DESCRIZIONE INTERVENTO
ParmaJazz Frontiere Festival, fondato nel 1996, giunge quest’anno alla sua 30esima edizione e disegna il progetto triennale “Generazioni/Generazione”.
Nel momento fondativo della scelta del nome l'associazione ParmaFrontiere ha immaginato , di rappresentarsi al mondo, attraverso la figura delle "Frontiere", intese come nodi di coniugazione, forme di unione e spazi di con-fusione; perciò la ricerca si è diretta all'individuare quanto di uguale vi sia nel tutto del mondo e quanto artificio vi sia nelle separazioni in ambiti e sub-ambiti che infine, da una parte e dall'altra di quelle frontiere, sono medesimi.
ParmaJazz Frontiere Festival, dopo aver indagato a più riprese i legami e le relazioni tra le diverse geografie artistiche e musicali, indirizza lo sguardo alle Generazioni e alla Generazione. L’attenzione al musicisti di diversi periodi artistici, la loro messa a confronto nelle formazioni che si sono esibite al festival e la creazione di progetti intergenerazionali fanno parte di un cammino da sempre percorso da ParmaJazz Frontiere.
Nel programma di questo triennio si vuole porre attenzione e dare spazio a progetti che rappresentino la creatività di giovani autori e di interpreti/improvvisatori appartenenti a generazioni diverse , nell’intimo convincimento che un lavoro che attraversi età e culture tra loro distanti, sia produttivo e generativo di nuove istanze derivanti dalla condizione di attrazione di questi poli opposti o all’opposto disposti.
Oltre all’attenzione alle Generazioni, l'attitudine di ParmaFrontiere al contemporaneo, guarda, nel contempo, al tema della Generazione, della creatività, della capacità di produrre, creare, essere generativi, inventare nuovi inventari artistici. Generare come atto sociale, come apertura all’Altro, quando si genera non si è soli, si genera in una relazione, si genera in primo luogo la vita e si genera per il desiderio di prendersi cura di ciò che si è generato.
Questo desiderio di Generazione sarà declinato nei programmi del festival in molteplici orizzonti del sentire:
- le nuove opere di autori, compositori e musicisti giovani e opere, autori, compositori e musicisti appartenenti a scuole e tradizioni consolidate nella storia del jazz italiano ed europeo e, nello stesso tempo, sempre rivolti all’apertura, all’innovazione, all’inclusione del nuovo; verso il futuro;
- la composizione istantanea dei musicisti improvvisatori;
- l’improvvisazione guidata della Chironomic Orchestra.