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Attività principali dell'istituzione

Compagnia di Teatro professionale formata da artisti e da operatori pedagogico teatrali, Officine Papage compie la sua ricerca nel campo del Teatro di parola legato al lavoro d'attore, del Teatro fisico, del Teatro danza. L'attività del gruppo si svolge principalmente in Toscana e in Liguria, le produzioni hanno una circuitazione nazionale. La Compagnia si pone al servizio della collettività e delle sue urgenze nella scelta dei temi su cui incentrare le produzioni, oltre che per l'elaborazione di una specifica linea progettuale. Lavora in modo pragmatico per ritrovare un teatro che sia necessario, presente e vivo, nuovamente capace di accogliere e far crescere un pubblico attento, consapevole e partecipe. In quest’ottica è molto importante il lavoro sul territorio e la collaborazione con le realtà già presenti, con l’obiettivo di valorizzare lo scambio e le collaborazioni. Nel 2016 Officine Papage viene riconosciuta dalla Regione Toscana Residenza Artistica. Dal 2010 Officine Papage è compagnia residente presso il Teatro dei Coraggiosi di Pomarance (PI) e cura, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, la direzione artistica della stagione teatrale invernale. All'inizio del 2015 Officine Papage diventa compagnia residente anche presso il Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo (GR), curando la direzione artistica e organizzativa della stagione teatrale. Dal 2017 la compagnia è residente anche sui territori di Castelnuovo Val di Cecina (PI), Montecatini Val di Cecina (PI) e Monteverdi Marittimo (PI), ed inizia ad utilizzare per le proprie attività altri 3 teatri (Teatro Solvay Ponteginori, Teatro Aurora e Teatro Laveria Montecatini V.C.) oltre a 2 sale polifunzionali (Castelnuovo V.C., Monteverdi M.mo). Officine Papage sviluppa inoltre progetti teatrali con le scuole e il territorio; progetta rassegne estive ed eventi legati alla cultura e al teatro. Per l’attrattiva che sono riuscite finora a creare sono da menzionare le seguenti attività: Festival delle colline geotermiche (alla sua X edizione nel 2021) - stagione estiva organizzata all'aperto in Toscana per valorizzare il patrimonio paesaggistico dell’Alta Val di Cecina, e NUOVE TERRE (IX edizione nel 2021) - festival multidisciplinare organizzato in partenariato con i Comuni di Framura (SP), Deiva Marina (SP) Bonassola (SP), Moneglia (GE) e Sestri Levante (GE), nel cuore delle Baie del Levante, con il contributo della Compagnia S. Paolo (all’interno del progetto PERFORMINGARTS), della Fondazione Carispezia e della Regione Liguria. Nel 2021 Officine Papage è stata accreditata dal MIUR come soggetto per la promozione dei temi della creatività all’interno delle scuole di ogni ordine e grado ed ha ricevuto dal MIC il riconoscimento per ila Festival delle Colline Geotermiche, che ora rientra tra le manifestazioni finanziate dal Ministero (FUS).

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 60.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival delle colline geotermiche nasce nel 2012 a Pomarance (PI) come rassegna estiva di 4 appuntamenti teatrali allestiti presso la Rocca di Sillano. Negli anni il progetto è cresciuto grazie ai risultati ottenuti, fino a raggiungere l’interesse di altri territori, partner e sostenitori. Il Festival oggi coinvolge i 4 comuni di Pomarance (PI), Castelnuovo Val di Cecina (PI), Monteverdi Marittimo (PI) e Monterotondo Marittimo (GR), configurandosi come cartellone culturale estivo dell’area omogenea conosciuta come “patria mondiale della geotermia”. Da un solo luogo si è così sviluppato un festival diffuso – dedicato alla drammaturgia contemporanea ma aperto ad accogliere la multidisciplinarietà (danza, circo, musica), che attraversa le location più rappresentative del territorio (le piazze dei borghi storici, le riserve naturali) e i teatri (Teatro dei Coraggiosi e Teatrino De Larderel di Pomarance, Teatro del Ciliegio di Monterotondo M.mo), ma riqualifica anche alcuni spazi chiusi al pubblico, che diventano palcoscenici inconsueti, ricchi di senso e significato. Luoghi che si aprono, grazie all’arte, per essere conosciuti e riconosciuti, come è accaduto nel 2018 con l’Arena Geotermica della ex Centrale Enel di Larderello, inaugurata proprio dal Festival,  o come è accaduto nel 2021 con la Discarica di Rifiuti Speciali di Pomarance (Loc. Bulera). Il Festival conferma ogni anno la sua vocazione alla rigenerazione degli spazi urbani. Il nome attuale dell’iniziativa riprende il carattere unico di questa terra immersa tra i vapori, che non è fatta di grandi città, ma di caratteristici borghi di origine etrusca o medievale la cui storia si è legata al processo per la produzione di energia geotermica, rinnovabile e sostenibile. Il Festival delle colline geotermiche porta in paesi di periferia nomi affermati del panorama teatrale nazionale e internazionale per far incontrare al pubblico i più interessanti percorsi di ricerca artistica, spaziando tra le novità, i classici della letteratura rivisitati, i debutti e i successi di repertorio. Il progetto favorisce inoltre il ricambio generazionale, valorizzando e sostenendo il potenziale creativo dei nuovi talenti emergenti (artisti under 35). L’XIII edizione del Festival si svolgerà dal 25 giugno al 14 agosto 2023. Accanto al cartellone principale sono state realizzate iniziative collaterali dedicate al public engagement e all’audience development. Il Festival delle colline geotermiche è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura tra i Festival di teatro di rilievo nazionale finanziati dal FUS. Il progetto è sostenuto anche dalle Amministrazione coinvolte e da: Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Cassa di risparmio di Firenze, Enel Green Power, Co.S.Vi.G – Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, S.C.L. Ambiente.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 72.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival delle colline geotermiche nasce nel 2012 a Pomarance (PI) come rassegna estiva di 4 appuntamenti teatrali allestiti presso la Rocca di Sillano. Negli anni il progetto è cresciuto grazie ai risultati ottenuti, fino a raggiungere l’interesse di altri territori, partner e sostenitori. Il Festival oggi coinvolge i 4 comuni di Pomarance (PI), Castelnuovo Val di Cecina (PI), Monteverdi Marittimo (PI) e Monterotondo Marittimo (GR), configurandosi come cartellone culturale estivo dell’area omogenea conosciuta come “patria mondiale della geotermia”. Da un solo luogo si è così sviluppato un festival diffuso – dedicato alla drammaturgia contemporanea ma aperto ad accogliere la multidisciplinarietà (danza, circo, musica), che attraversa le location più rappresentative del territorio (le piazze dei borghi storici, le riserve naturali) e i teatri (Teatro dei Coraggiosi e Teatrino De Larderel di Pomarance, Teatro del Ciliegio di Monterotondo M.mo), ma riqualifica anche alcuni spazi chiusi al pubblico, che diventano palcoscenici inconsueti, ricchi di senso e significato. Luoghi che si aprono, grazie all’arte, per essere conosciuti e riconosciuti, come è accaduto nel 2018 con l’Arena Geotermica della ex Centrale Enel di Larderello, inaugurata proprio dal Festival,  o come è accaduto nel 2021 con la Discarica di Rifiuti Speciali di Pomarance (Loc. Bulera). Il Festival conferma ogni anno la sua vocazione alla rigenerazione degli spazi urbani. Il nome attuale dell’iniziativa riprende il carattere unico di questa terra immersa tra i vapori, che non è fatta di grandi città, ma di caratteristici borghi di origine etrusca o medievale la cui storia si è legata al processo per la produzione di energia geotermica, rinnovabile e sostenibile. Il Festival delle colline geotermiche porta in paesi di periferia nomi affermati del panorama teatrale nazionale e internazionale per far incontrare al pubblico i più interessanti percorsi di ricerca artistica, spaziando tra le novità, i classici della letteratura rivisitati, i debutti e i successi di repertorio. Il progetto favorisce inoltre il ricambio generazionale, valorizzando e sostenendo il potenziale creativo dei nuovi talenti emergenti (artisti under 35). L’XII edizione del Festival si svolgerà dal 15 giugno al 13 agosto 2023. Accanto al cartellone principale sono state realizzate iniziative collaterali dedicate al public engagement e all’audience development. Il Festival delle colline geotermiche è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura tra i Festival di teatro di rilievo nazionale finanziati dal FUS. Il progetto è sostenuto anche dalle Amministrazione coinvolte e da: Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Cassa di risparmio di Firenze, Enel Green Power, Co.S.Vi.G – Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche. 


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 50.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival delle colline geotermiche nasce nel 2012 a Pomarance (PI) come rassegna estiva di 4 appuntamenti teatrali allestiti presso la Rocca di Sillano. Negli anni il progetto è cresciuto grazie ai risultati ottenuti, fino a raggiungere l’interesse di altri territori, partner e sostenitori. Il Festival oggi coinvolge i 4 comuni di Pomarance (PI), Castelnuovo Val di Cecina (PI), Monteverdi Marittimo (PI) e Monterotondo Marittimo (GR), configurandosi come cartellone culturale estivo dell’area omogenea conosciuta come “patria mondiale della geotermia”. Da un solo luogo si è così sviluppato un festival diffuso – dedicato alla drammaturgia contemporanea ma aperto ad accogliere la multidisciplinarietà (danza, circo, musica), che attraversa le location più rappresentative del territorio (le piazze dei borghi storici, le riserve naturali) e i teatri (Teatro dei Coraggiosi e Teatrino De Larderel di Pomarance, Teatro del Ciliegio di Monterotondo M.mo), ma riqualifica anche alcuni spazi chiusi al pubblico, che diventano palcoscenici inconsueti, ricchi di senso e significato. Luoghi che si aprono, grazie all’arte, per essere conosciuti e riconosciuti, come è accaduto nel 2018 con l’Arena Geotermica della ex Centrale Enel di Larderello, inaugurata proprio dal Festival,  o come è accaduto nel 2021 con la Discarica di Rifiuti Speciali di Pomarance (Loc. Bulera). Il Festival conferma ogni anno la sua vocazione alla rigenerazione degli spazi urbani. Il nome attuale dell’iniziativa riprende il carattere unico di questa terra immersa tra i vapori, che non è fatta di grandi città, ma di caratteristici borghi di origine etrusca o medievale la cui storia si è legata al processo per la produzione di energia geotermica, rinnovabile e sostenibile. Il Festival delle colline geotermiche porta in paesi di periferia nomi affermati del panorama teatrale nazionale e internazionale per far incontrare al pubblico i più interessanti percorsi di ricerca artistica, spaziando tra le novità, i classici della letteratura rivisitati, i debutti e i successi di repertorio. Il progetto favorisce inoltre il ricambio generazionale, valorizzando e sostenendo il potenziale creativo dei nuovi talenti emergenti (artisti under 35). L’XI edizione del Festival si svolgerà dal 7 luglio al 26 agosto 2022: saranno presentati ai pubblici 16 titoli di cui 5 prime nazionali, per un totale di 36 recite. Accanto al cartellone principale sono state realizzate iniziative collaterali dedicate al public engagement e all’audience development. Il Festival delle colline geotermiche è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura tra i Festival di teatro di rilievo nazionale finanziati dal FUS. Il progetto è sostenuto anche dalle Amministrazione coinvolte e da: Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Enel Green Power, Co.S.Vi.G – Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche. https://www.officinepapage.it/festival-delle-colline-geotermiche-2022/


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 50.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival delle colline geotermiche nasce nel 2012 a Pomarance (PI) come rassegna estiva di 4 appuntamenti allestiti presso la Rocca di Sillano. Negli anni il progetto è cresciuto grazie ai risultati raggiunti, fino a coinvolgere altri territori, partner e sostenitori. Da un solo luogo si è così sviluppato un festival diffuso, che ha attraversato le location più rappresentative del territorio (le piazze dei borghi storici, le riserve naturali) e i teatri (Teatro dei Coraggiosi e Teatrino De Larderel di Pomarance, Teatro del Ciliegio di Monterotondo M.mo), ma ha anche riqualificato luoghi chiusi al pubblico.
Anche grazie all’impegno e alla volontà delle Amministrazioni e delle Imprese private, il Festival restituisce ai pubblici – attraverso il teatro – alcuni spazi chiusi, inaccessibili, che diventano per una sera palcoscenici inconsueti, ricchi di senso e significato. Luoghi che si aprono, attraverso l’arte, per essere conosciuti e riconosciuti. Come anni fa la meravigliosa Arena Geotermica della Centrale Enel di Larderello, quest’anno il Festival arriva in un luogo ricco di fascino e anche di tensioni, all’interno della Discarica di Pomarance (Loc. Bulera), confermando la sua vocazione alla rigenerazione degli spazi urbani.

La X edizione del Festival si svolgerà dal 3 luglio al 22 agosto 2021 e nell’arco di 50 giorni presenterà 15 titoli di cui 6 prime nazionali, per un totale di 36 recite. Accanto al cartellone principale sono definite iniziative collaterali dedicate al public engagement e all’audience development.
Il progetto coinvolge i 4 comuni limitrofi in cui Officine Papage realizza il suo progetto di Residenza Artistica: Pomarance (PI), Castelnuovo Val di Cecina (PI), Monteverdi Marittimo (PI) e Monterotondo Marittimo (GR), configurandosi come un cartellone culturale estivo dell’area omogenea chiamata “patria mondiale della geotermia”. Il nome del Festival riprende il carattere unico di questa terra immersa tra i vapori, che non è fatta di grandi città, ma di caratteristici borghi di origine etrusca o medievale la cui storia si è legata a partire dal 1800 al processo per la produzione di energia rinnovabile e sostenibile.
Il Festival porta in paesi di periferia dell’entroterra toscano nomi affermati del panorama teatrale nazionale e internazionale per far incontrare al pubblico i più interessanti percorsi di ricerca artistica, spaziando tra le novità, i classici della letteratura rivisitati, i debutti e i successi di repertorio. Il progetto favorisce inoltre il ricambio generazionale, valorizzando e sostenendo il potenziale creativo dei nuovi talenti emergenti.


NOTE Intervento archiviato