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Attività principali dell'istituzione

Dalla direzione artistica di Giovanni Leonarduzzi, danzatore con radici urban, nasce “Bellanda”, termine che deriva dal friulano “Biele ande”. Da qui si può già intuire l'importanza che le origini e le radici hanno per Giovanni Leonarduzzi aka “Gava”.

Dal 2018 il progetto “Bellanda” prende forma e struttura concreta grazie all'unione di forze ed intenti, di Giovanni e Claudia Latini. Assieme fondano Compagnia Bellanda associazione Ets che, ad oggi, è stata riconosciuta come organismo di produzione danza dal Ministero, ha ricevuto numerose conferme e premi internazionali (Choreography 33 e Choreography 36, MasDanza, Mash jerusalem, Quinzena de Danca de Almada, CICBUNY Burgos, Copenaghen International Choreography Competition, FIDCDMX Mexico City, solo per citarne alcuni) ed organizza il Festival Bellanda Suite, un festival di danza experimental che nel 2022 ha ricevuto anche il supporto dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Nel 2020 nasce il primo lavoro dedicato alla storia e alle tradizioni della regione in cui la compagnia nasce, cresce e risiede: “Profumo d'acacia”. Spettacolo che è stato creato grazie alla residenza artistica vinta in ARTEFICI-RESIDENZE CREATIVE FVG.

Segue la creazione di “Jenga”, duetto in forma breve che partecipa alla vetrina Anticorpi XL e vince il secondo premio al festival internazionale di danza contemporanea di Burgos CICBUNY.

Nel 2021 nasce “Aganis”, spettacolo che vede in scena un cast completamente al femminile e racconta antiche leggende friulane.

Nel 2022 la compagnia crea, in coproduzione con COB-Opus Ballet, lo spettacolo “La diversità che mi fece stupendo. Paolini, l'irrealtà del quotidiano”. Spettacolo che riceve il contributo dalla regione e che debutta a Firenze, alla Limonaia di Villa Strozzi. Lo spettacolo vede in scena danzatori di entrambe le compagnie che collaborano alla creazione, un attore e musica elettronica.

Nello stesso anno nasce “Symposion”, coproduzione HangartFest che vede in scena Giovanni e Claudia, seguiti da un light designer e da un sound designer per tutti i 55 minuti di spettacolo. Realizzato con il supporto di Network Pan Adria, Artisti Associati, ARTEFICI-RESIDENZE CREATIVE FVG e dell'Istituto Italiano di Cultura di Zagabria.

La compagnia è inoltre impegnata nella formazione di nuove leve. Con questo intento Giovanni Leonarduzzi e Claudia Latini sono invitati a partecipare (e hanno partecipato) a svariati percorsi di formazione in tutta Italia, come quello della Scuola del Balletto di Roma, dove saranno docenti per l'anno accedemico 2022-2023, dell'Accademia Kataklò e di Specific-Intensive training Program di Loris Petrillo.

Dal 2016 nasce in fine il Festival Bellanda Suite. Un festival dedicato alla danza experimental e attento a dare spazio alle svariate evoluzioni e declinazioni del carattere urban della danza, dell'aspetto più recente a livello storico e meno “svelato”.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival Bellanda Suite nasce nel 2016 e nel 2023 giungerà alla sua sesta edizione. Il Festival, che ha saputo svilupparsi e crescere nel corso degli anni, è stato supportato fin dalla sua nascita da Artisti Associati che ha fornito un indispensabile supporto tecnico. Il Festival nasce con l’idea principale di essere un luogo di incontro e scambio artistico per giovani danzatori e compagnie di danza, incentrando anche la sua attenzione sull'offerta di workshops tenuti da professionisti del settore, proponendo, inoltre, un contest di danza al fine di creare momenti di confronto e crescita per le nuove generazioni di artisti della danza. Il contest invita, nel ruolo di giuria, tre esponenti di spicco operanti nello spettacolo dal vivo che siano essi coreografi, drammaturghi, registi o giornalisti del settore, questo anche per dare un’occasione di crescita ulteriore ai giovani selezionati, che spesso poi sono stati chiamati a lavorare in produzioni realizzate dai giurati stessi.

Ogni tappa prevede uno spazio dedicato e “protetto” a giovani danzatori che desiderano mettersi alla prova ed allo stesso tempo creare nuove connessioni e legami. Il festival infatti organizza un contest di danza “experimental” che consiste in una “sfida 1 contro 1” in cui i due danzatori si pongono a confronto (ed in dialogo) ed improvvisano accompagnati da musica live. A fare da giuria in questa competizione sono personaggi di spicco del settore che, come è già successo svariate volte, potrebbero anche individuare danzatori interessanti a cui offrire lavoro.

-Questo dettaglio ci rende molto fieri perchè, in un ambito così precario, effimero e delicato come è l'arte, abbiamo già dato occasioni a giovani aspiranti professionisti ad essere chiamati a lavorare con rinomati coreografi italiani-

Il festival avrà anche un ruolo di veicolo, di vetrina e fucina di “nuove leve”: verranno selezionate compagnie affermate e riconosciute a livello ministeriale ma verranno altresì selezionate giovani realtà emergenti (cercando di dare priorità alle realtà del territorio) che si alterneranno tra loro nella proposta artistica del festival. Nel terzo ed ultimo giorno di ogni tappa verranno organizzati alcuni workshops e negli spazi urbani accanto alle performances verrà realizzata una mostra itinerante di opere d’arte di urban street art realizzate da artisti del territorio regionale.

Il Festival Bellanda Suite ha come obiettivo principale quello di raccontare e condividere l'evoluzione di un'espressione giovanile ed istintiva, quella urban, in un linguaggio maturo e strutturato, un percorso di trasformazione che è avvenuto nell'ambito della danza e del teatro ma altrettanto nella pittura e nell'arte del writing.