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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il cippo monumentale sormontato da due statue bronzee, che nella dizione locale è il “Monumento” venne inaugurato nel 1925.
Il Monumento ai caduti di Pietrastornina ha conformazione planimetrica quadrangolare estesa per poco meno di sei metri per lato, e sorge al centro dello slargo civico del paese, intitolato alla battaglia finale di Vittorio Veneto.
Il monumento, è sostanzialmente un recinto con piantato in mezzo una struttura a podio. Il recinto imposta su un perimetrale marciapiede in blocchi di pietra calcarea da taglio e pavimentazione a selciato del medesimo materiale; il recinto del manufatto è composto sempre in muratura lapidea da taglio, con blocchi sfaccettati in sommità ed ai cui angoli sono inseriti quattro piedritti in travertino nei quali è innestata la balaustra a ringhiera in ferro battuto. Nei pannelli formati da una ringhiera ad elementi verticali, sono inserite delle parti decorative stilizzate che si alternano tra loro: rami di palma e elmi di milite.
Il recinto delimita l’aiuola al cui interno imposta il podio e su cui si eleva il cippo monumentale vero e proprio. Il podio (a tre file rastremanti) e il cippo sono composti, da una struttura in muratura rivestita da lastre e blocchi di travertino. La base del cippo è contornata da sculture di bronzo, raffiguranti due fiaccole eterne unite tra loro da corone di alloro. Elevate sui circa tre metri del cippo sono installate due statue (sempre in bronzo) a grandezza naturale. Le statue riproducono, un milite unito e cinto da una donna, che raffigura la patria con la vittoria in pugno. Le sculture sono opera dell’artista umbro romano, Torquato Tamagnini (1886-1965).
Tre lati del cippo recano inciso l’elenco dei caduti pietrastorninesi nel primo conflitto mondiale; sul quarto lato è invece riportata una dedica commemorativa.
Solo di recente nel 1996, all’interno dell’aiuola, ai due lati del podio sono state apposte due grosse lapidi in travertino che riproducono le pagine di un libro aperto riportante l’elenco dei caduti pietrastorninesi nella SECONDA GUERRA MONDIALE.
Informazioni sullo stato della conservazione
Sia le parti lapidee che quelle in muratura e le due sculture bronzee necessitano di interventi di manutenzione, tesi alla pulizia delle parti e a mirati interventi di consolidamenti e ripristini vari
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il monumento è posto in civica area libera e aperta e non sussistono orari e impedimenti di fruizione.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 25.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Su tutte le parti in travertino e lapidee in genere: gli elementi in travertino saranno accuratamente ri-puliti con procedimento meccanico e a lavaggio utilizzando appositi solventi. Si esamineranno le parti danneggiate e si procederà al loro ripristino con incollaggi e all’occorrenza con mirate integrazioni di parti. Si tratta di 68 ml di lastre di travertino spesso 4 cm; per il totale di circa 21,00 mq di superficie a vista. Il cippo monumentale con le sue parti incise ha superficie a vista di 12 mq.
Interventi di ripristino e manutentivi saranno portati anche al piccolo marciapiede in selciato di pietra locale che borda il recinto monumentale sui suoi quattro lati. I manufatti in bronzo saranno sottoposti ad accurato esame visivo e materico al fine di diagnosticarne lo stato di conservazione materiale. Interventi mirati eventualmente di consolidamento saranno estesi a tutte le superfici artistiche presenti. In particolare la coppia di statue sarà verificata nei suoi supporti di tenuta e nella sua integrità materiale. Si opererà quindi alla pulizia delle superfici a vista da far eseguire da personale specializzato e alla apposizione di strato protettivo del bronzo. La ringhiera metallica sarà ripulita dei diversi strati di vernice accumulati negli anni e ritinteggiata dell’originario colore verde a smalto. I quadranti ad aiuola che adornano il recinto monumentale saranno caratterizzati con il ripristino di poche e decorative essenze arbustive che prenderanno il posto delle scomposte e improprie piante introdotte negli ultimi anni. Il sistema del verde sarà quindi meglio caratterizzato dall’inserimento di illuminazione dedicata, con luce a spot per le piante e illuminazione scenografica per il cippo e le sue lapidi e anche alla base della coppia di statue.
Lapide di commemorazione del centenario e inserimento dei nominativi dei caduti mancanti
Si inserirà una piccola ma simbolica lapide in travertino, con incisione della data del restauro. Altro similare manufatto, con dimensione tale da recare i nominativi dei caduti mancanti sarà apposto nella parte posteriore del cippo monumentale.