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Attività principali dell'istituzione
ARTINVITA è un progetto multiculturale, trasversale e internazionale che, facendosi portavoce della diversità, produce e accoglie le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione contemporanea. Un luogo aperto ai giovani artisti, ai performer, agli autori contemporanei e ai nuovi cineasti.
Artinvita - Festival Internazionale degli Abruzzi nasce nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris - Collectif 2 plus, direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni. La Francia, riferimento di sperimentazione e innovazione in Europa, viene fatta dialogare con l’Abruzzo, territorio colmo di talentuosi artigiani e spazi meravigliosi da riqualificare che grazie all’arte contemporanea trovano uno slancio nel presente e verso il futuro.
Avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra le culture. Una maniera originale e dinamica di promuovere i magnifici luoghi abruzzesi che accolgono gli artisti e le loro opere offrendo loro l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa, in rapporto diretto con un nuovo pubblico e un territorio che ha bisogno dell’intervento della nuova arte per riflettere sul presente e costruire prospettive di sviluppo sostenibili e in linea con le esigenze del contemporaneo.
Una delle caratteristiche del Festival, che contraddistingue anche la tipologia e l’impatto della programmazione, è l’eterogeneità degli spazi. Artinvita non vive un singolo luogo ma un territorio intero, diffondendo l’offerta in diverse location. Teatri, chiese sconsacrate, castelli, palazzi, gallerie, auditorium, luoghi che vengono preparati ad accogliere la grande arte internazionale riscoprendo anche le potenzialità di spazi che non sempre vengono valorizzati a pieno. Le diverse location permettono di programmare e alternare spettacoli a performance più immersive spesso votate alla trasversalità dei linguaggi, ibridando le varie formule delle arti sceniche e costruendo una programmazione multidisciplinare e dinamica.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Lavori in corso
IMPORTO 204.454,37 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Nel programma della sesta edizione 2023 è preponderante la presenza di artiste donne e grande spazio, accanto alla programmazione teatrale, sarà dato alla danza contemporanea nelle sue forme più innovative e trasversali con una grande attenzione verso le tematiche di inclusione comportamentale e delle minoranze visibili e invisibili, dei luoghi oscuri della società, le sue linee d’ombra, ponendo la questione dell’ascolto del nascosto e del non immediatamente comprensibile. Al centro di questa edizione, infatti, c’è l’universo femminile contemporaneo e attraverso molti dei progetti proposti sarà indagato, tra gli altri, il ruolo della donna all'interno della cultura e della società contemporanea, ma anche le relazioni e i confini di genere.
Le erogazioni saranno utilizzate per sostenere in parte il Festival e perseguire i suoi obiettivi artistici, sociali e territoriali. Dalla sua nascita nel 2018, il Festival cerca di creare una collaborazione pubblico-privato a breve e lungo termine. Perché si assista a un’alta diffusione della cultura di qualità l’arte deve essere concepita come un bene pubblico, come la sanità e gli ospedali, poiché influisce sul benessere e sulla cura della vita delle persone. È per questo che il nostro Festival ha bisogno del sostegno di istituzioni, aziende e mecenati filantropici con i quali immaginare anche soluzioni sostenibili di lavoro in linea con le esigenze ecologiche, ambientali e umane del contemporaneo.
Fin dall’inizio, nonostante la mancanza di fondi, abbiamo cercato di sollecitare partner dall’approccio ecologico. Dalla prima edizione il Festival ha saputo guardare al futuro intrecciando rapporti economici e collaborativi con le persone e le aziende che sapessero immaginare Artinvita come un tramite per differenziare le proprie scelte di marketing puntando sull’innovazione, sull’arte e sulla sponsorizzazione trasparente. Questa strategia ha dato modo al Festival di nascere e sostenersi, grazie ad una rete di collaboratori che ha creduto e crede ancora in questo progetto come qualcosa di importante per il futuro del territorio e della sua popolazione.