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Attività principali dell'istituzione

La collocazione di massima visibilità della Biblioteca Comunale di Castano Primo, in un importante edificio storico nella piazza principale del paese, contribuisce a farne un luogo aperto e fruibile da parte di tutti i cittadini.

Fondata nel 1956 grazie all’iniziativa di volontari, è oggi un luogo della cultura che offre un’ampia gamma di servizi bibliotecari: il prestito locale e il prestito interbibliotecario, grazie alla rete delle biblioteche di Fondazione Per Leggere, alla quale aderisce, il servizio di ricerca bibliografica e consigli di lettura, una confortevole sala studio, la connettività Wi-Fi gratuita, postazioni multimediali per la navigazione in internet e l’uso del pacchetto office, un angolo lettura  dei periodici, un’area attrezzata dedicata ai bambini e ragazzi, uno scaffale riservato alla storia locale e una raccolta di materiali speciali per superare ogni tipo di limite nella lettura.

L’aspetto che può considerarsi caratterizzante della Biblioteca Comunale di Castano Primo è la vocazione sociale del servizio, che ha avviato numerosi gruppi di lettura, offre stabilmente incontri di lettura ad alta voce per bambini, organizza ogni anno incontri con l’autore e corsi.  

In aggiunta ai servizi propri della pubblica lettura, la biblioteca di Castano Primo cura gli interventi di restauro conservativo sul Fondo Rusconi, una raccolta di libri antichi di particolare valore appartenuti alla famiglia di industriali della seta che ha dato il nome a Villa Rusconi, oggi sede municipale.  

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La Città di Castano Primo possiede una raccolta di libri antichi di particolare valore appartenuti alla famiglia Rusconi, industriali della seta, che furono proprietari dell’omonima villa, oggi sede municipale.  

Il Fondo Rusconi, che conta 1.200 documenti dati alle stampe nei secoli XVIII, XIX e XX, annovera opere della letteratura latina e italiana, manuali e codici giuridici, libri in lingua francese e inglese, saggi storici, e cinque testate di periodici.

Buona parte dei volumi, nel corso degli anni, ha subito il fisiologico deterioramento della carta e ulteriori danni dovuti all’insorgenza di muffe e batteri, inoltre nel 1992 un disastroso incendio ha colpito Villa Rusconi, dove era conservata la raccolta, che è stata ulteriormente danneggiata dall’acqua di spegnimento.

Gli interventi di restauro conservativo del fondo, che hanno preso avvio nel 2006 grazie al finanziamento di Regione Lombardia, proseguono anno dopo anno, con l’obiettivo di collocare l’intera raccolta negli spazi museali di Villa Rusconi, che sono sede della mostra permanente della prestigiosa Via Crucis di Gaetano Previati, strappi d’affresco provenienti dal Cimitero di Castano Primo.

Prima della definitiva ricollocazione il fondo necessita di un intervento di restauro strettamente conservativo volto a mettere in sicurezza i tomi, caratterizzati da legature in pelle e mezza pelle, di stile tardo settecentesco e di inizio Ottocento, graziosamente arricchite da sobrie dorature e legature editoriali in tela, cartoncino e carta.

L’intervento, che sarà effettuato presso un laboratorio di restauro abilitato dal Ministero della Cultura, oltre a realizzare un’accurata spolveratura, volta a scongiurare la presenza di spore fungine, si concentrerà nel consolidare tutti i materiali di rivestimento e a proteggere le parti ora esposte a un ulteriore danneggiamento.

Sono stati selezionati per l’intervento di restauro conservativo 664 volumi, che saranno passati in rassegna singolarmente ed esaminati all’esterno e all’interno. Le legature in pelle saranno rilubrificate, i frammenti che tendono a staccarsi saranno recuperati e consolidati, le legature editoriali saranno anch’esse consolidate e protette con cofanetti che impediscano nuovi danneggiamenti dovuti alla movimentazione, all’attrito tra i volumi sugli scaffali e alla polvere di deposito.

Al termine di queste operazioni, tutti i volumi restaurati saranno inseriti in armadi museali idonei alla conservazione.