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Attività principali dell'istituzione

La Biblioteca aderisce al sistema bibliotecario CuBi (Culture Biblioteche), di cui fanno parte 70 biblioteche presenti in 57 Comuni diversi.Ormai molti anni sono passati dal giorno in cui la nostra Biblioteca ha aperto i battenti (1986), relativamente pochi per la storia della lettura, ma sicuramente tanti per il servizio reso alla nostra comunità. La Biblioteca Comunale rappresenta uno spazio di cultura e di conoscenza accessibile a tutti, in cui ritrovare la passione per la lettura e per il sapere.

La Biblioteca di Settala fa parte della rete di Biblioteche CUBI che nasce dalla fusione del Sistema Bibliotecario Milano-Est con il Sistema Bibliotecario Vimercatese.
Questa fusione ha ampliato la possibilità di scelta di libri e materiale multimediale mettendo a disposizione dei nostri cittadini un vastissimo catalogo collettivo messo a disposizione da tutte le Biblioteche del sistema.

Il piacere della lettura è coltivato a partire dal rapporto intenso che la Biblioteca ha instaurato con tutte gli ordini di Scuola presenti nel territorio, a partire dalle scuole materne.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 20.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto “A scuola di lettura” nasce con la consapevolezza che la diminuzione del numero di lettori e del numero di libri letti in un anno, oltre ad essere una tendenza strutturale in questi ultimi decenni per tutte le Biblioteche di pubblica lettura, ha subito un ulteriore peggioramento in questi due anni di pandemia. Le fasce di utenti maggiormente colpite dalla disaffezione alla frequentazione della Biblioteca sono state senza dubbio bambini e giovani in genere e anziani, che si sono ritrovati con i Centri chiusi e le maggiori problematiche di mobilità. In particolare, abbiamo riscontrato parecchie difficoltà a collaborare con gli Istituti scolastici, che hanno dovuto affrontare problemi importanti di isolamento dall’esterno.

Per far fronte a questi problemi, il progetto si pone i seguenti obiettivi:

  • Avvicinare alla lettura i piccoli, appassionandoli al luogo fisico della Biblioteca, ma anche utilizzando i libri per socializzare con momenti ludici, espressivi e creativi imparando a liberare la fantasia che con la lettura può spaziare in realtà che non ci appartengono;
  • Partire dagli spunti che tanti libri contengono per condividere con i ragazzi in età scolare riflessioni critiche, che sono la base dei buoni cittadini di domani; inoltre riteniamo che la scoperta di buoni libri sia essenziale per indurre la voglia di leggerne altri;
  • Coinvolgere i giovani nel coprogettare e condividere iniziative che facciano conoscere i libri non attraverso le loro parole, ma attraverso le immagini, valorizzando e implementando il patrimonio di fumetti, manga, silent-book e albi illustrati per tutte le età;
  • Organizzare eventi culturali, basati sulla lettura, che rendano protagonisti i cittadini di tutte le età e che diffondano la convinzione che la lettura “apre le menti”.

Il progetto viene proposto dal Comune di Settala in partenariato con il Comune di Bussero con iniziative omologhe in entrambi Comuni, arricchendo gli uni con le idee degli altri.

Le azioni in cui si articola il progetto sono:

  • Proposte di Educazione alla lettura rivolte alle scuole, che sfoceranno nella creazione di due gruppi di ragazzi (Settala vs Bussero) che si sfideranno in un contest letterario a chiusura dei progetti seguiti;
  • Letture e laboratori rivolti alla fascia 0-5 anni e 6-11;
  • Iniziative specifiche (basate sui libri) rivolte a giovani, adulti, anziani (gruppi di lettura, incontri con autori, cineforum, cioccolate letterarie e incontri di pittura) e attività formative di lettura ad alta voce rivolte a tutti i partecipanti e a supporto delle iniziative;
  • Organizzazione di due eventi: “Letti di Notte”, una serie di performance e di momenti dedicati a ciascuna delle fasce di età coinvolte in tutto il progetto e la “Giornata contro l’eliminazione della violenza contro donne”, performance pubblica “collettiva” in cui cercheremo di coinvolgere anche i giovani.


NOTE Intervento archiviato