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Attività principali dell'istituzione

Micro Macro ETS è un progetto teatrale nomade, formato da artisti, artiste e professionisti che condividono una vocazione per il teatro di figura, l’infanzia e le nuove generazioni, i nuovi formati immersivi e partecipativi. Da sempre attenta al ruolo sociale e politico del teatro, l’associazione si occupa di creazioni artistiche, formazione, progetti teatrali, tra i quali S-Chiusi e Botteghe a raccolta, percorsi teatrali e performativi nei negozi chiusi, Dialoghi dellinfanzia, installazione sonora dedicata al pensiero dei bambini sui grandi temi e Micro Macro Tour, agenzia di viaggi letterari.

Insolito Festival è la principale attività a cura di Micro Macro ETS. Si svolge in diversi luoghi, teatrali e non, della città di Parma nei mesi di agosto, settembre e ottobre, coinvolgendo artisti e rappresentanti del panorama teatrale contemporaneo, italiano e internazionale, in una rassegna dedicata trasversalmente al pubblico dell'infanzia, delle famiglie e al pubblico adulto. Ogni anno il Festival coinvolge quasi una ventina di gruppi e artisti, così come numerosi partner sul territorio cittadino di Parma, tra cui teatri e luoghi di spettacolo, associazioni ed enti che si occupano di inclusione sociale, scuole e università. Vocazione principale del Festival è quella di portare l'evento teatrale anche in luoghi non deputati, abitando le periferie della città, le piazze, i parchi, con una programmazione di spettacoli e creazioni ad-hoc, incontri, percorsi laboratoriali. Una programmazione eterogenea sia per linguaggi artistici che per target di pubblico, ma sempre impegnata nel dar voce alle dimensioni del contemporaneo, riservando sempre anche uno spazio dedicato alla creatività emergente e giovanile, grazie anche ad alcune preziose e longeve collaborazioni come quella con l'Associazione Scenario e il progetto formativo Animateria. Insolito Festival è sostenuto da Comune di Parma, Regione Emilia Romagna, Ministero della Cultura, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma, Conad Centro Nord. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 130.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Sobbarcarsi di tutta questa fatica.
da “La vegetariana” di Han Kang

Prendiamo a prestito le parole del Premio Nobel Han Kang per raccontare un presente articolato e complesso di cui il teatro può, forse, prendersi il peso per provare a spingere le cose verso direzioni non ovvie, mai scontate o accomodanti, che possano aprire a scenari edificanti e profondi. Recuperare ogni volta il rito, come atto di ritrovo collettivo, attraverso il quale porsi domande per cercare di nutrire risposte è il presupposto con il quale si progetta e si costruisce il percorso del Festival. Insolito si fa luogo di relazione e ritrovo per ripassare memorie, contaminarle, rinnovarle con sguardo proteso in avanti. Si fa spazio per ospitare i linguaggi innovativi della scena e le sue sperimentazioni, dialoganti con culture diverse, per alimentare uno scambio con la città e con i soggetti che vi operano e che chiedono alla cultura e alle arti performative di essere presenti per portare visioni e prospettive nuove.

In queste undici edizioni Insolito Festival si è configurato come progetto artistico diffuso in città di arti performative e nuovi formati teatrali, con particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea, al teatro per l’ infanzia e i ragazzi, alle nuove generazioni di artisti e artiste presenti sulla scena teatrale. Per sua natura itinerante, il Festival persegue nell’intento di connettere quartieri, periferie, luoghi di interesse pubblico e turistico, diffondendosi in spazi anche non teatrali per trasformarli attraverso azioni artistiche, esplorazioni urbane, esperienze estetiche che si interrogano sul presente. Insolito promuove la ricerca di sguardi originali, investendo il teatro di un ruolo sociale, etico, comunitario, estetico. 

L’edizione 2025 sarà curata da Beatrice Baruffini e Riccardo Reina. Si intende consolidare così alcune linee progettuali che nel tempo sono state accolte con favore da un pubblico intergenerazionale riconoscendo ad Insolito Festival una coerenza poetica pur nella varietà delle proposte, che guarda all’ innovazione e alla contaminazione dei linguaggi della scena.  Dopo un’attenta mappatura delle numerose proposte culturali della città, Insolito prosegue nella direzione di ricerca di proposte di sperimentazione, prediligendo opere di artisti e artiste che rispondono all’idea di indagare forme e contenuti teatrali attuali, senza  rifiutare temi scomodi, attenti alle urgenze di un tempo in continuo mutamento, dove i teatro si contagia ad altri codici, contenuti e dispositivi. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 130.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L’undicesima edizione Insolito Festival si è configurata come momento di incontro intergenerazionale, pensato per la città, i suoi spazi, i suoi quartieri. Innovazione, nuovi formati,  giovani formazioni di artisti e artiste hanno attraversato la programmazione offrendo uno spaccato sul teatro contemporaneo e sulle arti performative variegato e ricco, accolto dal pubblico con partecipazione.

Il focus di quest’anno è stata l’infanzia, come pubblico di riferimento e come tematica allargata: un’infanzia come origine, come furia creativa, come portatrice di visioni travolgenti, a volte scomode, ma lungimiranti. Una prospettiva per cercare memoria, ricordi, passati per guardare al futuro, preparandoci ad esso, virando la direzione verso luoghi desiderati, a volte utopici, a volte tangibili. 

Così dall’infanzia abbiamo iniziato, con proposte anche per pochi spettatori alla volta, perché la relazione potesse essere vissuta in prima persona, agita, sperimentata con il corpo e con la presenza. Hanno arricchito questa edizione compagnie che hanno scelto formati più intimi (Agrupatión Señor Serrano, con il nuovo capitolo Olympus Kids / Demetra, sul mito greco e le sue eco presenti, esclusivamente per bambini e bambine; Jinn dei pluripremiati Anagoor, per 25 spettatori alla volta). 

E se di origini si parla, ecco che Romanzo d’infanzia, continua a rappresentare uno dei capisaldi delle creazioni migliori per un pubblico giovane: Insolito Festival ha guardato al passato e al patrimonio culturale del teatro, riproponendo alle nuove generazioni, una delle opere più conosciute di Abbondanza-Bertoni, Stori-Quintavalla. Presente anche Emanuela Dall’aglio con la sua ultima creazione Ti vedo. La leggenda del basilisco, dove l’autrice continua l’indagine sulle favole che si sviluppano a partire da un costume che si trasforma in spazi e ambienti per dare vita al racconto. 

Sono state numerose in questa edizione le formazioni emergenti che si sono distinte nel corso dell’ultimo biennio per originalità di forme e contenuti: hanno rappresentato un coro multiforme di voci, pensieri, riflessioni che si iscrivono con forza nell’attualità, entrando a far parte del contemporaneo teatrale, alle quali Insolito Festival ha lasciato un grande spazio di azione. Così i vincitori di Premio Scenario 2023 si sono presentati come generazione che ha indagato la difficile relazione con la proprio terra, la Sardegna (Anonimasequestri) chiamandoci in causa; Pietro Giannini con La costanza della mia vita, ha portato una storia intima e potente davanti agli occhi del pubblico, con straordinario coraggio: il teatro è diventato rito per affrontare una memoria personale ancora viva e vivida; la Compagnia del Mignolo (Credenze. “Essere superstiziosi è da ignoranti, non esserlo porta male”) unendo circo, teatro di figura, teatro d’attore, ha affrontato il tema delle superstizioni trasversali alle culture, componendo un ritratto vivace, grottesco, fresco di grande efficacia; il Gruppo RMN ci ha portato a Rimini, dopo una lunga ricerca post pandemia, attraverso interviste e documentazioni, guidati poeticamente da Pier Vittorio Tondelli: sulla scena hanno dato vita a una sorta di musical, coro scapestrato, storie narrate da alcuni personaggi della riviera romagnola, in un mélange tra cinema, teatro, documentario. Infine, formazione tra le più interessanti del panorama italiano, sono tornati il Collettivo Hombre, con l’ultima produzione Alle armi: un teatro civile e politico insieme, che non rifugge da tematiche scomode e delicate, ma affronta attraverso una sapiente drammaturgia d’immagini, teatro d’oggetti e teatro fisico, il tema del mercato internazionale delle armi. La proposta in serale, è stato inoltre presentata anche a studenti e studentesse della scuola secondaria, in una mattinata dedicata, così come Olympus Kids/Demetra è stata presentata anche ad alcune classi della scuola primaria Anna Frank. 

Temi scomodi, conturbanti, che grazie al teatro hanno trovato uno spazio per essere messi in discussione, attraverso l’incontro col pubblico, anche dei più giovani. Il tema del bullismo e del cyberbullismo, è stato proposto da Davide Giordano e Riccardo Reina (Leone che striscia) che hanno indagato pericolose dinamiche di gruppo, a scapito di soggetti più fragili. E di fragilità si è parlato anche nella nuova produzione di Kepler – 452 sul tema della dimenticanza, dovuta alla perdita di memoria per problemi legati alla malattia o all’età, oppure legati a catastrofi come un’alluvione (Album). 

Oltre alla compagnia bolognese Kepler - 452, ormai habitué di Insolito Festival, sono tornate anche due artiste che il pubblico della città ama e segue con passione: Marta Dalla Via e Silvia Gribaudi, per la prima volta insieme, con una nuova produzione, The Doozies, omaggio a Eleonora Duse e Isadora Duncan. 

Si è consolidata anche la relazione con Lenz Teatro che si è connessa a Insolito Festival con un nuovo capitolo di Aiku, quest’anno sul tema dell’aria. Inserendosi nel contesto urbano, riadattando le creazioni a luoghi solitamente frequentati per altri scopi, le opere di Lenz continuano ad arricchire le connessioni con la città, caratteristica di Insolito Festival. 

La relazione con la città si è consolidata inoltre con la presenza del CUT - centro universitario teatrale dell’Università di Parma che ha presentato l’ultimo progetto Insight sulla relazione tra uomo e tecnologie digitali: una riflessione a partire dal pensiero del filosofo Byung-chul Han e il suo testo “Le non cose”, oltre a due laboratori di formazione aperti a bambini e bambine (Furie d’infanzia, tenuto da Nadia Milani, Antonio “Tony” Baladam, Giulio Santolini, Yele Canali Ferrari) e il secondo sul comico per adulti professionisti e non professionisti guidati da Antonio “Tony” Baladam. 

Formati che sperimentano dispositivi insoliti sono poi stati quello del duo svizzero Trickster-P che con The Game hanno proposto uno spettacolo per 25 spettatori alla volta, impegnati in un gioco di società che affronta il tema del sistema economico e delle sue possibili forme e la creazione di Micro Macro Silent Book Party, una festa da ascoltare e ballare con dispositivi wireless, che attraverso le decadi del novecento, ha proposto opere letterarie e brani musicali intrecciati, che hanno fatto la storia della letteratura e della musica.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 125.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Insolito Festival, X edizione. Dal 30 agosto al 21 ottobre 2023, a cura dell’Associazione Micro Macro, direzione artistica di Beatrice Baruffini e Alessandra Belledi. Un programma di appuntamenti dedicato ai numerosi e diversi linguaggi della scena contemporanea: spettacoli teatrali per un pubblico adulto e per le famiglie, un focus dedicato ai linguaggi della danza, teatro di figura, esplorazioni urbane, un piccolo museo animato, teatro comunitario e partecipativo. 

Insolito Festival 2023 è realizzato con il contributo di Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Conad Centro Nord e con la  collaborazione di Artètipi, ASP Ad Personam, ATER Fondazione - E’Bal, CIAC Onlus, Lenz Fondazione, ColonneVentotto, Europa Teatri, Università di Parma, Liceo Artistico Statale Paolo Toschi, Libreria Mondadori.

Le compagnie e gli artisti della X edizione: Marco Baliani, Riccardo Reina, Qui e Ora Residenza Teatrale, Compagnia Vetrano-Randisi, Kepler-452, Valentina Dal Mas, Silvia Gribaudi, UnterWasser, Yele Canali Ferrari, Compagnia Carullo/Minasi, Baladam B-Side, Teatrodistinto, Teatro dei Borgia, Lenz Fondazione, CUT/Capas/Unipr, Alain Moreau, Emanuela Dall'Aglio, Marco D'Agostin, Créature Ingrate, Musei Urbani, Maria Luisa Usai, Sotterraneo, Chiara Frigo, CollettivO CineticO, BRAT