I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L’edificio Ex Scuola Elementare di Rami è tutelato ai sensi del D. lgs 42/2004 “Codice dei Beni Culturali” e presenta valori storici, tipologici, costruttivi ed estetici di rilevante importanza. Il fabbricato, a pianta rettangolare è a due piani fuori terra: il piano rialzato ospitava due aule didattiche con ingressi e servizi igienici separati per maschi e femmine, mentre al piano primo una delle aule alle stesse dimensioni di quello al piano sottostante e l’altra è, invece, più piccola con un ripostiglio annesso: entrambe hanno l’affaccio su una loggia coperta. Il piano seminterrato veniva utilizzato come magazzino e deposito per la legna necessaria al riscaldamento dei soprastanti locali. Le quattro aule sono disposte simmetricamente rispetto al vano scala collocato sull’asse di mezzeria dell’edificio. Esteriormente, l’edificio presenta sobrie facciate (il fronte principale e i lati minori) in muratura di mattoni a vista con cornice marcapiano a rilievo intonacata posto al di sopra del basamento in cemento nel quale si aprono le finestrelle che danno luce al seminterrato. Brevi rampe di scale portano agli ingressi.
I prospetti presentano finestrature, disposte con un ritmo costante serrato, facendo quasi prevalere i vuoti sui pieni, contribuiscono a creare un’impressione di leggerezza che, al contempo, garantisce luminosità e salubrità agli ambienti interni. L’alternarsi di pieni e vuoti caratterizza i prospetti laterali del fabbricato che, al primo piano presentano una loggia delimitata da un parapetto in calcestruzzo con balaustrini sagomati, su cui poggiano colonnine che reggono una tettoia con notevole oggetto. La facciata retrostante, invece, è scandita orizzontalmente dalla cornice marcapiano e presenta finestre di dimensioni più ridotte.
Il fabbricato della località Rami, nella sobrietà stilistica strutturale nella serrata alternanza dei vuoti sui pieni, conserva ancora in alterata la tipologia ricorrente nell’edilizia scolastica dei primi decenni del XX secolo, precedente alla svolta razionalista portata avanti dal regime fascista dalla fine degli anni venti, ad opera di progettisti, siano gli architetti più noti sulla scena nazionale, o i più modesti tecnici dei piccoli comuni. Tutti consideravano l’edilizia scolastica un intervento architettonico finalizzato alla realizzazione di impianti di interesse pubblico pensato, realizzato conservato nella consapevolezza che possiede anche un valore educativo e formativo, tanto più rilevante dal momento che viene creato per coloro che saranno la società attiva del domani.

Informazioni sullo stato della conservazione

A seguito del sisma del 20 e 29 maggio 2012, il quale ha interessato molti territori nord dell’Emilia Romagna, l'edificio Ex Scuola Rami e le relative strutture portanti hanno subito diversi e ingenti danni. Nel mese di dicembre 2022 sono terminati i lavori di ripristino e il miglioramento sismico puntuale del fabbricato che hanno consentito di restituire alla comunità il bene culturale Ex Scuola Rami in ottimale stato di conservazione.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Attualmente l'edificio non è aperto

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 50.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il precedente progetto di restauro, consolidamento ed efficientamento energetico ha consentito il completo recupero di tutti gli spazi interni del fabbricato ridestinandoli mediante funzione pubblica a servizio della collettività. L'accesso all'edificio dopo i lavori già completati nel precedente intervento è ora consentito anche ai diversamente abili mediante una rampa esterna di accesso al piano terra, un montascale esterno cui si accede direttamente al vano scale centrale e un ascensore di nuova realizzazione che serve tutti e tre i piani (interrato, terra e primo).
Con al raccolta fondi in oggetto ci si pone l'obiettivo di avviare un progetto per la sistemazione dell'area cortiliva esterna e per il restauro della recinzione presente sul fronte principale, realizzata in muratura di laterizio faccia a vista, con elementi architettonici e decori in cemento d'epoca la quale oggi si trova in pessime condizioni di conservazione. Sono inoltre da recuperare i due cancelletti pedonali in ferro che presentano pregevoli cancellate da conservare e restaurare. Considerato il vincolo monumentale dell'edificio e dell'area circostante i materiali da utilizzare per gli esterni saranno naturali quali il ghiaietto fine per le zone a parcheggio e di percorrenza veicolare insieme alle aree destinate a verde (terreno vegetale seminato, alberature e arbusti colorati), compreso il restauro della recinzione monumentale in muratura sul fronte principale e la riqualificazione delle recinzioni sugli altri lati del lotto. Materiali sobri, naturali, economici e tipici della tradizione costruttiva locale per restituire ai cittadini un edificio restaurato nel suo complesso (opere edili, strutturali ed impiantistiche) inserito in un ampio lotto prettamente verde, che ben si armonizza con il contesto architettonico e paesaggistico circostante".