Descrizione relativa all’oggetto
l Teatro Civico di Saluzzo fu costruito nel 1829, nell’ambito di un palazzo situato nell’allora via S.Antonio (odierna via Palazzo di Città) di proprietà di un istituzione assistenziale. La progettazione della sala venne affidata all’architetto Michele Borda, che ricalcò il modello del Torinese Teatro di Angennes: l’interno era caratterizzato da tre ordini di palchi ed un loggione, tali da accogliere circa 700-800 spettatori. L’ apertura ufficiale del Teatro Sociale è datata 26 aprile 1829.
I primi interventi di restauro del teatro risalgono al periodo ottocentesco.
Interventi significativi di restauro furonorealizzati nel periodo 1873-1877. In una prima fase l’edificio viene restaurato e riabbellito senza particolari modifiche degli spazi interni. Più importante è l’intervento per la realizzazione dello scalone esterno, con l'apertura di due grandi porte sui due fianchi a tutti gli ordini di palchi e di altrettante scale.
Negli anni quaranta la struttura viene progressivamente utilizzata anche per altre attività non strettamente legate al teatro.
Nel 1950 l’Amministrazione Comunale approva il progetto di radicale riordino del teatro. L’intervento prevede l’abbattimento della struttura ottocentesca con l’eliminazione dei palchi, per far posto ad una struttura utilizzabile sia come cinema che come teatro, con una capienza di 700 posti a sedere, di cui 400 in platea e 300 in galleria. Del vecchio teatro sono lasciati invariati il palcoscenico, i camerini e la zona di ingresso, anche se solo quest’ultima parte mantiene i caratteri dell’originario intervento ottocentesco.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
A partire dal 2010 e fino all'inaugurazione datata 20 luglio 2012, l'edificio viene recuperato e trasformato in un nuovo cinema teatro, con interventi sull'ingresso e sulla sala, lasciando indietro la parte dei camerini e del palco. Affinché la struttura possa essere adeguatamente utilizzata come cinema è stato necessario operare modifiche nell’articolazione dello spazio interno, al fine di garantire ottimali condizioni di visibilità e di comodità; nello stesso tempo è stato necessario salvaguardare la possibilità di svolgere adeguatamente anche le funzioni teatrali.
La realizzazione di un nuovo e moderno cinema, con caratteri di flessibilità, non ha significato infatti rinunciare, da un lato, alla specificità delle funzioni teatrali e dall’altro alla definizione di un sistema funzionale effettivamente compatibile con l’edificio preesistente, che possa accogliere anche la funzione di Auditorium e di Sala Conferenze e Congressi.