I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

Il Collettivo Clochart è un’associazione senza scopo di lucro; uno degli obiettivi fondamentali che si propone è quello di perseguire finalità di solidarietà sociale. L’organizzazione nasce dal teatro di strada nel 2012, per poi iniziare la propria diffusione attraverso la promozione della cultura della diversità, dove l’Arte diventa Vita e la Vita diventa Arte. Centro nevralgico è il focus dell’attenzione posto all’ambito educativo e formativo tutto, messo in pratica attraverso spettacoli danzati e di teatro, laboratori creativi e attività specificamente rivolte alla crescita della persona fragile e non, o che vive una situazione di disagio momentanea o meno. Siamo riconosciuti dal 2022 a adesso dal Ministero dei Beni Culturali per il nostro lavoro sul teatro sociale.

Attraverso l’Art Bonus, chi sceglie di sostenerci può diventare parte di questa fioritura, trasformando un gesto di generosità in un dono che ritorna, leggero e prezioso.

Che siano imprese o persone singole , ogni donazione a sostegno delle nostre attività culturali ti permette di recuperare il 65% dell’importo sotto forma di credito d’imposta.
Anche il contributo più piccolo diventa una scintilla che illumina — e allo stesso tempo, un beneficio concreto per chi dona, con le seguenti operazioni:

  • Creazione di nuovi spettacoli, per continuare a dare voce al teatro sociale.
  • Realizzazione di attività culturali sul territorio trentino, come la nostra rassegna annuale “Cura il Futuro”, permettendoci di espandere la nostra rassegna in più comuni, più date e un possibile maggior numero di repliche.

Le donazioni saranno gestite seguendo la normativa della Risposta 191/2024, ovvero che le vostre erogazioni liberali potranno essere destinate esclusivamente al sostegno dell’attività di spettacolo svolta nei settori menzionati dal comma 1 dell’art.1 della legge Art bonus.

Chi ci sostiene diventa parte della nostra rotta, un compagno di viaggio nelle prossime avventure artistiche.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il festival Cura il Futuro nasce nel 2021 dal Collettivo Clochart, con la direzione artistica di Michele Comite.
È un progetto trasversale e inclusivo: attraversa i comuni del Trentino e si insinua in spazi convenzionali e in luoghi inusuali, tra maggio e dicembre, portando con sé il desiderio di incontro.

Il nome non è un vezzo: Cura il Futuro richiama l’impegno a prendersi cura di chi sarà domani — bambini, famiglie, comunità.
Il festival si rivolge prima di tutto ai più piccoli e a chi li accompagna nella crescita: genitori, educatori, persone che ogni giorno si prendono cura dell’infanzia.

La comunità locale è parte viva della rassegna: intorno agli spettacoli nascono momenti condivisi, in collaborazione con le realtà del territorio, per trasformare il teatro in un gesto collettivo.

Le proposte artistiche toccano temi specifici: il gioco della scena invita a pensare, imparare, crescere.
L’inclusione sociale non è un capitolo a parte: è un fondamento. Ci sono compagnie con attori e attrici con abilità diverse, e prosegue la collaborazione con La Rete Cooperativa attraverso il progetto “Tutti nello stesso Campo”.

Tra gli obiettivi principali: educare all’esperienza del teatro dal vivo come luogo unico di relazione, nutrire la curiosità culturale da vivere insieme, rafforzare il legame tra scuola, famiglia e comunità. Alcuni spettacoli vengono condivisi con il corpo docente e affrontano temi di rilevanza educativa.

Nel 2022 la collaborazione con il Centro Santa Chiara di Trento ha portato nuove agevolazioni per danza e spettacolo, ampliando l’accessibilità della rassegna.
Nel 2024 è nata la sinergia con Cracking Art: le loro sculture, ogni anno diverse, sono divenute simbolo visivo del festival. La lentezza delle lumache colorate è stata il filo che ha guidato una delle edizioni.
Nel 2025 ha preso forma un ponte con il MART di Rovereto: i bambini hanno partecipato a laboratori artistici dentro il museo. Durante la quinta edizione, dedicata al tema “Il Ghiaccio”, questi laboratori si sono svolti all’interno della mostra fotografica di Sebastião Salgado.

Con Artbonus, Cura il Futuro 2026 potrà permettersi di espandere in più comuni, più date e un possibile maggior numero di repliche.

Le donazioni saranno gestite seguendo la normativa della Risposta 191/2024, ovvero che le vostre erogazioni liberali potranno essere destinate esclusivamente al sostegno dell’attività di spettacolo svolta nei settori menzionati dal comma 1 dell’art.1 della legge Art bonus.