Attività principali dell'istituzione
L’Associazione Culturale Musicomix nasce formalmente il 9 giugno del 2009, come punto di snodo fondamentale dell’attività artistica, iniziata molti anni prima e via via arricchitasi di esperienze e collaborazioni, di due musicisti di formazione accademica, entrambi diplomati presso il Conservatorio di S. Cecilia: Stefano Roffi e Giovanni Zappalorto.
L’incontro tra Roffi e Zappalorto è stato animato dall’intento di “mettere in scena” la musica come protagonista: l’idea di fondo era di fare spettacoli che divertissero e contribuissero a stimolare culturalmente il pubblico – in particolare i giovani - basandosi su quel che viene definito come una specie di “inconscio collettivo musicale”, ovvero quel patrimonio di musiche che più o meno tutti conosciamo senza averne consapevolezza, per utilizzarle creativamente e teatralmente, mescolando brani e generi musicali diversi in maniera di volta in volta sorprendente e divertente.
Insieme a questo specifico lavoro di rivisitazione e riscrittura musicale, hanno pensato di mettere in scena i musicisti in prima persona, coi loro tic, i virtuosismi, le manie, la disciplina, le invidie, insomma i musicisti coi loro pregi e difetti.
Giocare con la musica e le bizzarrie di chi la suona, è stata la formula efficace per creare spettacoli che, mentre divertivano spettatori di età e nazionalità le più diverse, favorivano una migliore conoscenza del prezioso patrimonio musicale.
Nel 1994 incontrano l’attore e regista Pino Ferrara, ricco di esperienze teatrali, televisive e cinematografiche con artisti quali Peppino De Filippo, Renato Rascel, Franco Enriquez, Pietro Germi, Marcel Marceau, Luigi Comencini, Luigi Squarzina e molti altri. Con Ferrara iniziano una lunga e fruttuosa collaborazione da cui in primo luogo nasce il loro nome artistico: Dosto & Yevski, col quale firmeranno i seguenti spettacoli: Concert comique, Rap-sodia e Il giro del mondo in 80 quarti, rappresentati nei più importanti teatri italiani (Roma, Firenze, Milano, Torino, Genova, Trieste, Ancona, Palermo, Trapani, Messina, Bari, Lecce ecc.) e internazionali (Francia, Spagna, Grecia, Lussemburgo, Romania, Svizzera, Corea, Argentina, Perù, Uruguay ecc.), sempre con la regia di Pino Ferrara.
Nel 2000 entra a far parte del nucleo artistico Rosanna Rossoni con lo pseudonimo di Donna Olimpia. Mezzosoprano, specializzata nel repertorio barocco, dotata di grande autoironia e presenza scenica, si integra perfettamente nel percorso artistico della Compagnia.
A seguito delle esperienze artistiche condivise, dagli esiti particolarmente positivi, in virtù di un fortunato incontro di poetiche e linguaggi, l’Associazione decide di affidare a Leo Gullotta la Direzione Artistica, progettando di realizzare nel prossimo futuro sia spettacoli capaci di coniugare la ricerca musicale con l’eccellenza interpretativa, sia di produrre prosa di alta qualità, dai testi classici alla nuova drammaturgia.