Attività principali dell'istituzione
Fisiko! Festival Internazionale di cattive azioni è un progetto di APS Fuori Luogo, con la direzione artistica di Maurizio Camilli, organizzato nell’ambito del progetto Fuori Luogo La Spezia (in partnership con Gli Scarti, Balletto Civile e Teatro Express-Scenamadre) con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Comune di Santo Stefano di Magra.Dal 2022 è riconosciuto dal Ministero della Cultura come Festival di Danza.
Fisiko! Festival internazionale di azioni cattive! giunto alla sua 6° edizione, è un festival di spettacoli e performance che vogliono rimettere la danza vicino al teatro e alle altre arti della scena, dove noi pensiamo sia il suo posto. L’azione fisica è pura espressione, ed è in dialogo continuo con lo spettatore anche senza usare parole. Intendiamo l’azione “cattiva” come urgente, libera, necessaria, non sottomessa a stili preconcetti e stabiliti, ma forte del suo dire prima di ogni legge.Dalla danza che nasce in strada, a quella più legata alle storie dei personaggi, per arrivare fino al movimento puro o alla tradizione lontana da noi, tutto a partire dal corpo, un linguaggio universale al quale tutti possiamo accedere.Quando c’è una potente presenza scenica, le differenze e i limiti del linguaggio vanno a cadere. Il linguaggio della scena non è altro che un linguaggio del corpo. La nostra idea di danza ha quindi sempre a che vedere con un’intenzione, con il “cosa dire”, a prescindere dal linguaggio adottato.Su queste basi è nato 6 anni fa il progetto Fisiko!: volevamo uno spazio e un tempo dove non fosse necessario uniformarsi per corrispondere a un’etichetta, un’oasi in un panorama dove le leggi di linguaggio fanno da padrone. Un luogo dove fosse possibile sbagliare, dove fosse possibile dare spazio a giovani e giovanissimi artisti e collettivi assieme ad affermate realtà o a veri e propri maestri della scena nazionale, un luogo dove fosse possibile incontrare le altre arti e contaminarsi, dove ampliare lo sguardo anche al contesto internazionale, e dove questo spazio di libertà fosse un momento di condivisione e reale scambio tra pubblico e artisti.