca che diventa sempre più nera. Pablo Trincia è uno scrittore, autore televisivo e giornalista pluripremiato. Pablo Trincia riceverà il riconoscimento di Ambasciatore di Felicità 2025.

Domenica, 4 Maggio 2025

Partenza Stazione di Livorno Arrivo Terrazza Mascagni Bimbimbici Fiab

Le prime due edizioni di questa iniziativa all’interno del Sulla Felicità festival sono state un incredibile successo con una partecipazione ricordi di oltre 2000 biciclette di due anni. Obiettivo di questo evento è quello di combattere  la crisi climatica ed energetica che stiamo vivendo. All’arrivo presso la terrazza Mascagni sarà allestito un villaggio di associazioni del terzo settore e i bambini verranno accolti da uno spettacolo di circo e magia interamente dedicato a loro. In collaborazione con Fiab Livorno. 

 


NOTE Intervento archiviato