Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L’edificio Ex Scuola Elementare di Rami è tutelato ai sensi del D. lgs 42/2004 “Codice dei Beni Culturali” e presenta valori storici, tipologici, costruttivi ed estetici di rilevante importanza. Il fabbricato, a pianta rettangolare è a due piani fuori terra: il piano rialzato ospitava due aule didattiche con ingressi e servizi igienici separati per maschi e femmine, mentre al piano primo una delle aule alle stesse dimensioni di quello al piano sottostante e l’altra è, invece, più piccola con un ripostiglio annesso: entrambe hanno l’affaccio su una loggia coperta. Il piano seminterrato veniva utilizzato come magazzino e deposito per la legna necessaria al riscaldamento dei soprastanti locali. Le quattro aule sono disposte simmetricamente rispetto al vano scala collocato sull’asse di mezzeria dell’edificio. Esteriormente, l’edificio presenta sobrie facciate (il fronte principale e i lati minori) in muratura di mattoni a vista con cornice marcapiano a rilievo intonacata posto al di sopra del basamento in cemento nel quale si aprono le finestrelle che danno luce al seminterrato. Brevi rampe di scale portano agli ingressi.
I prospetti presentano finestrature, disposte con un ritmo costante serrato, facendo quasi prevalere i vuoti sui pieni, contribuiscono a creare un’impressione di leggerezza che, al contempo, garantisce luminosità e salubrità agli ambienti interni. L’alternarsi di pieni e vuoti caratterizza i prospetti laterali del fabbricato che, al primo piano presentano una loggia delimitata da un parapetto in calcestruzzo con balaustrini sagomati, su cui poggiano colonnine che reggono una tettoia con notevole oggetto. La facciata retrostante, invece, è scandita orizzontalmente dalla cornice marcapiano e presenta finestre di dimensioni più ridotte.
Il fabbricato della località Rami, nella sobrietà stilistica strutturale nella serrata alternanza dei vuoti sui pieni, conserva ancora in alterata la tipologia ricorrente nell’edilizia scolastica dei primi decenni del XX secolo, precedente alla svolta razionalista portata avanti dal regime fascista dalla fine degli anni venti, ad opera di progettisti, siano gli architetti più noti sulla scena nazionale, o i più modesti tecnici dei piccoli comuni. Tutti consideravano l’edilizia scolastica un intervento architettonico finalizzato alla realizzazione di impianti di interesse pubblico pensato, realizzato conservato nella consapevolezza che possiede anche un valore educativo e formativo, tanto più rilevante dal momento che viene creato per coloro che saranno la società attiva del domani.
Informazioni sullo stato della conservazione
A seguito del sisma del 20 e 29 maggio 2012, il quale ha interessato molti territori nord dell’Emilia Romagna, l'edificio Ex Scuola Rami e le relative strutture portanti hanno subito diversi e ingenti danni. Nel mese di dicembre 2022 sono terminati i lavori di ripristino e il miglioramento sismico puntuale del fabbricato che hanno consentito di restituire alla comunità il bene culturale Ex Scuola Rami in ottimale stato di conservazione.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Attualmente l'edificio non è aperto