I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

Ferrara Off è un' APS che opera nel settore delle arti performative. Dal 2013 ha sede all’interno del Centro Culturale Slavich – sulle Mura della città di Ferrara – presso due spazi industriali di proprietà del Comune. La collocazione risuona con la mission dell’associazione che mira a essere baluardo in difesa della cultura, punto di riferimento per la comunità e luogo di aggregazione. 

L’impegno di Ferrara Off si articola principalmente in tre ambiti – produzione, programmazione, formazione – con un’attenzione particolare a:

1) promozione dell’arte e della cultura;
2) sostegno alla creatività emergente e alla sperimentazione artistica;
3) educazione del pubblico, con specifico riguardo all’inclusività e al dialogo intergenerazionale;
4) costruzione di reti e collaborazioni con altre realtà, a livello locale (Fondazione Ferrara Arte, Fondazione Teatro Comunale, Musei Civici di Arte Antica, Ferrara Musica), nazionale (Festival della Fiaba, TrentoSpettacoli, Imago Mundi OdV) ed europeo. 

L’Associazione è guidata da un direttivo a prevalenza femminile, composto al 60% da under35.

Ferrara Off ha svolto fino al 2022 una programmazione – tra ottobre e marzo – con appuntamenti bisettimanali di teatro, danza, pittura, poesia, letteratura, musica.

Parallelamente, sia in passato che attualmente, da ottobre a ad aprile, si tengono corsi e laboratori di teatro, danza e scrittura.

La tarda primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno sono periodi riservati a eventi particolari, in diversi contesti cittadini, con lo scopo di intercettare nuovi target di pubblico. Fra questi, quelli di particolare rilievo sono:

Biblioteca itinerante di letteratura (2016), rassegna di reading e incontri tematici – in diverse location (musei, biblioteche, piazze, parchi, ecc.) – dedicati a Giorgio Bassani, scrittore, editore e fondatore di Italia Nostra.

BONSAI Festival di teatro e microteatro, nato dalla collaborazione con Píndoles Teatre Breu in Espais (Barcellona, Spagna) per contribuire alla rigenerazione di un quartiere con difficoltà di ordine sociale; nelle sue cinque edizioni che si sono susseguite, tramite il formato ‘micro’, il festival ha sostenuto artisti emergenti e fatto scoprire le arti performative anche a un pubblico non abituato ad andare a teatro.
Dal 2022 la manifestazione è sostenuta dal Fondo Unico dello Spettacolo nella sezione Festival, questo ha fatto sì che la manifestazione avesse l’opportunità di effettuare una modifica significativa nella sua forma, diventando così il momento più ricco della programmazione di Ferrara Off vedendo la realizzazione di 38 repliche all’interno di una finestra temporale di 60 giorni.

Ferrara Monumenti Aperti, coordinata a livello nazionale da Imago Mundi OdV (Cagliari), organizzata da Ferrara Off con il sostegno di Fondazione Ferrara Arte: manifestazione che coinvolge, ogni anno, centinaia di studenti delle Scuole elementari e medie in un percorso di formazione che li porta a fare da guide turistiche del patrimonio cittadino agli adulti.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 120.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Nel 2024 si terrà l’8a edizione di BONSAI. Il numero 8 posizionato in orizzontale rappresenta l’Infinito, che è stato scelto come concept per la campagna comunicativa. 

L’infinito rappresenta da un lato una costante tensione in avanti, dall’altro la ripetizione di un movimento. Queste due direzioni ben rappresentano la programmazione dell’ottava edizione del Festival nella quale si alternano giovani artisti/compagnie che tendono al futuro ad artisti/compagnie che tornano a BONSAI – in una sorta di ciclicità – per approfondire la propria ricerca e il legame col pubblico e col territorio. In entrambi i casi – che si vada in avanti o che si vada in profondità rimane costante il sostegno a progetti innovativi e l’assunzione del rischio culturale da parte di Ferrara Off.

In questa edizione per aumentare ulteriormente i target di spettatori e ampliare la varietà di proposte, il programma consta di circa la metà degli spettacoli selezionati tramite la chiamata OFFline e l’altra metà con ospitalità di produzioni affermate o che si stanno consolidando. Fra queste, vi sono realtà che hanno presentato primi studi, anteprime, work in progress nelle precedenti edizioni, e che tornano a BONSAI per mostrare lo sviluppo del proprio percorso professionale.  

Come negli anni precedenti, rimane comunque come obiettivo principale il sostegno alle compagnie emergenti o di recente formazione, che vengono invitate a stare in città – da uno a quindici giorni – per presentare nuove produzioni e, al contempo, svolgere azioni di audience engagement.

Come già accaduto nell'edizione del 2022 e del 2023 il primo rischio di cui si fa carico Ferrara Off APS è di mostrare al pubblico primi studi, anteprime e work in progress. Da questo punto di vista BONSAI propone performance mai presentate prima, in nessun contesto nazionale e internazionale, determinando la crescita di artisti/compagnie contestualmente a quella degli spettatori.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 150.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il programma di BONSAI festival, ideato e organizzato da Ferrara Off, è costituito prevalentemente da spettacoli selezionati con la seconda Chiamata OFFline, alla quale hanno risposto più di 350 artisti e compagnie provenienti da tutta Italia e dall’estero. La selezione – effettuata da Giulio Costa, direttore artistico di Ferrara Off, e da un team di professionisti provenienti dal mondo del teatro, della danza e del teatro ragazzi – ha privilegiato proposte caratterizzate da urgenza, lungimiranza, messa in discussione dei linguaggi convenzionali, necessità di confronto con la realtà ospitante e con il pubblico, adattabilità a spazi di diversa natura.

La maggior parte degli artisti e delle compagnie sono emergenti o di recente formazione.
Accanto a loro ci saranno anche autori e interpreti noti e affermati per portare gli spettatori a conoscere differenti linguaggi, temi e generazioni.

La settima edizione di BONSAI è quella dello sconfinamento. Si superano i limiti, si mescolano i generi, si confondono gli stili, si esce dagli schemi e dagli spazi, si occupano nuovi luoghi, si va oltre il concetto del tempo, nell’attimo eterno della performance.

Spettacoli site specific e itineranti, anteprime, edizioni speciali, microteatro e primi studi. Assieme a momenti di incontro e workshop che da maggio a luglio animeranno gli spazi di Ferrara Off, ma anche di altri ambienti della città, ampliando le collaborazioni e le proposte. Si valicano pacificamente i confini per crescere assieme, per andare oltre le costrizioni e le convenzioni, come fa il BONSAI.


NOTE Intervento archiviato