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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Le origini del complesso ospedaliero di Fossano risalgono alla fondazione della Città, cioè al 1326, ma il reale funzionamento della struttura si suppone debba farsi risalire già al 1260.

Si dice che l’ospedale di Fossano sia stato fondato dalla confraternita di Gesù Crocifisso (poi sopravvissuta come confraternita dei Battuti Rossi), ed era luogo di ricovero e di cura degli infermi, mentre prima probabilmente esisteva un “Hospitale”, inteso come semplice ricovero di pellegrini.

Agli inizi del XIV secolo, grazie ad Oddino Barotti (1344-1400), l’ospedale riceve un notevole sviluppo che lo trasforma in un’opera assistenziale, in grado di far fronte alle necessità dei fossanesi e di accogliere gli infermi di passaggio.

Nel XVI secolo l’ospedale è chiamato “maggiore” ed è amministrato dalla “Confraternita della SS. Trinità”.

All‘inizio del ‘700, con l’incremento della popolazione e il propagarsi delle epidemie ci si rende conto che l’ospedale è insufficiente e nel 1711 la Confraternita decide di costruirne un altro in un luogo più adatto.

Il progettista è Francesco Gallo (1672-1750) mentre i lavori vengono affidati nel 1724 ai mastri fratelli Filippo e Antonio Robella diretti da Tomaso Romano.

L’ospedale viene completato nel 1770 a 46 anni dalla posa della prima pietra. 

Nel 1801 viene istituito il Consiglio di Amministrazione degli Ospizi Civili che si sostituisce alla Confraternita nella gestione dell’ospedale.

Nel 1854 grazie al lascito fatto dalla Sig.ra Giuseppina Falletti, di Torre d’Ussone, si avvia il reparto maternità fino ad allora inesistente.

Nel 1859 la struttura viene anche utilizzata per il servizio dei militari e l’amministrazione acquista attrezzature nuove.

Verso il 1970 l’Ospedale di Fossano subisce degli ampliamenti al piano terra – rialzato e primo (ampliati verso Ovest) e parte del piano sottotetto (o terzo).

L’edificio si compone di un corpo centrale di notevoli dimensioni, in cui sono collocati l’atrio, lo scalone monumentale e alcuni ambienti di servizio, affiancato a due maniche longitudinali più basse, chiuse in testata a due padiglioni che si protendono, verso il declivio che segna la fine dell’abitato storico.

La sua pianta forma una E maiuscola; ha tre piani, compreso il piano terreno rialzato.

L’edificio offre un’immagine sobria e austera, in cui la facciata realizzata in mattoni a vista non presenta ornamenti, così come era desiderio della committenza, se si fa eccezione per un grande cornicione, sostenuto da mensole, che corre per tutto l’edificio, compresi i tre avancorpi.

La cappella, a separazione, un tempo, del settore maschile da quello femminile, ha conservato la destinazione d’uso anche se sono state tamponate le due grandi aperture.

Di particolare interesse anche l’atrio d’ingresso e il sistema dello scalone impostato su pilastro centrale e su un sistema di copertura a crociere.

Informazioni sullo stato della conservazione

Si evidenzia che la struttura portante del tetto (sia l’orditura primaria che quella secondaria) è stata accomodata probabilmente verso la fine degli anni ’90 e mostra visibili segnali di parziali ammaloramenti ed imbracature come risulta dai fotogrammi allegati, che comunque non pregiudicano la staticità del manufatto presumibilmente per almeno un quinquennio o decennio prossimo venturo.

Le pareti del piano terra e del primo piano sono realizzate in muratura portante, i solai così come i setti che contengono ascensore e monta lettighe sono in calcestruzzo armato.

Nei collegamenti dei corridori che congiungono le varie maniche del fabbricato, si rilevano testimonianze di assestamento che richiederanno un intervento di manutenzione straordinaria nel medio – lungo periodo.

L’edificio non risulta coibentato e i serramenti dotati di vetrocamera non si presentano in ottime condizioni, specialmente le finestre lato sud evidenziano screpolature nelle traverse orizzontali.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Trattasi di struttura ospedaliera

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 951.600,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento in progetto prevede la sostituzione dei serramenti esterni, attualmente in precarie condizioni manutentive e con scarse capacità di isolamento termico e acustico, con nuovi serramenti a taglio termico per risparmio energetico, caratterizzati da valori di trasmittanza limite conformi alla normativa vigente; il progetto esecutivo, così come le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell'intervento, quali pareri della soprintendenza e permessi edilizi, sono in fase di predisposizione, verranno resi a disposizione non appena espletati od ottenuti.