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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La Chiesa di Sant’Agostino si trova presso il Polo Sanitario di Avigliana ed è circondato dal bosco del Monte Piocchetto: un bosco di antichi tigli sulla collina morenica situata sopra a corso Laghi, l’asse principale della Città di Avigliana.

Il bosco rappresenta una testimonianza della prolifica vegetazione delle colline aviglianesi e al suo interno ospita sentieri che offrono occasione di frescura in centro città e collegano la Chiesa a diversi punti di interesse sul territorio: il parco urbano Alveare Verde, la piazza del mercato, le Poste con la sua area sportiva attrezzata e il centro cittadino.
La Chiesa e il relativo monastero rappresentano un’importante testimonianza della storia della Città di Avigliana, costruiti alla fine del XV secolo sono stati sede di diversi eventi storici cittadini. La Chiesa fu eretta intorno al 1470 in qualità di convento Agostiniano sulla preesistente Chiesa della Misericordia e il patrono della città Beato Cherubino Testa vi ha vissuto e vi è morto nel 1479. Il monastero è stato sede degli Agostiniani fino alle fine del XVIII secolo e, successivamente, del Noviziato dei Gesuiti fino agli anni ‘70 del ‘900 quando venne acquistato dal Comune e passato in gestione al polo ospedaliero. In quegli anni ha smesso di essere fruibile per funzioni religiose ed è stato adibito a deposito; recentemente è stato ripulito e sanificato in previsione di una riapertura al pubblico.

All’interno della chiesa si trovano ancora parte degli ornamenti originali: il pulpito in legno di noce, una completa via crucis policroma di gesso, l’affresco del Beato Cherubino nella cupola centrale e il dipinto di Rodolfo Morgari del 1892,  il tutto da restaurare. Mentre il coro ligneo del ‘500 è ora posto disunito nella Chiesa Madonna delle Grazie di Avigliana. Sulla facciata troviamo dipinti databili alla fine del XIX secolo: un portale con stucchi a trompe l’oeil ed alla sua sinistra un san Cristoforo con il bambin Gesù in spalla che sorregge il mondo e alla destra del medesimo, San Giovanni Battista.

Informazioni sullo stato della conservazione

Sulla Chiesa sono stati già eseguiti alcuni lavori di riqualificazione e bonifica ma necessita di interventi di restauro sia degli ornamenti interni sia delle facciate, sulle quali sono visibili i segni delle mutazioni dell’edificio e di infiltrazioni d’acqua.

 I dipinti della facciata presentano problemi di decoesione e cadute soprattutto nel soffitto a causa di infiltrazioni dalla copertura avvenute in passato mentre la facciata laterale è rivestita con intonaco cementizio che non consente una corretta traspirazione e scambio di umidità con l’ambiente esterno.

L’obiettivo della richiesta è la riapertura al pubblico del bene, a lungo trascurato, e la sua restituzione ai fruitori della zona come luogo di riflessione e di ricerca di benessere. Considerando la presenza dell’ospedale e della Chiesa non più sede di ordini religiosi il luogo può essere valorizzato come uno spazio di accoglienza anche multiconfessionale. Obiettivo ulteriore è la sua valorizzazione nella programmazione turistica e culturale: la Chiesa e il bosco adiacente rientreranno nei percorsi turistici attrattivi della Città di Avigliana (tra cui quelli della via Francigena) e saranno sede di eventi culturali anche a libero accesso.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L’attuale accesso al bene è fortemente limitato. Grazie agli interventi oggetto della richiesta si prevede di ripristinare l’apertura al pubblico per percorsi turistici e culturali; l’organizzazione di concerti ed eventi culturali a libero accesso, esposizioni artistiche; la valorizzazione del sito in percorsi turistici di interesse sovralocale del territorio (via Francigena, Laghi di Avigliana, Sacra di San Michele), la libera e sicura fruizione del parco e le visite didattiche in collaborazione con le scuole.

In occasione  del 17 Dicembre, festività del Santo Patrono Beato Cherubino Testa ivi morto il 17 Dicembre 1479, la Chiesa viene riaperta al pubblico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 110.950,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La facciata attuale è il risultato delle vicissitudini dell’edificio. La parte inferiore risulta con i dipinti a vista, troviamo un portale con stucchi a trompe l’oeil ed alla sua sinistra un San Cristoforo con il Bambin Gesù in spalla che sorregge il mondo e alla destra del medesimo, troviamo San Giovanni Battista. I dipinti sono databili alla fine del XIX secolo. Nella parte superiore sono stati scialbati con colore acrilico ocra. I dipinti presentano problemi di decoesione e cadute soprattutto nel soffitto probabilmente a causa d’infiltrazioni dalla copertura avvenute in passato, prima del risanamento della stessa avvenuta in tempi più recenti. La parte inferiore della facciata è stata oggetto di un intervento per agevolare la fuoriuscita dell’umidità di risalita, tramite fori alternati a distanza costante.
Gli interventi prevedono:
- Operazioni preliminari
- Descialbo
- Pulitura
- Consolidamento
- Stuccatura
- Presentazione estetica