I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La Chiesa, ultimata alla fine del XV secolo, nel XVI secolo fu arricchita di cappelle e decorata con affreschi di Nicolò Alunno, Giovanni Spagna e del Perugino. Nel 1657 il convento fu trasformato in un lazzaretto.

Nei primi anni del secolo XVIII, dopo il terremoto del 1703, la chiesa fu restaurata e decorata con affreschi nelle volte. Nel 1865 con l’Unità d’Italia il Convento fu ceduto al Comune di Terni. Il Complesso successivamente divenne di proprietà della USL, che oggi lo utilizza come Hospice, sede Guardia Medica e Centro geriatrico e di riabilitazione. Nel 2019 l’Azienda Usl Umbria 2 ha concesso, a titolo gratuito, l’utilizzo della chiesa alla Confraternita San Giuseppe e San Francesco di Paola.

Aspetto esterno. La semplice facciata della Chiesa in conci calcarei, con apertura centrale, è preceduta da un portico oggi ridotto a quattro arcate; il portale ha l’architrave sorretto da due mensole sagomate con il monogramma di Cristo, insegna di San Bernardino, e la data 1482. La lunetta sovrastante reca un dipinto a tempera, copia recente dell’affresco dello stesso soggetto attribuito a Piermatteo d’Amelia da qui strappato alla fine del secolo XIX ed ora conservato nella Pinacoteca Civica, raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Francesco d’Assisi e Bernardino da Siena. Nel muro del cortile prospiciente il sagrato è inserito un piccolo tabernacolo cinquecentesco.

Interno - L’interno è a navata unica coperta con volte a crociera poggianti su paraste e decorate con tempere raffiguranti girali vegetali entro cui sono figure di Santi: nello stato attuale essi devono essere riferiti ad una inopportuna iniziativa di ridipintura realizzata in occasione del  restauro subito dall’edificio nel 1957. Nella parete sinistra, la prima cappella è dedicata all’Immacolata; ampie riquadrature in stucco bianco e dorato racchiudono dipinti a tempera raffiguranti, a sinistra, Incontro di Gioacchino e Anna, a destra la Nascita della Vergine; in alto, figure di Profeti; sopra l’Arca Santa, l’Arca di Noè, l’Immacolata Concezione fra Adamo ed Eva, Apparizione di Dio a Mosè. Le storie, anch’esse ridipinte, specie il riquadro di sinistra, sono opera di Cesare Sermei. Il transetto è decorato a finte specchiature e motivi vegetali; sull’altare maggiore è una statua dell’Immacolata. La seconda cappella, dedicata a San Francesco, è decorata da eleganti stucchi bianchi e dorati che racchiudono dipinti a fresco finiti a secco raffiguranti, a sinistra, la Predica di San Bernardino e, a destra, un Miracolo di San Diego; ai lati, i Santi Francesco, Pietro, Paolo e Chiara; in alto, Profeti. Nella volta, Eterno benedicente, Adorazione dei Magi, il Riposo durante la fuga in Egitto, Augusto e la Sibilla, Circoncisione. Sono opere, purtroppo ridipinte, di Cesare Sermei della prima metà del secolo XVII.

Informazioni sullo stato della conservazione

La chiesa di santa Maria delle Grazie di proprietà dell’USL Umbria2, è rimasta chiusa al pubblico e non utilizzata per un periodo di circa 15 anni (2004-2019). In questo lasso di tempo ha subito infiltrazioni di acqua piovana dal tetto che hanno fortemente danneggiato l’interno nei suoi arredi e soprattutto le opere pittoriche. Nel 2018 la proprietà ha provveduto ad eseguire un intervento di ristrutturazione del tetto ed nel 2019 ha ceduto l’immobile ad uso gratuito alla Confraternita. Quest'ultima ha proceduto alla messa in sicurezza della navata centrale e al restauro della volta del presbiterio e del dipinto pala d'altare "Madonna col bambino e i Santi Francesco Saverio e Onofrio" di Andrea Scapozzi datato 1774, tramite una raccolta di fondi. Le altre parti necessitano di interventi di restauro particolarmente rilevanti soprattutto per quanto riguarda i danni riportati dagli affreschi della navata centrale e delle due cappelle (della Concezione di Maria - 1602 e dei Santi Francescani - 1612).

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La chiesa è attualmente sempre visitabile per appuntamento, inoltre osserva i seguenti orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 19.30. Le messe si svolgono ogni domenica alle ore 17.30.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 455.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

I lavori sono autorizzati dalla Soprintendenza Archeologica,
Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria (prot. 0096001 del 27/05/2020) e consistono in un primo stralcio già realizzato (completamento a giugno 2021):
– messa in sicurezza degli affreschi e dell'interno della chiesa (consolidamento di parti pericolanti)

- restauro della volta del presbiterio, dell'affresco e dell'ambiente della sagrestia

- realizzazione degli impianti audio, elettrico, riscaldamento e allarme.

secondo stralcio, realizzazione prevista (febbraio 2022-gennaio 2023)
– restauro degli affreschi della volta della navata centrale

- restauro degli affreschi della cappella dei Santi Francescani

terzo stralcio ( previsto 2023-2024):

- restauro cappella dell'Immacolata

- sistemazione pareti e pavimenti

Quarto stralcio (2024-2025)

- sistemazione dell'esterno della chiesa.