I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Durante la dominazione austriaca, le amministrazioni comunali dovevano compilare i Ruoli della popolazione, registri anagrafici nei quali venivano iscritti tutti coloro che risiedevano nel comune, sia stabilmente, sia temporaneamente (i forestieri).

L’anagrafe rappresentava, pertanto, uno strumento fondamentale per il controllo dei movimenti della popolazione a fini statistici, fiscali e di polizia sull’intero territorio.

Nel Comune di Povoletto sono presenti 38 registri datati 1833 (n. 8 regg), 1850 (n. 8 regg.), 1871 (n. 10 regg.), 1910 (n. 12 regg.), un volumetto di indice dei Ruoli del 1871.

I registri sono composti da pagine in carta prefincata, legati assieme e protetti da una coperta in cartone rivestito di pelle carta oppure in tela e carta.

Informazioni sullo stato della conservazione

Si conserva una serie di n. 38 ruoli della popolazione ovvero registri in cui troviamo gli abitanti, nelle rispettive famiglie, delle frazioni che formano l'intero territorio. Sono rilevazioni datate 1833 (n. 8 regg), 1850 (n. 8 regg.), 1871 (n. 10 regg.), 1910 (n. 12 regg.), con un indice dei ruoli 1871. I primi 9 registri sono molto bisognosi di restauro: comporterà lo smontaggio della legatura mentre per i successivi 9 sarà sufficiente un piccolo restauro senza smontaggi. Nove registri presentano in prevalenza danni sulle legature: i vari supporti, generalmente pelle e carta, sono consunti e in molti casi deteriorati e mancanti; le strutture delle cuciture sono generalmente allentate e in alcuni casi cedute. Qualche registro ha subito un attacco da roditori tanto da arrecare la perdita parziale dei supporti cartacei. Si notano camminamenti di insetti xilofagi con il tipico foro provocato dai tarli. In un registro si rilevano tracce di un attacco microrganico causato da un eccesso di umidità con l’indebolimento del supporto cartaceo. Alcune mediazioni grafiche presentano caratteristiche tipiche da inchiostri acidi: si desume siano stati vergati con inchiostri metallo-tannici. Le pieghe di molti fascicoli sono indebolite, altre lacerate. Il registro Povoletto VI è stato recentemente sottoposto alla rilegatura: le carte sono state maldestramente riparate incollando quelle fragili su toppe cartacee moderne per poter cucire i fogli “volanti”; tutte le carte risultano rifilate lungo i bordi presumibilmente per eliminare parte degli strappi. L'intervento proposto è volto al consolidamento dei supporti cartacei e il recupero delle coperte esistenti; eventualmente si procederà con l’esecuzione di legature ex novo simili alle esistenti. Ciascun registro sarà dotato di contenitore bivalve su misura, in cartone.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La fruizione sarà assicurata durante l'orario di aperura al pubblico della biblioteca comunale ove il materiale verrà messo a disposizione, previo appuntamento: lunedì 9.00-12.30, martedì-giovedì-venerdì 14.30-18.30

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 17.726,20 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nel Comune di Povoletto sono presenti 38 registri datati 1833 (n. 8 regg), 1850 (n. 8 regg.), 1871 (n. 10 regg.), 1910 (n. 12 regg.), un volumetto di indice dei Ruoli del 1871. I registri sono composti da pagine in carta prefincata, legati assieme e protetti da una coperta in cartone rivestito di pelle carta oppure in tela e carta.  Dalla relazione predisposta dal Centro Studi e Restauro di Gorizia nel 2021 predisposta a seguito di specifico sopralluogo, n. 18 registri, ovvero le due serie più antiche e due unità delle serie successive, sono stati riconosciuti bisognosi di intervento di restauro e conservazione.

E’ stato, dunque, predisposto un apposito progetto di restauro, debitamente autorizzato dalla Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia, per un costo preventivato complessivo di euro 17.726,20.

Il lavoro è stato suddiviso in tre lotti, affidato al Centro Studi e restauro di Gorizia, con atti del responsabile del servizio n. 274 del 20.10.2022 (12 registri), n. 361 del 13.12.2022 (5 registri) e, infine, n. 219 del 11.09.2023 (ultimo registro) ; 17 registri sono stati forniti di apposito contenitore di conservazione e, per la realizzazione dell’intero intervento, è stata stipulata apposita polizza assicurativa a copertura di tutti e 18 i volumi.

Successivamente alla presentazione della domanda alla Fondazione, si è cercato il sostegno del Ministero per la cultura nel contesto degli artt. 31, 35 e 36 del D.Lgs. n. 42/2004, ottenendo un contributo già erogato, di euro 4.880,00 a copertura della quota originariamente prevista a carico del Comune, nel quadro economico sottoposto alla Fondazione.

I lavori, iniziati il 15 dicembre 2022, sono stati svolti nel rispetto dei protocolli previsti in materia di restauro di materiale cartaceo.


NOTE Intervento archiviato