I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L’ Annunciazione di Bernardino Poccetti firmata e datata 1601 è dipinta su un tavolato di cm.442x250.
Il dipinto, straordinario nella sua complessità iconografica, imponente nelle dimensioni e nella costruzione scenografica particolarmente originale, a causa delle sue condizioni conservative è apprezzabile solo in minima parte e quasi gli si passa davanti irriconoscenti, forse incapaci di leggerne il significato ed il forte legame dell'artista alla Confraternita di Sant’Agnese. L’opera raffigura il momento precedente alla discesa dell’Angelo, quello in cui Dio Padre indica all’Arcangelo Gabriele la Vergine a cui consegnare il Suo Annuncio. L’angelo perciò è ancora in alto con lo sguardo rivolto al Padre, nel cielo popolato dagli Arcangeli Raffaele e Michele e da putti alati, mentre in basso la Vergine, inginocchiata in preghiera ed estranea agli accadimenti celesti che si stanno preparando per lei, è “custodita” dalla Carità e dalla Pace personificate in due figure femminili con gli attributi delle virtù e da Sant’Agnese che tiene in braccio un agnellino.

Informazioni sullo stato della conservazione

il dipinto si presenta in mediocri condizioni conservative, per via del lontano restauro eseguito a seguito dei danni subiti durante l'incendio del 1771. Nel tempo le vernici si sono ossidate alterando la cromia, ulteriormente compromessa dallo spesso deposito di polveri. Il supporto ligneo presenta fori di tarlo che, in alcuni punti, ha provocato caduta di colore. Per altro si tratta di una pala d'altare di grandi dimensioni, mai movimentata che presenta anche problemi di consolidamento delle traverse poste a sostegno delle vari assi

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Trovandosi il dipinto in una chiesa officiata e parte musealizzata per via della presenza della Cappella Brancacci affrescata da Masaccio, la Basilica è aperta tutti i giorni, dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 18

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 40.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

FASE 1. Interventi preliminari

  1. A) Primo controllo dell’adesione del film pittorico al supporto sottostante
  2. B) Rimozione dei listelli lignei dorati e intagliati, elemento di raccordo tra dipinto e cornice muraria.

In cantiere:

  1. C) Acquisizione della documentazione fotografica e della diagnostica
  2. D) Mappatura delle discontinuità superficiali, dei sollevamenti o dei distacchi e dei punti di fragilità.
  3. E) Test per la scelta dei materiali e della metodologia di applicazione per le operazioni di consolidamento e fermatura degli strati pittorici e di pulitura del colore.

FASE 2. Intervento di pulitura

  1. A) Depolveratura per aspirazione dello sporco, delle polveri e dei materiali estranei accumulatisi sulla superficie pittorica e lungo gli spessori del supporto.

La pulitura della superficie pittorica si articola nelle seguenti fasi:

  1. B) Pre-pulitura in ambiente acquoso finalizzata alla rimozione di depositi coerenti alla superficie e delle patine untuose create da fumo di candele, incensi etc.
  2. C) Pulitura con mezzi solventi organici per la rimozione di vernici e colle stese sulla superficie pittorica.
  3. D) Rifinitura a secco, per la rimozione di altro materiale non originale.

FASE 3. Intervento di fermatura e consolidamento degli strati pittorici

FASE 4. Intervento strutturale sul supporto ligneo

  1. A)  Disinfestazione dell’opera e della cornice tramite anossia.
  2. B) Risanamento delle fenditure
  3. C) Controllo degli incastri di unione a mezzo legno con cui le assi sono state allungate ed eventuali operazioni di risanamento per migliorare il collegamento ed il corretto allineamento.
  4. D) Revisione del sistema di sostegno:
  5. E) Protezione del tavolato:

FASE 5. Interventi sulla superficie pittorica

  1. A) Stuccatura a livello e riproduzione della morfologia superficiale delle lacune presenti sulla superficie
  2. B) Integrazione cromatica delle stuccature con intonazione di base a tempera o ad acquerello;
  3. C) Verniciature a pennello della superficie pittorica
  4. D) Integrazione pittorica con velature eseguite con colori a vernice
  5. E) Verniciature finali applicate per nebulizzazione.

FASE 6.  Intervento di restauro dei listelli lignei dorati

  1. A) Disinfestazione anossica e successivo trattamento con permetrina a pennello.
  2. B) Pulitura della doratura dai depositi di grasso e polveri con emulsione grassa.
  3. C) Fermatura e consolidamento dei sollevamenti degli strati preparatori e della doratura con l'utilizzo di dispersione acrilica e pressione.
  4. D) Stuccatura delle lacune e dei fori di sfarfallamento
  5. E) Integrazione della doratura,
  6. F) Stesura della finitura di protezione

G)Realizzazione di un nuovo sistema di ancoraggio dei listelli

0

NOTE Intervento archiviato