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Attività principali dell'istituzione

Fondato a Roma da Andrea De Carlo, l’ensemble si caratterizza per un originale approccio tecnico e interpretativo al repertorio vocale e strumentale, frutto della sua personale ricerca sul rapporto tra lingua, fonetica, gestualità, fisica dei suoni, affetti ed emozioni.

 

I primi CD sono un’originale orchestrazione dell’Orgelbuchlein di J.S.Bach  (Diapason Découverte), "Le concert des violes", (5 Diapason e Coup de Coeur 2010 dell’Academie Charles Cros di Parigi), "Il concerto delle viole Barberini" e   "Nueva Espana".

 

Nel 2013 esce "Occhi belli, occhi neri", un Cd di cantate di Marco Marazzoli seguito dalla Serenata La Forza delle Stelle, primo volume della collana The Stradella Project che ha prodotto a oggi otto registrazioni accolte entusiasticamente dalla critica internazionale: oltre La Forza delle Stelle, gli oratori San Giovanni Crisostomo, Santa Editta, vergine e monaca, regina d’Inghilterra, Santa Pelagia, l’opera La Doriclea  con l’ensemble Il Pomo d’Oro che ha ricevuto il prestigioso Preis der deustschen Schallplattenkritik per l’opera,  l’opera Il Trespolo Tutore uscita ad ottobre 2020, Diapason Découverte e selezione Longlist del Preis der deutschen Schallplattenkritik. Nel 2021 è uscita l’opera sconosciuta di A. Stradella Amare e Fingere, subito acclamata dalla critica internazionale e nella longlist del Preis der deutschen Schallplattenkritik

 

L’Ensemble Mare Nostrum si è esibito in importanti festival internazionali come TAGE ALTER MUSIK HERNE (Germania), DE BIJLOKE, Gent (Belgio), Festival Internacional de Ubeda y Baeza (Spagna), MAISON DE RADIO FRANCE, Paris (Francia), Festival Internacional de Musica Sacra di Quito (Ecuador), Academie Bach Arques-la-Bataille (Francia), Festival di Saint Michel en Tierrache, (Francia), Festival de Sablé (Francia), Festival Internacional Cervantino (Messico), il Festival di FONTDOUCE (Francia), Festival "Concertes d'été a Saint Germain (Svizzera), Festival "LES NUITES BAROQUES" di Le Touquet (Francia), Tage Alter Musik Herne (Germania), Festival IZMIR (Turchia), I Concerti del Quirinale (Italia), Festival Noites de Queluz (Portogallo), Stockholm Early Music festival (Svezia), Festival Zamek Krolekski Varsavia (Polonia).

Di prossima uscita sono l’ultima opera di Stradella Moro per amore, Il Teatro del mondo, un programma monografico sulla figura del castrato Marcantonio Orrigoni, protagonista delle ultime opere genovesi di Stradella, l’oratorio Ester, liberatrice del popolo ebreo e la prima registrazione assoluta dell’oratorio Santa Rosa di Viterbo di Alessandro Melani.

 

 

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ESECUZIONE DELL'ORATORIO S. G. BATTISTA DI A. STRADELLA IN OCCASIONE DEI 350 ANNI DALLA PRIMA ESECUZIONE

L'oratorio San Giovanni Battista di A. Stradella fu eseguito il 31 marzo 1675 nell'oratorio della Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, durante le celebrazioni per il Giubileo. Per l'occasione, la confraternita dei Fiorentini commissionò quattordici oratori, affidando ad Alessandro Stradella quello dedicato al loro Santo, un segno di come Stradella fosse considerato il più grande compositore di Roma in quegli anni.

Stradella intuisce l'importanza del momento e compone un'opera di altissimo livello, la cui bellezza origina la leggenda che arriva fino ai nostri giorni. La sua scrittura raccoglie lo splendore della grande scuola polifonica romana e la proiettar verso paesaggi sonori che guardano al Novecento. È la consacrazione della divisione dell’orchestra in concertino e concerto grosso, invenzione stradelliana che verrà poi adottata da grandi compositori come Corelli, Haendel, Geminiani, Tartini e molti altri.

Il S.G. Battista è l’inizio di un cammino nuovo e affascinante che si interrompe tragicamente. Stradella lascerà Roma due anni dopo, iniziando una fuga che da Venezia e Torino lo porterà a Genova, città in cui troverà il successo, la promessa di un futuro radioso, e la morte.

Dopo il suo assassinio il 25 febbraio del 1682, il S.G. Battista viene eseguito ancora a Modena, Firenze e Roma fino al 1698, a testimoniare un amore per questa partitura ancora vivo a sedici anni dalla morte del suo autore. Dopo nascerà la leggenda, generando romanzi, opere e film. In pochi intuiranno il genio: tra loro Corelli, Haendel, Padre Martini, e un Charles Burney che dal viaggio in Italia riporta in Inghilterra una copia romana seicentesca del Battista.

Considerato il Caravaggio della musica, sulla sua vita avventurosa e tragica sono state scritte cinque opere, da Louis Niedermeyer (1837), Adolfo Schimon (1846), Giuseppe Sinico (1863), César Franck (post. 1983), Salvatore Sciarrino (2017, Teatro alla Scala di Milano) e un film, Amanri in fuga (1946) presentato ai festival di Venezia e Cannes.

 Philippe Beaussant, scrittore francese membro dell'Académie Française, che aveva scritto un romanzo su Alessandro Stradella, disse che se avesse dovuto salvare dalla distruzione una sola partitura barocca, avrebbe scelto il San Giovanni Battista.

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Concerto di Natale

22 dicembre 2023
Basilica di San Lorenzo in Lucina 18:00
Con gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro e ICAS Intergruppo Cultura Arte e Sport

 

Su, pastori, alla gioia!
I suoni del Natale a Roma nella musica di Alessandro Stradella

Alessandro Stradella
(Bologna 1643- Genova 1682)

Sinfonia dall’Oratorio “La Susanna”

“Si apra al riso”
Cantata a tre voci con gli Stromenti per la notte del Santissimo Natale
Soprano, Alto, Basso

Dalla cantata per la notte del Santissimo Natale
“Ah, troppo è ver”

Aria “Qual alto concento” (Pastore, alto)
Aria “Sovrano mio bene” (Maria Vergine, soprano)
Aria “Su, pastori, alla gioia” (Angelo, soprano)

Ensemble Mare Nostrum
Stradella Y-Project
Andrea De Carlo, direzione

Silvia Frigato, soprano
Danilo Pastore, controtenore
Giovanni Nanni, basso