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Attività principali dell'istituzione

Sentieri selvaggi nasce nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. Fin dall’esordio i concerti di Sentieri selvaggi si caratterizzano per le informali presentazioni parlate di ogni brano. Sentieri selvaggi stringe nel corso degli anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come David Lang, Louis Andriessen, James MacMillan, Philip Glass, Gavin Bryars, Michael Nyman, Julia Wolfe, Fabio Vacchi, che scrivono partiture per l’ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani quali Francesco Antonioni, Silvia Colasanti, Giovanni Mancuso, Mauro Montalbetti e Giovanni Verrando. Dal 1998 Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Grande di Brescia), dei maggiori eventi culturali del nostro paese (Festival della Letteratura di Mantova, Notte Bianca di Roma, Festival della Scienza di Genova, Festival MiTo, Triennale di Milano) e di importanti festival internazionali (Bang on a Can Marathon di New York, SKIF Festival di San Pietroburgo, Sacrum Profanum di Cracovia). A Milano il gruppo è partner dal 1998 di Teatridithalia, che ospita i concerti nelle proprie sedi teatrali e dal 2005 organizza una stagione di musica contemporanea con un cartellone di concerti, incontri, masterclass, incentrata ogni anno su uno specifico nucleo tematico. Nel 2009 Sentieri selvaggi segue Teatridhitalia nella prestigiosa sede del Teatro Elfo Puccini, diventando con la propria stagione di musica ensemble in residenza in uno dei luoghi più rappresentativi della creatività contemporanea milanese. Da alcuni anni si è affiancata come sede dei concerti milanesi anche la Casa degli Artisti, luogo simbolico per il dialogo tra le diverse espressioni artistiche. Per diffondere la musica contemporanea in contesti inusuali, Sentieri selvaggi collabora anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz, abitando con i propri progetti spazi alternativi come gallerie d’arte, piazze, strade, centri commerciali e università. Il catalogo di produzioni editoriali e discografiche del gruppo conta numerosi titoli realizzati per Einaudi, RaiTrade, MN Records, Velut Luna (Premio Tenco 2008 con Il Cantante al Microfono), Sensible Records. Dal 2003 Sentieri selvaggi è sotto contratto con Cantaloupe Music, etichetta newyorkese fondata da Bang on a Can, per la quale ha realizzato quattro cd, l’ultimo dei quali, Zingiber, è dedicato alla nuova creatività musicale italiana. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 10.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival Mappe Sonore 2022 si articola in 15 concerti di musica contemporanea che intendono proseguire con coerenza un percorso iniziato ormai 25 anni fa e, insieme, lo rinnovano. Milano resta il cuore del festival (9 i concerti in Casa degli Artisti e 2 quelli in programma al Teatro Elfo Puccini), che sceglie anche di diffondersi sul territorio regionale, programmando repliche nelle città di Brescia, Lodi, Mantova e Como. Filo rosso della rassegna è il tema della Natura, con allusioni musicali ricorrenti a una crisi in atto da tempo. Il titolo del Festival è, non a caso, “Mappe Sonore”: in una sorta di caccia al tesoro gli ascoltatori muoveranno tra luoghi, autori (alcuni celeberrimi, altri esordienti), stili, formazioni, diversi. Ancora una volta saranno proposti autori molto diversi stilisticamente, a riconferma che i pregiudizi ideologico/estetici da sempre sono estranei a Sentieri selvaggi. Riscoperte del passato e partiture di autori esordienti, prime esecuzioni italiane e assolute si alterneranno perché il panorama sonoro è in costante movimento e di questo il festival vuole essere testimonianza.


NOTE Intervento archiviato