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Attività principali dell'istituzione

Il Museo della Ceramica di Montelupo raccoglie le testimonianze della produzione ceramica della città, che fu uno dei più importanti centri di produzione non solo d’Italia e di Firenze, tanto da guadagnarsi proprio il nome di “Fabbrica di Firenze”, bensì dell’intero bacino del Mediterraneo. L'attuale sede del Museo della Ceramicaè ad oggi una struttura priva di barriere architettoniche, che rende la collezione accessibile e visitabile anche per disabili, ciechi e ipovedenti. Un percorso per bambini e ragazzi in italiano e inglese e le audioguide del percorso completano l'esperienza di visita per tutte le tipologie di pubblico. Il museo si sviluppa su 3 piani, per una superficie totale di 2.100mq. Le 1200 maioliche (selezionate tra le 5.550 che costituiscono la collezione), databili tra la fine del Duecento e il Settecento, sono esposte secondo un ordine cronologico e tipologico, integrate da un percorso tematico dedicato ai colori della ceramica e alla storia del Rinascimento raccontata attraverso gli usi della ceramica di Montelupo. Protagonista della collezione è il Rosso di Montelupo, un bacile decorato a grottesche, datato 1509 e siglato sul retro con la marca della bottega di Lorenzo di Piero Sartori (LO): un capolavoro assoluto della maiolica rinascimentale. Visitare il Museo della ceramica vuol dire compiere un viaggio nella storia Rinascimentale della Toscana e delle grandi casate fiorentine, ma anche scoprire le contaminazioni con altri luoghi e una tradizione che continua anche oggi. Nella sede di Piazza Vittorio Veneto il Museo fa parte dell'Istituto culturale cittadino MMAB, Montelupo Museo Archivio e Biblioteca.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 23.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Museo si articola in un percorso espositivo su due piani, comprendendo una collezione di opere databili dalla fine del 1200 alla fine del 1700. I corridoi di entrambi i piani offrono una ricostruzione cronologica della storia e un percorso per ciechi e ipovedenti con mattonelle tattili e didascalie in alfabeto braille. Le otto sale, invece, trattano temi specifici legati agli usi, alla diffusione dei manufatti per le vie commerciali e nelle collezioni pubbliche e private, la storia del museo, la tecnologia di produzione e la relazione tra la produzione ceramica e la storia di Firenze e della Toscana. Il Museo presenta al pubblico un progetto di riallestimento di due sale tematiche utilizzate negli ultimi due anni per mostre temporanee, con l’obiettivo di rinnovare l’assetto espositivo e potenziare la capacità divulgativa della struttura rispetto alle due tematiche fondamentali per la comprensione della storia della manifattura montelupina:

1) le Committenze, che documentano il ruolo della manifattura montelupina come “Fabbrica di Firenze” del Rinascimento e rappresentano un tema fondamentale per la comprensione delle dinamiche produttive, commerciali e culturali della manifattura di Montelupo nei secoli (l’intervento del capitale mercantile fiorentino per lo sviluppo della produzione dal XV secolo, il “Trust Antinori” del 1490, le committenze private di Medici, Pandolfini, Strozzi, e per le casate nobili della Toscana, gli ospedali, i conventi, le corporazioni, ecc);

2) le forniture per le Spezierie storiche pubbliche, conventuali, ospedaliere e private della Toscana (Santa Maria Nuova, Santa Maria Novella, San Marco, Firenze – Santa Fina, San Gimignano – Antico ospedale Serristori, Figline Valdarno, ecc).

Il progetto prevede il riallestimento delle due sale, che saranno riordinate e riallestite con nuovi supporti grafici e didascalici, mediante il riordino delle collezioni e con modalità volte a garantire la conservazione e ad implementare la comprensione dei reperti ceramici esposti. 

L’intervento si realizza attraverso le seguenti operazioni: analisi ed eventuale sfoltimento delle collezioni, secondo criteri strettamente legati allo stato conservativo e alla messa in sicurezza delle opere; revisione del contenuto dei materiali informativi e didattici; smontaggio delle strutture provvisorie delle mostre; predisposizione di nuovi materiali e pannelli didattici e informativi.

Il progetto si realizza con la supervisione della Soprintendenza e siconfigura come un importante passo per il rinnovamento del Museo della Ceramica, al fine di rendere il percorso espositivo più comprensibile ed immediato per le varie tipologie di pubblico in visita e di valorizzare al meglio le collezioni esposte. L’intervento inoltre permette di poter effettuare un’analisi ancora più approfondita dei reperti ceramici dal punto di vista conservativo e di messa in sicurezza, comportando quindi al contempo la salvaguardia del patrimonio archeologico del museo.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 29.182,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto consta di due azioni volte alla valorizzazione del Museo della Ceramica di Montelupo, della storia della produzione ceramica e della sua proiezione nella contemporaneità, in un ponte tra passato e futuro.

  • L’intervento prevede la produzione di contenuti multimediali, prodotti implementabili nel tempo pensati per rappresentare la storia e l’attualità delle azioni di ricerca, documentazione, valorizzazione del Museo della Ceramica di Montelupo e della storia della produzione ceramica e del territorio. Nello specifico, questo riguarda il potenziamento del percorso museale attraverso la produzione di ambienti virtuali multimediali introduttivi, tematici, di orientamento e permanenti destinati a migliorare l’accessibilità del grande pubblico ai contenuti e alle collezioni, attraverso un racconto visivo e interattivo, particolarmente intuitivo basato su mezzi di comunicazione tecnologicamente avanzati. Tali contenuti saranno poi impiegati con varie destinazioni, sia a supporto del percorso di visita del museo, sia diffusi mediante il sito web www.museomontelupo.it.
  • Si prevede anche un’azione specifica volta all’inclusione e all’accessibilità, con particolare riferimento al percorso di Comunicazione Alternativa Aumentata (CAA). Il Museo, infatti, mantiene e valorizza i propri percorsi per ciechi e ipovedenti già presenti nella struttura e i percorsi speciali di visita per sordi, oltre ad una notevole attività didattica e laboratoriale in collaborazione le RSA e con i loro ospiti. In particolare, tale azione si esplica nella revisione e realizzazione della segnaletica di orientamento e degli apparati didascalici del percorso museale corredata da PECS in Comunicazione Alternativa Aumentata (CAA), con l’obiettivo ultimo di rendere ancora più accessibile la visita al Museo della Ceramica a persone con disabilità.

Sono obiettivi specifici del progetto:

  1. L'integrazione degli spazi fisici e multimediali in una proposta di fruizione estesa, con applicazioni specifiche per il web, in sinergia con le emergenze culturali e creative pubbliche e private del territorio, per un’ampia frubilità e riconoscibilità del Museo della Ceramica e dei servizi culturali connessi;

  2. La creazione di un ponte ideale tra storia, contemporaneità e dimensione manifatturiera e produttiva del territorio, per interconnettere pubblici diversi con diverse motivazioni e formulare proposte di visita su misura per area di interesse.

  3. La restituzione immersiva all'utente dei contenuti e di informazioni di contesto del Museo, in modo da potenziarne la capacità divulgativa.

  4. La disponibilità di strumenti di ampia divulgazione, perfettamente calati nella contemporaneità e non soggetti ad una limitata azione nel tempo.

  5. L'interattività come strumento per il dialogo con i pubblici non esperti.
  6. L’accessibilità a 360°, che integri con il percorso CAA la politica di inclusione, elemento prioritario per lo sviluppo della mission del museo.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 119.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Cèramica 2025 è un festival diffuso nello spazio e nel tempo, della durata di un mese (tre weekend del mese di dicembre 2025), che ha l’obiettivo di valorizzare il Museo della Ceramica di Montelupo come contenitore culturale che racconta la storia secolare della manifattura ceramica in dialogo con le espressioni contemporanee. Organizzata dal Comune di Montelupo Fiorentino e diretto artisticamente dalla Fondazione Museo Montelupo Onlus con la collaborazione di altre realtà locali, la manifestazione prevede una vasta gamma di eventi ed attività, in particolare legati all’esplorazione e alla divulgazione dei temi legati alle collezioni museali e alle dinamiche con le quali la manifattura di Montelupo ha attraversato oltre 8 secoli di storia: dall’archeologia, alle fornaci rinascimentali, le spezierie, la diffusione dei commerci internazionali, la dimensione industriale e il design del ‘900, le espressioni della ceramica contemporanea. Si vuole valorizzare un’importante tradizione del territorio che racconta la ceramica in tutti i suoi aspetti: tradizione e innovazione, arte antica e contemporanea, valore locale e contaminazioni internazionali. Il Museo della Ceramica di Montelupo costituirà il punto nevralgico della manifestazione, con uno specifico programma di eventi culturali:

  1. Programma di mostre temporanee al Museo della Ceramica: per l’occasione il Museo presenterà al pubblico uno specifico programma di valorizzazione del percorso espositivo.

  2. Mostra “Bruno Bagnoli (1914-1945) il segno, la sostanza, l'eredità”: in occasione del 50esimo anniversario dalla scomparsa di uno degli scultori più significativi del secolo scorso,il festival organizza una mostra dedicata alla ricerca del ceramista e scultore, nelle varie applicazioni che Bagnoli ha concretizzato con la sua poetica.

  3. Progetto “Eugenio Taccini. Omaggio al maestro”: Eugenio Taccini, recentemente scomparso, ha realizzato opere ed installazioni che lo hanno reso celebre a livello nazionale ed internazionale, esportando la ceramica di Montelupo in tutto il mondo: il progetto nasce dalla volontà di rendere omaggio al maestro, mediante l’esposizione di alcune sue opere, la restituzione di documenti audiovisivi che testimoniano la sua attività pluriennale, oltre che un momento di incontro pubblico con istituzioni ed ospiti..

  4. Progetto “OPEN STUDIO”: progetto che incrocia la ricerca artistica e le potenzialità espressive della ceramica artistica contemporanea in un forma di dialogo con la filiera creativa, le collezioni museali, la manifattura del territorio e gli organismi della formazione.

  5. Seminari, eventi, workshop, incontri con gli artisti ospiti e con gli esperti.

Sono inoltre linee portanti di Cèramica 2025: l’organizzazione di una mostra mercato di ceramica artistica tradizionale e contemporanea; lo sviluppo di progettualità locali che interessano l’associazionismo; la rappresentazione della produzione ceramica del territorio.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 34.500,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Museo propone un sistema integrato di potenziamento delle capacità di relazione con il pubblico e diffusione dei contenuti, prodotto dal Comune e Fondazione del museo. Il Museo ha dovuto rivedere la propria programmazione di attività in presenza, ma ha scelto di proseguire un rapporto con il proprio pubblico, cogliendo l'occasione per affinare i propri strumenti.

Si realizzano le seguenti azioni.

Comunicazione digitale, servizi all'utenza:

1) Produzione di contenuti digitali divulgativi e promozionali del Museo e della manifattura ceramica

2) Produzione di contenuti 3D di realtà aumentata per le collezioni museali

Il Museo propone un sistema integrato di potenziamento delle capacità di relazione con il pubblico e diffusione dei contenuti, prodotto dal Comune e Fondazione del museo. Il Museo ha dovuto rivedere la propria programmazione di attività in presenza, ma ha scelto di proseguire un rapporto con il proprio pubblico, cogliendo l'occasione per affinare i propri strumenti.

Si realizzano le seguenti azioni.

Comunicazione digitale, servizi all'utenza:

1) Produzione di contenuti digitali divulgativi e promozionali del Museo e della manifattura ceramica

2) Produzione di contenuti 3D di realtà aumentata per le collezioni museali

3) Manutenzione del sito web con introduzione nuove funzionalità per la gestione didattica online

Sostegno post emergenza Covid-19:

ii) servizi per scuole e famiglie

3)Produzione e messa in funzione di una formula innovativa di didattica museale a distanza

i) misure di sicurezza

4)Adeguamento del percorso museale alle norme per la sicurezza degli utenti.

Sostegno post emergenza Covid-19:

ii) servizi per scuole e famiglie

3)Produzione e messa in funzione di una formula innovativa di didattica museale a distanza

i) misure di sicurezza

4)Adeguamento del percorso museale alle norme per la sicurezza degli utenti.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 35.148,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto produrrà 3 sale tematiche del percorso del Museo della Ceramica di Montelupo attraverso un percorso narrativo di grande suggestione che, attraverso l'utilizzo di nuovi linguaggi espressivi, possa raccontare l'esperienza museale in maniera innovativa ai visitatori. Saranno realizzati in particolare gli allestimenti, che includono le attrezzature informatiche meglio dettagliate negli allegati, la loro installazione e certificazione, di tre ambienti incentrati su 3 tematiche:

  1. Alla scoperta dei colori. Un piatto che si trasforma in un "disco della memoria", dal quale partiranno e si intrecceranno linee di narrazione differenti, seguendo le cromie che saranno utilizzate nel museo per descrivere i percorsi espositivi.
  2. Visioni Montelupine, spazio immersivo. Si tratterà dello spazio che avrà il compito di trasportare letteralmente i visitatori in un viaggio attraverso 8 secoli di storia.
  3. Il Rosso di Montelupo. Il capolavoro di Lorenzo di Piero Sartori (datato 1509) "esploderà" sotto gli occhi dei visitatori per descrivere la complessità della sua decorazione.

Le 3 sale multimediali saranno realizzate mediante:

  • Videoproiezioni a parete e mapping sulle forme ceramiche;
  • Realizzazione di colonne sonore, registrazione di voci recitanti, musiche con effetti ed eventuali voci fuori campo
  • Diffusione del sonoro mediante audioguide multilingua;
  • Videoproiezioni immersive per una ricostruzione cronologica della storia dell'arte ceramica.


NOTE Intervento archiviato