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Attività principali dell'istituzione

Officine della Cultura è una cooperativa fondata come primo nucleo nel 1997. Lavora nell'ambito della produzione e della programmazione di attività culturali, con particolare riferimento allo spettacolo dal vivo. E' riconosciuta e sostenuta dalla Regione Toscana come Residenza Artsitica Clturale dal 2013 e dal MIC sul FUS come Complesso strumentale dal 2021.

Oltre all'attività di produzione musicale/teatrale, gestisce e/o programma stagioni e rassegne di teatro e spettacolo dal vivo presso spazi teatrali (Teatro Verdi a Monte San Savino, Teatro Rosini a Lucignano, Teatro Pietro Aretino ad Arezzo) programma Festival musicali e multidisciplinari (Toscana Gospel Festival, Festival delle Musiche, Smart Festival) gestisce una multisala cinematografica (Cinema Eden ad Arezzo).

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IMPORTO 40.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Dal 1996, il Toscana Gospel Festival rappresenta un vero viaggio nell’essenza della musica afroamericana, portando ogni anno nelle chiese e nei teatri della Toscana un incontro unico tra la cultura italiana e quella statunitense.
La 28ª edizione celebra la potenza della tradizione gospel con un omaggio a Sam Cooke nel sessantesimo anniversario dalla sua morte e dalla composizione della leggendaria canzone A change is gonna come, simbolo di speranza e cambiamento. Era il 1964 e solo poche settimane prima Martin Luther King aveva guidato a Washington la marcia per i Diritti Civili, il Lavoro e la Libertà, tenendo il famoso discorso nel quale più volte ripeteva “I have a dream – io ho un sogno”.
Sam Cooke, prima di lasciarci prematuramente nel dicembre del ‘64 a soli 33 anni, incise A change is gonna come e la cantò con una tale intensità e un tale trasporto da farla sembrare un inno religioso. Divenne così l’Inno degli afroamericani e di tutta una generazione che stava impegnandosi per valori di riscatto, libertà e pace. Una canzone che sottolinea il potere trasformativo della musica, in linea con il ruolo storico del gospel: fonte di conforto e di ispirazione che affonda le sue radici nel desiderio di libertà e di giustizia.

Il Toscana Gospel Festival non è solo un festival musicale, ma un'esperienza che unisce spiritualità, arte e comunità. Un concerto del TGF è un’esperienza vibrante e collettiva che unisce il pubblico e gli artisti in un unico atto di celebrazione, trasformando ogni performance in un momento di connessione e gioia condivisa.
Vi aspettiamo nelle chiese e nei teatri toscani, palcoscenici privilegiati per concerti che mescolano emozione e partecipazione, mantenendo vivo il legame con il messaggio originario della musica gospel: l’annuncio di un domani migliore, proprio come cantava Sam Cooke.

Da anni il Toscana Gospel Festival fa registrare una enorme partecipazione di pubblico, con teatri e chiese pieni fino al massimo della capienza.

Nella sua ventisettesima edizione (2023) hanno partecipato più di 4.000 spettatori per 12 concerti in altrettante città della nostra regione. La Direzione del Festival sta lavorando alla programmazione dell'edizione 2023, che presenterà 10/12 concerti distribuiti nelle province di Arezzo, Siena, Firenze, Pistoia.

Nel 2024 saranno 16 i concerti del Toscana Gospel Feestival, in altrettante città della Toscana.


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Lavori in corso

IMPORTO 30.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

PREMESSA

La generazione Zeta e la generazione Alpha rappresentano assieme l'intero panorama delle generazioni “native digitali”. Il rapporto fra queste e il teatro può apparire quasi come uno "scontro" tra elementi che vanno a velocità molto diversa, ciascuno dei quali può trarre però beneficio dalla reciproca frequentazione: in termini di rinnovamento di linguaggi e tematiche per la componente creativa, in termini di sviluppo di capacità critica e di attenzione, per quanto riguarda il giovane pubblico.

OBIETTIVI GENERALI

  1. Rispetto alle nuove generazioni, intese anche come potenziali nuovi pubblici, sviluppare sensibilità, interesse e senso critico nei confronti dei linguaggi del teatro e dello spettacolo dal vivo, ponendo particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea, alla pluralità e alla contaminazione dei linguaggi espressivi.
  2. Contribuire, sul piano educativo, alla formazione e alla crescita individuale dei destinatari, partendo dalle tematiche trattate dagli spettacoli proposti.
  3. Sviluppare l'offerta di spettacolo dal vivo rivolta alle nuove generazioni, elevarne il livello qualitativo ed estendere l’offerta all’ambito extrascolastico, attraverso una programmazione mirata e azioni di coinvolgimento e formazione del pubblico.

SINTESI PROGETTO

Le azioni del progetto riguardano il rapporto tra teatro/musica e nuove generazioni, nell'ambito delle programmazioni dei Teatri Comunali di Arezzo, Monte San Savino, Lucignano e Cortona. Ci prepariamo a presentare al pubblico, alle Direzioni Didattiche e ai Comuni coinvolti, una stagione di spettacoli e attività laboratoriali rivolte a centinaia di bambini e ragazzi.

Il progetto prevede sia attività riferite al fare teatro, con l’attivazione di laboratori teatrali e musicali in ambito scolastico ed extra-scolastico, sia al vedere teatro, con la programmazione di spettacoli in matinée per le scuole di ogni ordine e grado, nonché di una rassegna rivolta al pubblico giovanile in fascia pomeridiana, quest'ultima collegata alla stagione ufficiale del Teatro Petrarca di Arezzo e promossa come Stagione Off della stessa.

L’attività in ambito scolastico è rivolta agli Istituti Comprensivi di Monte San Savino, Lucignano e Marciano della Chiana, all’Omnicomprensivo di Foiano e ad alcune Scuole Secondarie di Secondo Grado di Arezzo.

Parallelamente alle rassegne saranno attivate iniziative di formazione e coinvolgimento del pubblico, come le Didattiche della Visione in ambito scolastico o i laboratori SpettAttori in ambito extra-scolastico.

L'attuazione del progetto prevede una stretta collaborazione con i Comuni e le Istituzioni Scolastiche di Arezzo e della Val di Chiana aretina.

Da quest’anno il progetto si estende anche alla stagione estiva, con la sezione ZG Summer SMART Festival, che prevede la programmazione di spettacoli musicali e teatrali nei mesi di luglio e agosto presso l’Arena Eden di Arezzo.


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Lavori in corso

IMPORTO 25.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

SMART, Storie Musiche ARezzo Teatro edizione numero 4

L’estate di Arezzo torna a illuminarsi del festival che coniuga teatro e musica. Quest'anno il Festival coinvolgerà luoghi affascinanti del centro di Arezzo: l'Arena Eden, ll'interno di un Bastione delle Mura, ma anche la Fortezza Medicea e il Museo di Casa Vasari, quest'ulrimo suggestivo lugo, con due eventi speciali per celegrare il 450 anniversario della morte di Giorgio Vasari. Luoghi storici della vita culturale cittadina, per un racconto multidisciplinare firmato da Officine della Cultura, mente creativa ed organizzativa del festival, con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Guido d'Arezzo e con tutta la sezione dedicata alla musica jazz realizzata in collaborazione con l'Associazione Jazz on the Corner.

Questa quarta edizione del festival propone appuntamenti di qualità, capaci di attirare pubblici diversi con i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo: il teatro, la musica jazz, la world music, la musica d'autore, il cinema, il teatro musicale, contaminazione che sta particolarmente a cuore a Officine della Cultura.

Il ricco programma di SmARt 2024 vede in cartellone 12 appuntamenti:

sabato 13 luglio ore 21,30
DALL’ALTO DI UNA FREDDA TORRE
proiezione del film e incontro con il regista Francesco Frangipane e l’attrice Vanessa Scalera

lunedì 15 luglio ore 21,15
IN ABBEY ROAD - w/Fish e Lino Gitto

mercoledì 17 luglio ore 21,00
TITANIC
ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare
con CORRADO FORMIGLI e STEFANO MASSINI

domenica 21 luglio ore 21,00
IL CARNEVALE DEGLI INSETTI
di Stefano Benni
con AMANDA SANDRELLI, PAOLO GIOVANNUCCI
Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink

lunedì 22 luglio ore 21,15
IL VENTENNIO
di e con Pietro Sparacino

martedì 23 luglio ore 21,15
TWENTY FOR KENNY
Tribute to Kenny Wheeler
JOTC Open Orchestra feat Fulvio Sigurtà

mercoledì 24 luglio ore 18,00
GIORGIO VASARI E PROPERZIA DE’ ROSSI
Racconto vasariano di una “femmina schultora”

venerdì 26 luglio ore 21,15
STAND UP POETRY
di e con Lorenzo Maragoni

domenica 28 luglio ore 16,30
LA BATTAGLIA DI GIORGIO, al due di agosto MDLIV
La musica all’epoca del Vasari e della Battaglia di Scannagallo a Marciano della Chiana

giovedì 1 agosto ore 21,15
AMERICAN AND BRAZILIAN SONGBOOK

lunedì 5 agosto ore 21,15
PILLOLE DI ME
memorie comiche di Alessandro Benvenuti
di e con ALESSANDRO BENVENUTI

giovedì 8 agosto ore 21,15
BEBOP AND BEYOND
Carlo Atti 4tet

E inoltre una rassegna di spettacoli per bambini e famiglie al Parco Pertini 

Arezzo SmARt Festival è un progetto di Officine della Cultura, realizzato con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Guido d'Arezzo, in collaborazione con l'Associazione Jazz On The Corner e con il sostegno di Regione Toscana e dello Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Volpi, Favi.

Direzione artistica Luca Roccia Baldini. Collaborazione alla direzione artistica Francesco Giustini.


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Lavori in corso

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Ogni anno Officine della Cultura promuove una iniziativa di spettacolo collegata alla Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo. Un'occasione per sensibilizzare il pubblico e le istituzioni su questi temi. 

Il 2 aprile è la giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo e Officine della Cultura in collaborazione con le Associazioni Autismo Arezzo e Autismo Toscana, vuol dare il priprio contributo per dimostrare che la condizione di vita delle persone autistiche non può essere definita, discussa, sostenuta e compresa, in una sola giornata ma durante tutto l’anno, a cominciare proprio dal 2 aprile.

Diventare visibili, affermare la propria esistenza e parlare di diritti fondamentali crediamo sia lavoro di tutti i giorni, perché si è autistici 365 giorni l’anno.

Ringraziamo tutti coloro che in occasione dell’appuntamento canonico della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, previsto per martedì 2 aprile, si soffermeranno per comprendere la fragilità dei nostri figli, ma quello che vogliamo fare attraverso questi eventi è dare una testimonianza concreta e di partecipare.

Per questo abbiamo programmato due eventi: il 3 aprile presso il Teatro Goldoni di Livorno, il concerto “Heroes – Gli Eroi sconfiggono la disabilità” con la band di Paolo Fresu che rende omaggio a David Bowie e che rappresenta una sorta di "Capodanno dell’Autismo". Il progetto è sostenuto anche dal Comune di Livorno, dalla Regione Toscana, dallo stesso teatro Goldoni di Livorno, ed è organizzato in collaborazione con il Coordinamento Toscano Associazioni per l’Autismo.

Assieme a Fresu (tromba), un cast stellare con Petra Magoni (voce), Filippo Vignato (trombone),  Francesco Diodati (chitarra), Francesco Ponticelli (basso), Christian Meyer (batteria). Un concerto con un valore speciale che unisce la grande musica di Bowie ai temi della giustizia sociale e dell’inclusione, tanto cari allo stesso Duca Bianco.

Il secondo appuntamento è ad Arezzo il 21 aprile, presso il Teatro Petrarca, dove ad esibirsi saranno Paola Turci oltre a tanti ospiti. Anche in questo caso l'iniziativa è promossa con il contributo del COmune di Arezzo, della FOndazione Guido di Arezzo e in collaborazione con l'Associazione Autismo Arezzo.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


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Fine Lavori

IMPORTO 40.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Toscana Gospel Festival è senza dubbio la più importante rassegna di questo genere in Italia, sia per numero di concerti, sia per la caratteristica di svolgersi in forma itinerante in tante città e luoghi unici e impareggiabili. Le chiese e i teatri toscani costituiscono un’ambientazione ricca di arte, storia e spiritualità ed entrano in perfetta armonia con la musica e i sentimenti degli artisti, trasportando il pubblico alla scoperta di nuove esperienze musicali e di un coinvolgimento emotivo e spirituale.

Il Festival racchiude la propria originalità nella proposta artistica, interamente costituita da gruppi musicali di assoluta qualità, provenienti dagli Stati Uniti d’America, che in certi casi incontrano gruppi e corali italiane, creando una interessante relazione di carattere anche formativo per gli artisti locali.

Fin dal 1996, il progetto ha coinvolto tante città della Toscana rappresentando un ponte ideale tra Italia e USA, due culture che in occasione di questo Festival si uniscono in un unico grande evento, grazie alla potenza delle esibizioni live dei cori americani e all’entusiasmo del pubblico toscano.

Un fenomeno, quello del Toscana Gospel Festival, che non ha paragoni in Italia per dimensioni e capacità di attrarre pubblico. 

Un concerto del TGF non è semplicemente uno spettacolo ma una vera e propria magia di musica, spiritualità ed energia, un evento che difficilmente lascia indifferenti.

Da anni il Toscana Gospel Festival fa registrare una enorme partecipazione di pubblico, con teatri e chiese pieni fino al massimo della capienza.

Nella sua ventiseiesima edizione (2022) hanno partecipato circa 4.000 spettatori per 10 concerti in altrettante città della nostra regione. La Direzione del Festival sta lavorando alla programmazione dell'edizione 2023, che presenterà 10/12 concerti distribuiti nelle province di Arezzo, Siena, Firenze, Pistoia.

UN PO’ DI NUMERI
26 edizioni (1996-2022)
315 corali dagli USA
355 concerti
3.000 artisti
39 città della Toscana coinvolte negli anni
8 provincie della Toscana coinvolte negli anni
129.000 spettatori negli anni (una media di circa 5.000 a edizione)


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Fine Lavori

IMPORTO 28.450,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La generazione Zeta e la generazione Alpha rappresentano l'intero panorama delle generazioni “native digitali”. Il rapporto fra queste e il teatro può apparire come uno "scontro" tra elementi che vanno a velocità molto diversa, ciascuno dei quali può trarre però beneficio dalla reciproca frequentazione: in termini di rinnovamento dei linguaggi e delle tematiche per la componente creativa, in termini di sviluppo di capacità critica e di sensibilità culturale per il giovane pubblico. Negli anni l'offerta di teatro-ragazzi sul nostro territorio ha subito una riduzione, sia in termini quantitativi che qualitativi, mentre è evidente che un progetto coordinato può portare benefici sia sotto il profilo educativo che in funzione della formazione di nuovi pubblici. Ci sembra dunque particolarmente importante dare continuità a questo progetto, che ha avviato un percorso di rilancio delle attività teatrali rivolte alle nuove generazioni.

Obiettivi generali

  • Rispetto alle nuove generazioni, intese anche come potenziali nuovi pubblici, sviluppare sensibilità, interesse e senso critico nei confronti dei linguaggi dello spettacolo dal vivo, ponendo particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea, alla pluralità e alla contaminazione dei linguaggi espressivi.
  • Contribuire, sul piano educativo, alla formazione e alla crescita individuale dei giovani destinatari.
  • Ampliare l'offerta di spettacolo dal vivo rivolta alle nuove generazioni nel territorio di riferimento, elevarne il livello qualitativo ed estendere l’offerta all’ambito extra-scolastico, attraverso una programmazione mirata e azioni di coinvolgimento e formazione del pubblico.
  • Rendere le attività del progetto visibili, valutabili e replicabili, al fine di dimostrarne l’utilità e l’efficacia ai promotori e sostenitori.

Le azioni del progetto riguardano il rapporto tra teatro e nuove generazioni nell'ambito delle programmazioni dei Teatri Comunali di Arezzo, Monte San Savino, Lucignano e Cortona. Superato, speriamo definitivamente, il problema Covid, ci prepariamo a presentare al pubblico, alle Direzioni Didattiche e ai Comuni coinvolti, una stagione di spettacoli e attività laboratoriali in presenza rivolte a centinaia di bambini e ragazzi.
il progetto prevede sia attività riferite alla sfera del fare teatro, con l’attivazione di laboratori teatrali o musicali in ambito scolastico ed extra-scolastico sia a quella del vedere teatro, con la programmazione di spettacoli in matinée per le scuole di ogni ordine e grado e di una rassegna rivolta al pubblico giovanile in fascia pomeridiana, quest'ultima collegata alla stagione ufficiale di Arezzo come Stagione Off. Parallelamente alle rassegne saranno attivate iniziative di formazione e coinvolgimento del pubblico, sia in ambito scolastico che extra-scolastico.
L'attuazione del progetto prevede una stretta collaborazione con i Comuni e le Istituzioni Scolastiche di Arezzo e della Val di Chiana aretina.


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IMPORTO 20.000,00 €

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SMART, Storie Musiche ARezzo Teatro edizione numero 3

L’estate di Arezzo torna a illuminarsi del festival che coniuga teatro e musica nel segno di una storia, di un aneddoto, di ciò che merita conoscere e ricordare. Quest'anno il Festival si terrà interamente all'Arena Eden di Arezzo, luogo storico della vita culturale cittadina, per un racconto multidisciplinare firmato da Officine della Cultura, mente creativa ed organizzativa del festival, con la collaborazione dell'Associazione Jazz on the Corner.

Questa terza edizione del festival propone appuntamenti di qualità, capaci di attirare pubblici diversi con i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo: del teatro, della musica jazz, la world music, la musica d'autore.

Il ricco programma di SmARt si apre e si chiude con il teatro, il 14 luglio con lo spettacolo teatrale STAI ZITTA!, dall'omonimo libro di Michela Murgia, con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque e il 9 agosto con lo spettacolo UN AUTUNNO D'AGOSTO, dal libro di Agnese Pini, con Luisa Cattaneo, Gabriele Giaffreda e la musica dal vivo di Santiago Fernandez. In mezzo 5 appuntamenti con la musica: il cantautore PAOLO BENVEGNÙ, la festa KLEZMER di Enrico Fink e I Solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo e tre serate dedicate alla musica jazz: IMPROVVISO, con Francesco Giustini alla tromba e Santiago Fernandez al pianoforte, BRASS & BASS ODYSSEI con Francesco Ponticelli al contrabbasso e Francesco Fratini alla tromba e MATTEO D'ADDABBO ORGAN TRIO, con Matteo Addabbo organo hammond, Andrea Mucciarelli chitarra, Simone Brilli batteria.

Arezzo SmARt Festival è un progetto di Officine della Cultura, realizzato in collaborazione con l'Associazione Jazz On The Corner e con il sostegno di Regione Toscana e Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Volpi, Favi.

Direzione artistica Luca Roccia Baldini. Collaborazione alla direzione artistica Francesco Giustini.


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Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Al via dal prossimo 2 dicembre la Stagione 2022/23 del Teatro Verdi di Monte San Savino, frutto della pluriennale collaborazione fra il Comune di Monte San Savino, l’Azienda Speciale Monteservizi, la Fondazione Toscana Spettacolo e la Cooperativa Officine della Cultura, che ne cura la programmazione sotto la direzine artistica di Amanda Sandrelli e Luca Roccia Baldini.

Saranno nove gli appuntamenti in programma, dal 2 dicembre 2022 al 29 marzo 2023, con un’offerta che si caratterizza per la qualità artistica e per la presenza di grandi protagonisti. 
La stagione che sta per iniziare vedrà andare in scena un dialogo coinvolgente tra il teatro classico e quello contemporaneo. Da Petrolini a Plauto, da Cechov a Crimp, da Molière a Sanguinetti, da Pratolini a Pinter, il Teatro Verdi ribadirà la forza del racconto teatrale, con la sua particolare visione della storia e delle scelte dell’umanità, attraverso la voce di alcuni tra i più importanti visionari della scena, dall’antichità ai giorni nostri.
Un dialogo necessario, per il teatro di oggi, che il pubblico del Verdi potrà apprezzare anche grazie ai protagonisti in scena, tra i quali DARIO BALLANTINI, FRANCESCO MONTANARI, DANIELA MOROZZI, ANNA MEACCI, CHIARA RIONDINO, CLAUDIO “GREG” GREGORI. Spazio ai grandi classici come Miles Gloriosus o Il Malato Immaginario, così come alla nuova drammaturgia con Breve apologia del Caos dell’uruguayo Sanguinetti o al progetto Stage4Ukraine che vede assieme in scena attrici italiane e Ucraine. 

La programmazione del Teatro Verdi di Monte San Savino si rivolge anche al pubblico delle nuove generazioni, con la rassegna in matinée Z Generation meets theatre, dedicata al pubblico scolastico di ogni ordine e grado.


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Fine Lavori

IMPORTO 40.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Toscana Gospel Festival è senza dubbio la più importante rassegna di questo genere in Italia e una delle maggiori in Europa, sia per numero di concerti, sia per la caratteristica di svolgersi in forma itinerante in tante città e luoghi unici e impareggiabili. Le chiese e i teatri toscani costituiscono un’ambientazione ricca di arte, storia e spiritualità ed entrano in perfetta armonia con la musica e i sentimenti degli artisti, trasportando il pubblico alla scoperta di nuove esperienze musicali e di un coinvolgimento emotivo e spirituale.

Il Festival racchiude la propria originalità nella proposta artistica, interamente costituita da gruppi musicali di assoluta qualità, provenienti dagli Stati Uniti d’America, che in certi casi incontrano gruppi e corali italiane, creando così una interessante relazione di carattere anche formativo per gli artisti locali.

Fin dal 1996, il progetto ha coinvolto tante città della Toscana rappresentando un ponte ideale tra Italia e USA, due culture e due sentimenti che in occasione di questo Festival si uniscono in un unico grande evento, grazie alla potenza delle esibizioni live dei cori americani e all’entusiasmo del pubblico toscano

Un fenomeno, quello del Toscana Gospel Festival, che non ha paragoni in Italia per dimensioni e capacità di attrarre pubblico. 

Un concerto del TGF non è semplicemente uno spettacolo ma una vera e propria magia di musica, spiritualità ed energia, un evento che difficilmente lascia indifferenti.

Da anni il Toscana Gospel Festival fa registrare una enorme partecipazione di pubblico, con teatri e chiese pieni fino al massimo della capienza. Nella sua venticinquesima edizione (2021), ancora caratterizzata dalle incertezze dovute al protrarsi dell’emergenza sanitaria, hanno partecipato oltre 5.000 spettatori per 13 concerti in altrettante città della nostra regione. La Direzione del Festival sta lavorando alla programmazione dell'edizione 2022, che presenterà 12/15 concerti distribuiti nelle province di Arezzo, Siena, Prato, Firenze, Livorno e Massa Carrara.

Anche la XXVI edizione, come ormai avviene da alcuni anni, sarà presentata alla stampa nella prestigiosa sede del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, alla presenza del Console, della Direzione Artistica, di Sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni Comunali e degli sponsor che sostengono il progetto.

UN PO’ DI NUMERI
25 edizioni (1996-2021)
310 corali dagli USA
345 concerti
2.970 artisti
39 città della Toscana coinvolte negli anni
8 provincie della Toscana coinvolte negli anni
125.000 spettatori (una media di 5.000 a edizione)


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Fine Lavori

IMPORTO 40.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

SmARt, Storie Musiche ARezzo Teatro edizione numero due

L’estate di Arezzo torna a illuminarsi del festival che coniuga il teatro alla grande musica d’autore nel segno di una storia, di un aneddoto, di ciò che merita conoscere e ricordare. Sedi della manifestazione saranno la Fortezza Medicea e il Cinema Eden di Arezzo, due luoghi storici della città per un racconto multidisciplinare firmato da Officine della Cultura, mente creativa ed organizzativa del festival, insieme a Fondazione Guido d’Arezzo.

Questa seconda edizione del festival propone appuntamenti di qualità, capaci di attirare pubblici diversi. In un momento di grande incertezza, come quello che stiamo vivendo, il teatro, il racconto, l’incontro tra pubblico e artisti, rivestono un ruolo ancora più prezioso per la nostra società.

Con SmARt saranno portati ad Arezzo artisti d’eccezione, come Stefano Massini e Elio, prime teatrali nazionali e, soprattutto, un modo di riflettere sul nostro tempo, una forma d’incontro con la Storia guidata dalle storie di donne e di uomini comuni, storie minori e allo stesso tempo indispensabili per capire chi siamo, da dove veniamo, dove vogliamo andare.

Il ricco programma di SmARt vede in cartellone Stefano Massini accompagnato sul palco dall’Orchestra Multietnica di Arezzo nello spettacolo “Quando sarò capace di amare - Massini racconta a Gaber” ed Elio in “Ci vuole orecchio - Elio canta e recita Enzo Jannacci”, che rappresentano i due appuntamenti  di maggiore richiamo. Ma il ricco cartellone prevede altri sette spettacoli tra teatro e musica: Sollo & Gnut con “L’orso ‘nnammurato”, “L’ultima estate - Falcone e Borsellino 30 anni dopo”, una produzione del Teatro Metastasio di Prato con Simone Luglio e Giovanni Santangelo, “Rollato” di e con Paolo Giovannucci, Paolo Cioni con “Il figlio riuscito”, due debutti nazionali prodotti o co-prodotti da Officine della Cultura: La Filostoccola con “Breve apologia del caos per eccesso di testosterone nelle strade di Manhattan” e “Buratto Re delle Indie” con Samuele Boncompagni e i musicisti di Anonima Frottolisti. In chiusura il concerto “JOTC Open Orchestra feat Fabio Petretti”.

SmARt è un progetto di Officine della Cultura e Fondazione Guido d’Arezzo, realizzato in collaborazione con le Associazioni La Filostoccola e Jazz On The Corner e con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze e Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Volpi, Favi.

Direzione artistica Luca Roccia Baldini. Collaborazione alla direzione artistica La Filostoccola.


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Fine Lavori

IMPORTO 35.750,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La generazione Zeta e la generazione Alpha rappresentano l'intero panorama delle generazioni “native digitali”. Il rapporto fra queste e il teatro può apparire come uno "scontro" tra elementi che vanno a velocità molto diverse, ciascuna delle quali può trarre però beneficio dalla reciproca frequentazione: in termini di rinnovamento di linguaggi e tematiche per la componente creativa, in termini di sviluppo di capacità critica e di attenzione per il pubblico giovanile.

Negli anni l'offerta di teatro ragazzi nel territorio è andata scadendo, sia in termini quantitativi che qualitativi, mentre è evidente che un progetto coordinato su questi temi potrebbe portare benefici sia sotto il profilo educativo che per la formazione di nuovi pubblici.

Dopo lo stop forzato di questo periodo ci sembra ancora più importante dare l'opportunità a bambini e ragazzi di praticare attività che contribuiscono a riattivare forme di socialità.

 Obiettivi

  • Rispetto alle nuove generazioni, intese anche come potenziali nuovi pubblici, sviluppare sensibilità, interesse e senso critico nei confronti dei linguaggi dello spettacolo dal vivo, ponendo particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea, alla pluralità e alla contaminazione dei linguaggi espressivi.
  • Contribuire, sul piano educativo, alla formazione e alla crescita individuale dei giovani destinatari.
  • Ampliare l'offerta di spettacolo dal vivo rivolta alle nuove generazioni nel territorio di riferimento, elevarne il livello qualitativo ed estendere l’offerta all’ambito extra-scolastico, attraverso una programmazione mirata e azioni di coinvolgimento e formazione del pubblico.
  • Rendere le attività del progetto visibili, valutabili e replicabili, al fine di dimostrarne l’utilità e l’efficacia ai promotori e sostenitori.

Le azioni del progetto riguardano il rapporto tra teatro e nuove generazioni, nell'ambito delle programmazioni dei Teatri Comunali di Monte San Savino, Lucignano, e Arezzo. Il progetto prevede attività legate al fare teatro, con l’attivazione di laboratori teatrali in ambito scolastico ed extra-scolastico e al vedere teatro, con la programmazione di spettacoli in matinée e di una rassegna rivolta al pubblico giovanile in fascia pomeridiana, collegata alla stagione ufficiale di Arezzo. Parallelamente alle rassegne saranno attivate iniziative di formazione e coinvolgimento del pubblico, rivolte a giovani e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. L'attuazione del progetto prevede una stretta collaborazione con i Comuni e le Istituzioni Scolastiche di Arezzo e della Val di Chiana.


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 50.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Toscana Gospel Festival ha chiuso la sua venticinquesima edizione come da tradizione, con un concerto di Capodanno il pomeriggio del 1° gennaio 2022 al Teatro Metastasio di Prato. L’edizione 2021/22, segnata dal perdurare della pandemia da Covid-19, ha avuto esiti più modesti in termini di partecipazione di pubblico rispetto al passato. Il perdurare della situazione di incertezza e preoccupazione legato all’aumento dei casi ha causato un calo di pubblico nelle date successive al 18/20 dicembre. Ciò nonostante il Festival ha visto complessivamente la partecipazione di oltre 3.000 spettatori per 13 concerti in altrettante città della Toscana distribuite nelle provincie di Arezzo, Firenze, Siena, Prato.

Il Festival ha preso il via il 16 dicembre a Torrita di Siena presso il Teatro degli Oscuri e si è sviluppato secondo il programma annunciato, tranne per il concerto previsto a Calenzano, annullato per scelta del Comune in relazione alla pandemia da Covid-19. 

Il TGF racchiude la sua originalità nella proposta musicale, completamente costituita da gruppi musicali di assoluta qualità artistica provenienti dagli USA, che in certi casi incontrano formazioni locali che si esibiscono in apertura di serata, creando così un’interessante relazione tra artisti locali e americani. Un progetto che fin dal 1996 coinvolge tante città e che rappresenta un ponte ideale tra Italia e USA, due culture e due sentimenti che in occasione di questo Festival si uniscono in un unico grande evento grazie alla potenza delle esibizioni live dei cori americani e all’entusiasmo del pubblico toscano.
Il Toscana Gospel Festival è senza dubbio il più importante festival di questo genere in Italia, sia per numero di concerti, sia per la caratteristica di svolgersi in forma itinerante in tante città e luoghi unici ed impareggiabili. Le chiese e i teatri toscani costituiscono un’ambientazione ricca di arte, storia e spiritualità ed entrano in perfetta armonia con la musica ed i sentimenti degli artisti, trasportando il pubblico alla scoperta di nuove esperienze musicali e di un coinvolgimento emotivo e spirituale.

Nello scenario pandemico quella del TGF è stata una sfida, una scelta fatta con coraggio e determinazione verso la strada della solidarietà e della condivisione. L’unica possibile per uscire dall’emergenza e ripartire su basi più etiche e consapevoli. Un concerto del TGF non è semplicemente uno spettacolo ma una vera e propria magia di musica, spiritualità ed energia che difficilmente lascia indifferenti.

Un po’ di numeri relativi a questa edizione 2019 del Festival:
13 concerti;
13 diversi luoghi (chiese e teatri della Toscana);
13 diverse città della Toscana in 4 diverse province;
7 gruppi corali provenienti dagli Stati Uniti e due corali italiane;
128 tra cantanti musicisti, tecnici e staff;
oltre 3.000 spettatori;
circa 100 articoli su stampa locale regionale e nazionale;
servizi e interviste su radio e tv locali, regionali e nazionali


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