I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Demanio dello Stato era proprietario dell’immobile posto in Comune di Barberino Tavarnelle; detto immobile, denominato "Ex Casa del Fascio di Tavarnelle val di Pesa", venne acquisito al Patrimonio dello Stato, ai sensi dell’art. 38 del R.D.L. n. 159/1944, per effetto del disciolto Partito Nazionale Fascista in data 7 giugno 1946, con nota prot.n. 1940 e con effetto dal 29 luglio 1944, e successivamente trasferito al Demanio Pubblico dello Stato.
Lo stesso è stato registrato nella consistenza immobiliare dello Stato tra i beni del Demanio Pubblico Ramo Storico Artistico Archeologico, scheda FID0146, giusto decreto n. 49/2015 del MIBACT Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Toscana con decreto n. 49/2015 del 20 maggio 2015 ai sensi dell’art. 10, comma 1, e dell’art.12 del Decreto Legislativo 42/2004 e ss.mm.ii.

Con contratto rep. 49997 raccolta n. 13095, del 18.12.2019, registrato a Firenze il 30.12.2019, al n. 28644 serie 1T, l'immobile venne trasferito e attribuito a titolo gratuito al Comune di Barberino
Tavarnelle, ai sensi dell'art.5 comma 5 del D.Lgs 28/05/2010 n.85/2010

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Palazzo, nella sua attuale situazione, non presenta condizioni ottimali di conservazione. Si precisa che al piano terreno dell'immobile, fino a pochi anni fa, hanno trovato alloggiamento le scuole e tutt'ora risulta in parte occupato dagli uffici comunali (ufficio anagrafe). Il piano

superiore del complesso viene utilizzato dal Consiglio comunale e dai gruppi consiliari, mentre, il piano sottotetto e la torretta sono inutilizzati e versano in mediocre condizioni.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'immobile prima degli interventi realizzati era aperto al pubblico in occasione delle adunanze del Consiglio Comunale (al piano primo) ed in concomitanza con l'apertura al pubblico dell'Ufficio Anagrafe (al piano terreno), finchè questo non si è trasferito in altra sede. A seguito degli interventi previsti nel progetto e già realizzati, sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 858.286,92 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Gli obiettivi degli interventi effettuati mirano a mantenere, tutelare e valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale che l’“Ex Casa del Fascio ora Palazzo del Consiglio” ha costruito ed espresso nel corso della sua storia a partire dal XX secolo con la sua costruzione risalente agli anni 1928-1929. Tali obiettivi prevedono l’utilizzo del bene per finalità socio-culturali, mostre e ed esposizioni temporanee e la possibilità di rendere visitabile, attraverso un percorso museale di visita, la torretta collocata al piano più alto dell’edificio, divenendo anche un punto di belvedere di particolare pregio.

Si è trattato quindi di un intervento di restauro finalizzato alla conservazione del bene architettonico e ad un uso compatibile col suo valore culturale. L'immobile, prima utilizzato come Sala Consiliare, dopo l'intervento viene destinato sia a biblioteca comunale, con sale lettura e spazi, sia ad attività socio-culturali. A tal fine i lavori sono stati realizzati in relazione agli spazi esistenti, in modo da garantire, principalmente:

- mediante l'eliminazione delle tramezzature esistenti, la creazione di vasti ambienti da destinare a sale lettura, anche mediante il ripristino, ove possibile, delle dimensioni originarie dei vani (piano primo);

- la possibilita di un utilizzo delle sale da parte dell’Amministrazione comunale per attività socio - culturali e, all’occorrenza, quale spazio per mostre temporanee, nonché, al piano primo, per adunanze straordinarie del

Consiglio Comunale;

- al piano terreno, la dotazione di spazi filtro (reception, foyer, bussola) e la riorganizzazione dei servizi igienici, garantendo il requisito dell'accessibilità per le persone con disabilità;

- al piano primo, il ripristino dell'originario terrazzino angolare e dell'ultima rampa di sbarco della scala

- al piano sottotetto è previsto il ripristino, in condizioni di sicurezza, del percorso di accesso alla Torretta, per garantire eventuali occasioni di fruizione pubblica controllatadi tali spazi; per il resto gli spazi sottotetto ospiteranno le reti e apparecchiature impiantistiche e saranno pertanto accessibili per la sola manutenzione di detti impianti. La Torretta potrà così diventare un punto belvedere con accesso controllato, nell’ambito di iniziative legate sia alla promozione turistica del territorio comunale, sia al ripristino della fruizione pubblica di un luogo panoramico del centro storico di Tavarnelle.

Le soluzioni progettuali hanno avuto quale riferimento principale il criterio della massima manutenibilità, durabilità e compatibilità dei materiali e dei componenti ed agevole controllabilità delle prestazioni dell’intervento nel tempo. Per le dotazioni impiantistiche è stato perseguito il fine di ottenere materiali di qualità, certificati, in regola con le disposizioni vigenti e con finalità di risparmio energetico.