Attività principali dell'istituzione
IL Campus Internazionale di Musica, Premio Presidente della Repubblica 2011 – su proposta dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha sede a Latina dove è nato nel 1970. Fin dal suo avvio realizza concerti; dal 1972, raccogliendo l’eredità culturale di Lelia Caetani, organizza nel Castello Caetani di Sermoneta il Festival Pontino di Musica. Rispettandone la vocazione internazionale impressa dalla fondatrice, il Campus vi accoglie, in siti di interesse storico e culturale del comprensorio pontino, i più autorevoli interpreti del panorama musicale internazionale e lo apre progressivamente alla contemporaneità. All’attività concertistica affianca presto anche quella didattica, con i Corsi di perfezionamento musicale di Sermoneta, animati da prestigiosi docenti e frequentati da musicisti provenienti da tutto il mondo. Un significativo impulso viene dato anche all’attività convegnistica e seminariale dapprima con incontri bilaterali tra due Paesi poi con un’ampia apertura internazionale. Dalla spinta di quelle esperienze ma anche dell’impulso dato alla promozione della musica contemporanea, nel 1991 la Regione Lazio fonda a Latina l’Istituto di studi musicali, che sarà intitolato a “Goffredo Petrassi”, per molti anni presidente onorario del Festival e degli incontri pontini. L’Istituto, gestito dal Campus, custodisce il fondo manoscritto e l’epistolario del Maestro, un patrimonio documentale a cui nel tempo si sono aggiunti gli archivi musicali di altri importanti compositori del Novecento, come Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Elena Barbara Giuranna e Ivan Vandor. Anche al fine di valorizzare questo prezioso patrimonio nel 2018 bandisce il Premio “Riccardo Cerocchi”, concorso internazionale di musica da camera, dedicato al suo storico animatore. Il Premio, che si avvale del patrocinio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, promuove la carriera di giovani musicisti che vogliano scoprire il repertorio dei compositori titolari dei fondi. Per più di cinquant’anni ha coltivato l’incontro tra le persone e le culture, attraverso il linguaggio universale della musica, valorizzando luoghi di grande interesse storico e ambientale del territorio; creando un habitat professionale e umano per migliaia di ragazzi arrivati da ogni continente; stimolando la creatività contemporanea e divulgando la grande tradizione musicale. Un patrimonio che è nella disponibilità delle nuove generazioni, ma non meno, di quanti di qualunque età, cultura, religione, sesso, appartenenza, vogliano elevare il proprio spirito attraverso la musica e la bellezza.