Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Centro ha sede nel complesso monumentale della Reggia di Venaria Reale, parte del sistema delle Residenze Reali Sabaude, iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Il Centro occupa le Scuderie Est e Ovest e il Maneggio coperto, progettati nel 1739 dall’architetto regio Benedetto Alfieri su incarico di Carlo Emanuele III di Savoia. Questi spazi rappresentano una delle testimonianze più significative dell’architettura barocca piemontese di metà Settecento e costituiscono un esempio straordinario di integrazione tra patrimonio storico e funzioni contemporanee.
Originariamente destinato alle attività di corte e all’addestramento equestre, il complesso fu successivamente trasformato in caserma e scuola di equitazione militare in epoca napoleonica e post-unitaria, fino al progressivo abbandono nella seconda metà del Novecento.
Il grande intervento di restauro e rifunzionalizzazione della Reggia, avviato nel 1998 e concluso nel 2007, ha permesso il recupero di questi spazi storici. Il progetto degli architetti De Rossi e Fea per il Centro ha saputo coniugare la conservazione delle strutture originarie con l’inserimento di elementi di architettura contemporanea, garantendo un equilibrato rapporto tra valorizzazione del patrimonio e nuove esigenze funzionali.
Con una superficie di oltre 8.000 mq, il Centro è oggi articolato in spazi dedicati alla formazione, alla ricerca e al restauro dei beni culturali, rappresentando un polo di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale della conservazione del patrimonio culturale.
Informazioni sullo stato della conservazione
Dal 2005, anno di apertura del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, sono state attuate costanti attività di controllo, manutenzione e monitoraggio delle componenti architettoniche dell’edificio e dei sistemi impiantistici a servizio dei laboratori.
Tra il 2010 e il 2012 sono stati eseguiti interventi mirati al contenimento dei fenomeni di umidità di risalita capillare e delle efflorescenze saline riscontrate nelle murature storiche.
Nel 2014 si è proceduto al rifacimento completo delle coperture dell’intero complesso, con l’obiettivo di garantire l’impermeabilizzazione e migliorare la tenuta strutturale e termica degli spazi.
A partire dal 2019, grazie alla convenzione stipulata con Segretariato Regionale per il Piemonte deil Ministero della Cultura, sono state realizzate diverse attività manutentive finalizzate alla conservazione, all’efficientamento energetico e alla sicurezza degli spazi.
Per garantire le condizioni microclimatiche necessarie alle attività di restauro, tutti gli impianti di climatizzazione, illuminazione e sicurezza sono sottoposti a controlli periodici. Il monitoraggio ambientale dei laboratori viene effettuato mediante la rilevazione costante dei dati termoigrometrici tramite sonde posizionate nei diversi ambienti.
I sistemi di illuminazione sono stati progressivamente aggiornati con plafoniere a LED, caratterizzate da uno spettro elettromagnetico privo di componenti ultraviolette per garantire condizioni ottimali di conservazione dei materiali sensibili alla luce.
Negli spazi di lavoro e in quelli destinati alla permanenza prolungata delle opere d’arte, sono stati installati sistemi di schermatura filtrante alle finestre, per limitare l’irraggiamento diretto e a mitigare i rischi derivanti dall’esposizione alla radiazione solare.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali "La Venaria Reale" apre al pubblico con attività rivolte a scuole, pubblico generico e famiglie.
Gli itinerari didattici per le scuole vengono organizzati su prenotazione, mentre i laboratori di Restauro vengono aperti mensilmente al pubblico nell’ambito del programma “Aperto per Restauri” in collaborazione con la Reggia di Venaria.
La Biblioteca e gli archivi del Centro sono aperti al pubblico con i seguenti orari:
Lunedì-Mercoledì-Venerdì 9.00-14.00
Martedì-Giovedì 9.00-17.00

